mercoledì 23 febbraio 2011

Mendelssohn e Čajkovskij per Oleg Caetani

Venerdì 25 febbraio 2011, alle ore 20.30, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, avrà luogo il terzo concerto sinfonico della stagione 2011.
Durante la prima parte verrà eseguita Die erste Walpurgisnacht (La prima notte di Valpurga) ballata op. 60, per soli, coro e orchestra di Felix Mendelssohn Bartholdy, composta su testo di Johann Wolfgang Goethe, ispirato ad antiche leggende popolari nordiche, che raccontano di come la notte tra il 30 aprile e il 1° maggio, giorno in cui si ricorda Santa Valpurga, sia considerata la notte delle streghe, queste infatti si riunirebbero sul monte Brocken, in Sassonia. Sempre Goethe rievoca Die Walpurgisnacht in una celebre scena del Faust. L’opera, composta nel 1831-32, quando Mendelssohn aveva appena 22 anni, venne eseguita per la prima volta il 10 gennaio 1833.
Sul podio Oleg Caetani dirigerà il mezzosoprano Ingeborg Danz, il tenore Maximilian Schmitt, il  baritono Stephan Loges, accompagnati dall’ Orchestra e dal Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Maestro del Coro Piero Monti. Quest’opera venne eseguita l’ultima volta al Teatro Comunale nel maggio 1995, diretta da Myung-Whun Chung.
Nella seconda parte del programma verrà eseguita Manfred, Sinfonia in si minore in 4 quadri op. 58, di Pëtr Il'ič Čajkovskij, ispirato al poema drammatico di George Byron. L’opera venne composta nel 1885. Manfred, è stata eseguita l’ultima volta al Teatro Comunale nel gennaio 1984, diretta da Riccardo Muti.
Si tratta dunque d’un’importante occasione per riascoltare a Firenze, eseguiti dagli artisti del Maggio Musicale Fiorentino, due capolavori appartenenti al repertorio tedesco e russo. Ricordiamo che la prova generale del concerto, con inizio alle 10.30, è aperta alle scuole (ingresso a € 4).
Biglietti da € 20 a € 40. Per i titolari della Maggio Card da € 10 a € 15.

martedì 22 febbraio 2011

MaggioDanza a Danza in Fiera

Anche quest’anno MaggioDanza riconferma la sua presenza a Danza in Fiera, una delle più importanti manifestazioni, consacrate alla danza e al ballo, cui prendono parte tutti gli addetti ai lavori, afferenti ad ogni settore o tipologia, di qualsivoglia danza o ballo, su uno spazio che si estende lungo 14 padiglioni, 65 mila mq complessivi, un’area commerciale di 13 mila mq, 5 palchi e 2 piste.
Molti sono gli appuntamenti che MaggioDanza dedicherà a Danza in Fiera, fra questi ricordiamo:
giovedì 24 febbraio ore 19:30: alla coreografia di Francesco Ventriglia e al Corpo di Ballo del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è stato affidato il Gala di Apertura della manifestazione, che avrà luogo presso il Padiglione La Ronda.
Lo spettacolo, presentato da Francesca Belussi e Stefano Baragli, prevede il seguente programma:
Requiem, assolo di Alessandro Riga, étoile ospite residente di MaggioDanza
Coreografia di Francesco Ventriglia, su musica di Clint Mansell
Sogno di una notte di mezza estate (estratti)
Coreografia di Francesco Ventriglia, su musica di Felix Mendelssohn e di Henry Purcell
Selon désir (estratti, ad anticipare Serata Sacra, in scena al Teatro Comunale dal 24 al 27 marzo 2011)
Coreografia di Andonis Foniadakis, su musica di Johann Sebastian Bach (La Passione secondo Matteo e Giovanni)
A seguire, venerdì 25 febbraio, dalle ore 10.45 alle ore 12.15, al Piano Attico del Padiglione Spadolini, avrà luogo una lezione di danza classica, di livello avanzato, riservata a giovani ballerini, con partecipazione straordinaria di Francesco Ventriglia.
Sempre venerdì 25 febbraio, dalle 14.00 alle 15.00 Francesco Ventriglia incontrerà il pubblico, presso l'area stampa dedicata alle riviste di settore.
Sabato 26 febbraio 2011, alle ore 18:30, presso il Padiglione La Ronda, a Francesco Ventriglia verrà consegnato un premio speciale, durante l'evento “Premio MPS L'Italia che danza”, cui seguirà un’esibizione di alcuni componenti di MaggioDanza.
Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e MaggioDanza saranno presenti durante l’intera durata della manifestazione, con uno stand, all'interno del Padiglione Spadolini - Piano Attico.

Firenze, Fortezza da Basso
24 – 27 febbraio 2011
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito:
www.danzainfiera.it e www.maggiofiorentino.com

sabato 19 febbraio 2011

Il duo Birringer vince il Premio Gui 2011

Si è conclusa presso il Piccolo Teatro del Comunale, la prova finale della 34° edizione del Concorso Internazionale per Complessi da Camera - Città di Firenze - "Premio Vittorio Gui 2011".
I gruppi iscritti quest’anno erano 40 in rappresentanza di 26 Paesi di tutto il mondo: Armenia, Austria, Canada, Bielorussia, Belgio, Bulgaria, Corea, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Italia, Kazakhstan, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Svezia, Ucraina, Ungheria, Uzbekistan, Stati Uniti: 106 i concorrenti.
Le formazioni ammesse al concorso sono duo violino e pianoforte, duo viola e pianoforte, duo violoncello e pianoforte, trio e quartetto d’archi, trio, quartetto e quintetto per pianoforte ed archi ed il quintetto di fiati.
Su 32 complessi effettivamente presenti, la Giuria del concorso formata da ANTONELLO FARULLI – Presidente (Italia), PIERO BELLUGI (Italia), HATTO BEYERLE (Austria), ALEXANDER MÜLLENBACH (Lussemburgo), ALAIN MEUNIER (Francia), PIERRE MORAGUÈS (Francia), PAVEL VERNIKOV (Israele)  ha ammesso 13 complessi in rappresentanza di Germania, Corea, Francia, Lettonia, Bulgaria, Russia, Austria, Giappone, Uzbekistan, Italia, Bielorussia, Kazakhstan.
Alla prova Finale sono poi stati ammessi 4 gruppi in rappresentanza di Germania, Bulgaria, Russia, Corea, Kazakhstan.
Sono risultati vincitori: Primo Premio - Premio Vittorio Gui 2011 DUO BIRRINGER, Secondo Premio DUO ATAPINE – PARK, Terzo Premio QUINTETTO ROBERT.
Il concerto di premiazione avrà luogo presso il Piccolo Teatro del Comunale domenica 20 febbraio alle ore 20.30. Il concerto sarà registrato da RAI RADIO TRE.
Il Concorso si svolge con L’ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, con il prezioso contributo  del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

giovedì 17 febbraio 2011

"La serva padrona" di Pergolesi al Goldoni

Sabato 19 febbraio 2011, alle ore 15.30 va in scena al Teatro Goldoni di Firenze La serva padrona, intermezzo buffo di Giovanni Battista Pergolesi, su libretto di Gennaro Antonio Federico, rappresentato per la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli nel 1733, originariamente concepito per essere un intermezzo all’opera seria Il prigionier superbo dello stesso Pergolesi.
Sul podio, a dirigere la Camerata Strumentale Fiesolana, è stato chiamato Massimiliano Caldi, la regia è stata affidata a Curro Carreres, le scene e costumi sono di Raffaele Del Savio. Si alterneranno nel ruolo di Uberto Walter Franceschini e Salvatore Salvaggio (19 febbraio, ore 15.30), in quello di Serpina Mina Yamazaki e Irene Favro (19 febbraio, ore 15.30), Vespone è interpretato da Alessandro Riccio. Si tratta di un nuovo allestimento realizzato in collaborazione con Maggio Fiorentino Formazione.
Spettacoli per le scuole 18, 22 e 23 febbraio 2011, ore 10.00
Ultimissimi biglietti disponibili!

mercoledì 16 febbraio 2011

I Sovrintendenti sul taglio del FUS

L’Assemblea Anfols riunitasi a Roma il 16.02.2011, appreso che il reintegro delle risorse, attraverso gli emendamenti al Decreto Mille Proroghe, è assolutamente insufficiente a garantire la sopravvivenza stessa delle Fondazioni Liriche, chiede un incontro urgente con i Ministri competenti (Beni Culturali, Economia, Lavoro) e con la Presidenza dell’ANCI, per illustrare l’insostenibile situazione nella quale si vengono da oggi a trovare i Teatri d’Opera, sia per quanto riguarda il proseguimento dell’attività che per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali.  
I Sovrintendenti qui riuniti confermano la loro piena disponibilità a contribuire ad una riforma del Settore - che comprenda anche la profonda revisione del CCNL - al fine di garantire un’efficienza gestionale paragonabile agli altri Teatri Europei. Questo sarà possibile solo grazie all’impegno di tutti ed al reperimento delle risorse necessarie che dovranno ovviamente riguardare tutti i teatri indistintamente e con criteri di trasparenza applicabili a tutte le Fondazioni Liriche nello stesso modo. 
Pur condividendo molti dei principi e delle dichiarazioni di intenti compresi nella legge 100 – approvata nel Luglio 2010 – rimarchiamo che questa legge non può essere considerata la riforma di cui il settore necessita e che i Sovrintendenti da tempo stanno auspicando.

Con "Manon Lescaut" il ritorno di Bartoletti

Venerdì 18 febbraio 2011, ore 20.30, andrà in scena la prima rappresentazione del secondo titolo operistico in cartellone per la stagione 2011: Manon Lescaut di Giacomo Puccini.
Dal 1948 ad oggi, è la settima volta che il terzo melodramma pucciniano viene eseguito dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino al Teatro Comunale.
Se nel 1948 il podio toccò all’allora settantenne Tullio Serafin (1878-1968), in questa produzione, maestro concertatore e direttore  è Bruno Bartoletti, testimone di quella Manon Lescaut, in qualità, nel 1948, di Maestro sostituto al Teatro Comunale.
Atteso dall’affezionato pubblico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è il ritorno di Bruno Bartoletti, cittadino onorario di Firenze, già Direttore Stabile dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e successivamente Direttore Artistico (dal 1985 al 1991). A Firenze Bruno Bartoletti ha legato il suo nome alla storia del Teatro Comunale e del suo Festival, basti citare due memorabili edizioni del Wozzeck di Alban Berg (nel 1964 per la regia di Virginio Puecher e nel 1979 per la regia di Liliana Cavani) ed ancora l’esecuzione di Lulu sempre di Berg, de L'amore delle tre melarance e de L'angelo di fuoco di Prokof’ev, de Il naso di Šostakovič, oltre alle prime italiane del Re cervo di Hans Werner Henze, al Festival del Maggio Musicale del 1976, e di Opera di Luciano Berio l'anno successivo (1977).
Nel ricordare le grandi bacchette, che hanno diretto l’opera pucciniana, dall’epistolario di Giacomo Puccini citiamo alcune righe inviate ad Arturo Toscanini, all’indomani di una ripresa di Manon Lescaut:

Giacomo Puccini ad Arturo Toscanini
Milano, 2 febbraio 1923
Caro Arturo,
tu mi hai dato la più grande soddisfazione della mia vita, la Manon nella tua interpretazione è al di sopra di quanto io pensai a quei tempi lontani. Tu hai reso questa mia musica con una poesia, con una “souplesse” e una passionalità irraggiungibili.
Proprio ho sentito iersera tutta l’anima tua grande e l’amore per il tuo vecchio amico e compagno nelle prime armi. Io sono felice perché tu hai sopra tutti saputo comprendere tutto il mio spirito giovane e appassionato di trent’anni fa! Grazie dal profondo del mio cuore! [...]
In Carteggi pucciniani, a cura di Eugenio Gara, Ricordi, Milano 1958.

La prima assoluta dell’opera (ispirata al celebre romanzo francese Storia del cavaliere Des Grieux e di Manon Lescaut, pubblicato da Antoine François Prévost nel 1731) andò in scena il 1° di febbraio del 1893, al Teatro Regio di Torino.
A differenza di altre opere pucciniane, Manon Lescaut ottenne immediatamente il favore della critica e del pubblico, con un consenso che da allora continua imperituro.
L’allestimento è quello della Lyric Opera Chicago, per la regia di Olivier Tambosi, scene e costumi di Frank Philipp Schlössmann.
Si tratta del debutto italiano di Olivier Tambosi, che a Firenze ripropone l’allestimento che andò in scena a Chicago nel 2005.
Si alternano nel ruolo della protagonista Manon Adina Nitescu e Michele Capalbo (22 febbraio), Lescaut è Roberto de Candia, Il Cavaliere des Grieux Walter Fraccaro e Francesco Anile (22 febbraio), Geronte de Ravoir Danilo Rigosa, Edmondo Andrea Giovannini, l’oste Giovanni Bellavia, il maestro di ballo Stefano Consolini, un musico Tiziana Tramonti,  il Sergente degli arcieri Giovanni Bellavia,  un lampionaio Bruno Lazzaretti,  un comandante di marina Lisandro Guinis.
Si ricorda che la sera del 18 febbraio l’opera verrà trasmessa in diretta radiofonica da RAI Radio 3.

venerdì 11 febbraio 2011

Il Maggio per le scuole

Venerdì 11 febbraio alle ore 16.30 un gruppo di circa 200 professori assisterà ad una prova d’insieme di Manon Lescaut di Giacomo Puccini, al Teatro Comunale; seguirà al Piccolo Teatro, alle ore 18.00, un incontro in cui verranno spiegate le attività che il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha strutturato, all’interno di un’offerta libera e gratuita, per istituti scolastici d’ogni ordine e grado, così da stimolare un interesse sempre maggiore nei confronti della musica e fornire gli strumenti necessari ad ogni tipo di approfondimento.
Accanto alle tariffe promozionali, già in vigore per gli under 26 in possesso della MaggioCard, il Teatro ha strutturato una fitta rete di attività, affinché questa scontistica non sia fine a se stessa, ma possa permettere ai più giovani di recarsi a teatro preparati e godere in maniera più consapevole dei benefici già in essere.

Prove generali aperte
Il Teatro ha aperto per le scuole tutte le prove generali dei concerti sinfonici con biglietti a €4, e di numerose prove generali delle opere a €10, mentre la formula per il balletto prevede una prova gratuita, seguita da un’introduzione del coreografo o del direttore del corpo di ballo.
Supporti didattici/Area dedicata sul sito “Il Maggio per le scuole”
In una sezione apposita del sito internet (www.maggiofiorentino.com), destinata alle associazioni e alle scuole, verrà messo a disposizione del materiale didattico, che potrà essere scaricato gratuitamente; il download riguarderà il soggetto dell’opera, il libretto, saggi critici, documenti audio e video, programmi di sala specifici, in supporto alle attività didattiche utili alla fruizione e comprensione degli spettacoli.
In corso d’opera … conversazioni con il Sovrintendente
Il Sovrintendente del Teatro, Francesca Colombo, inviterà in Teatro gruppi di classi di scuole elementari, medie e licei, così da poter dialogare con gli studenti sui messaggi trasmessi dalle opere appena viste, e poter raccogliere le loro emozioni e sensazioni.
Aggiornamento per gli insegnanti
Il Teatro organizza, all’interno dei propri spazi, incontri di aggiornamento destinati agli insegnanti di istituti scolastici di ogni ordine e grado, in un numero di sessioni d’aggiornamento che potrà variare da tre a sei, tenute il primo dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, nella persona di Giovanni Vitali, Responsabile della Comunicazione, ed i seguenti da tre ‘volontari d’eccezione’: Eleonora Negri, docente di Filosofia della Musica presso l’Università degli Studi di Firenze, dedicherà ai professori degli istituti superiori approfondimenti che riguarderanno principalmente il mondo del melodramma; Manu Lalli, dell’Associazione Venti Lucenti, si rivolgerà ai docenti delle scuole elementari e medie; Silvia Poletti, giornalista e critica di danza, rivolgerà maggiore attenzione al balletto.
Formazione nelle scuole
Le associazioni musicali già vicine al Teatro (gli Amici del Teatro, Firenze Lirica e Il Foyer) si sono rese disponibili, a titolo gratuito, a recarsi presso scuole di ogni ordine e grado, per presentare agli studenti i titoli in cartellone, per spiegare loro la trama ed il soggetto degli spettacoli, e fornire, laddove sia possibile, spunti di carattere storico e culturale, che potranno poi essere mutuati anche per riflessioni e approfondimenti nei diversi ambiti del programma scolastico, all’interno di percorsi multidisciplinari (dalla letteratura italiana, a storia, geografia, storia dell’arte, filosofia, etc.).
Gli artisti del Maggio Musicale Fiorentino a Scuola!
Nel mese di gennaio si è già tenuto presso una scuola di Firenze (Scuola Elementare Nencioni) un incontro pilota, in cui il Corpo di Ballo del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, portando presso l’istituto scolastico la sbarra e quanto necessario per simulare una vera lezione di danza, ha introdotto gli studenti alla disciplina del ballo, avviando diversi percorsi formativi, che hanno portato anche ad approfondire i titoli in cartellone. L’esito positivo dell’iniziativa farà sì che l’iniziativa venga replicata anche nelle prossime settimane.
 
Con tutte queste attività, il teatro conferma la sua grande attenzione verso i giovani, il suo pubblico di domani.
Al di là di questi percorsi didattici, non vanno dimenticati gli spettacoli ad hoc che il Teatro propone, spesso a conclusione di attività portate avanti nel corso di diverse settimane nelle scuole. Dopo Il Mirabile Circo di Don Pasquale, tratto dall’omonima opera di Gaetano Donizetti, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino propone a fine febbraio La Serva Padrona di Pergolesi, al Teatro Goldoni (venerdì 18 gennaio 2011 alle ore 10.30) e dall’11 marzo Aida, assieme all’Assessorato all’Educazione di Firenze e all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con Venti Lucenti (come per il titolo di Donizetti), ad anticipare l’opera di Giuseppe Verdi con cui verrà inaugurato il 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino (venerdì 11 marzo, ore 20.30; sabato 12 marzo ore 10.00 e ore 20.30; martedì 15 marzo ore 10.00).
Desideriamo inoltre ricordare che all’interno del 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, quattro saranno gli appuntamenti più importanti dedicati a MaggioBimbi:
Presso il Cantiere Scenografico delle Cascine - Sabato 7 maggio 2011, A REGOLA D'ARTE, un viaggio teatrale alla scoperta dei mestieri dello spettacolo, su testi e regia di  Giovanni Micoli, con gli Attori della Compagnia delle Seggiole, realizzato in collaborazione con i Cantieri di Scenografia e Sartoria del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino;
Al Teatro Comunale, sabato 14 maggio, alle ore 17.30, i GIOVANI INTERPRETI eseguiranno di Wolfgang Amadeus Mozart il Concerto in re maggiore K 218, per violino e orchestra (Violino Laura Bortolotto) a seguire PIERINO E IL LUPO, Musica Sergej Prokof'ev, con la straordinaria partecipazione nel ruolo della Voce recitante del Sindaco di Firenze Matteo Renzi, Direttore Andrea Battistoni, in collaborazione con l’Orchestra del Maggio del Musicale Fiorentino.
Al Piccolo Teatro, sabato 21 maggio, alle ore 17.30, Pinocchio, Una nuova creazione di MaggioDanza, con giovani ballerini, per la coreografia di Francesco Ventriglia, su musiche di Emiliano Palmieri, in collaborazione con MaggioDanza.
Al Teatro Goldoni, sabato 28 maggio, sempre alle ore 17.30, L'ITALIA CHIAMÒ! Uno spettacolo corale con il coinvolgimento del pubblico, presentato da Gregorio Mazzarese; Direttore del Coro Piero Monti, in collaborazione con il Coro del Maggio Musicale Fiorentino.
Tutte le forze messe in campo dal Teatro (dalla didattica agli spettacoli), tutti gli spazi adibiti (dai cantieri scenografici, al palcoscenico, alle diverse sale), tutti i partners coinvolti (dalle associazioni Amici del Teatro, Firenze Lirica e Il Foyer; MaggioDanza, Eleonora Negri, l’Associazione Venti Lucenti, Silvia Poletti etc.), accumunati da un sentire comune nei confronti della funzione pubblica del teatro, e dall’idea di un’educazione all’arte quale funzione sociale fondamentale nella società odierna, testimoniano l’attenzione sempre maggiore, che il Teatro sta rivolgendo alle scuole e ai più giovani.

mercoledì 2 febbraio 2011

Juraj Valčuha debutta sul podio del Maggio

Venerdì 4 febbraio 2011, alle ore 20.30, al Teatro Comunale di Firenze, il giovanissimo direttore slovacco Juraj Valčuha (classe 1976), ora direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, dirigerà l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, in un concerto che metterà in luce tutta la versatilità dell’orchestra fiorentina, appena rientrata dalla prima tournée del 2011 (20 -30 gennaio), in cui si è esibita in sette differenti città europee, attraverso quattro nazioni (Francia, Lussemburgo, Spagna, Germania).
Il programma permette di leggervi un excursus musicale che racconta i fermenti storici, bellici ed eroici di tre secoli (dal XVIII al XX), attraverso tutta Europa, e permetterà agli spettatori di captare le influenze francesi pre - Rivoluzione Francese, di Franz Joseph Haydn, fino ad arrivare agli esiti del secondo conflitto mondiale, cui Richard Strauss non è poté rimanere immune nel 1945, anno di composizione della suite op. 145, Der Rosenkavalier.
Il Concerto inizierà con l’esecuzione della Passacaglia op. 1 di Anton Webern del 1908 (di pochi anni antecedente alla prima guerra mondiale), il programma segue con un richiamo alla musica di fine Settecento con la Sinfonia in si bemolle maggiore Hob.1:85 La Reine di Franz Joseph Haydn, composta fra il 1784 ed il 1785.
Seguono successivamente due brani composti da Richard Strauss: Till Eulenspiegels lustige Streiche, poema sinfonico op. 28, tratto da un’antica melodia burlesca in forma di rondò, del 1894-95, fino ad arrivare alla suite op. 145, Der Rosenkavalier del 1945.