giovedì 5 dicembre 2013

Il Maggio offre il Concerto di Natale alla città

Venerdì 13 dicembre 2013, alle ore 20.30, presso l’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino offre alla città un concerto di Natale con il violinista e direttore Stefano Montanari sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, a eseguire alcuni capolavori del repertorio barocco, di cui Stefano Montanari è esecutore apprezzato a livello discografico e concertistico.
Il concerto si apre con The Arrival of the Queen of Sheba, sinfonia da Solomon HWV 67 di Georg Friedrich Händel e prosegue con un alternarsi di brani noti e suggestivi, soprattutto consoni al periodo natalizio: dal Concerto grosso n. 5 in re minore di Alessandro Scarlatti, al Concerto in fa minore per violino, archi e continuo di Carlo Alessio Razetti, dal Concerto grosso in re maggiore op. 6 n. 1 di Arcangelo Corelli (a terminare l’anno in cui si sono ricordati i 300 anni dalla morte), al Concerto grosso in si bemolle maggiore sempre di Georg Friedrich Händel, dal Concerto in re maggiore per violino, archi e continuo RV 208 Grosso Mogul di Antonio Vivaldi, al Concerto grosso in sol minore op. 6 n. 8 fatto per la notte di Natale di Giovanni Battista Sammartini e alla Suite (Ouverture) n. 1 in do maggiore BWV 1066 di Johann Sebastian Bach.
Il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Lorenzo Fratini offrirà uno speciale ‘fuoriprogramma’, unendosi nello spirito augurale della serata.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

martedì 3 dicembre 2013

Il Maggio indossa di nuovo il Cappello di paglia!

Da martedì 3 a martedì 10 dicembre, per sei recite, ritorna al Teatro Comunale Il cappello di paglia di Firenze, farsa musicale in quattro atti di Nino Rota (nato il 3 dicembre 1911), nel fortunato allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, realizzato in collaborazione con Maggio Fiorentino Formazione, reduce dal successo ottenuto poche settimane fa al Festival di Wexford, dove la critica inglese ha dimostrato di apprezzare senza riserve la produzione fiorentina del 2011;  autori ne sono per la regia Andrea Cigni, per le scene e i costumi Lorenzo Cutùli. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, dopo alcuni concerti sinfonici diretti nel 2011 e nel 2012, il giovane direttore italiano Andrea Battistoni (classe 1987) debutta in un titolo operistico a Firenze.
L’opera, completata da Nino Rota nel 1945, e composta a quattro mani con la madre Ernesta Rinaldi, venne rappresentata per la prima volta il 21 aprile del 1955, per volontà dell’allora Sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, Simone Cuccia.
Si tratta di “una produzione di grande pregio e intelligenza”, afferma Andrea Battistoni, “in cui si ha modo di riscoprire il genio di Nino Rota, autore classico e non solo di colonne sonore di felliniana memoria, esponente di uno stile musicale che venne considerato anacronistico all’epoca, con radici nella cantabilità e tradizione melodica italiana, come il contemporaneo Gian Carlo Menotti”.
Il frenetico e spassoso andirivieni dei quindici personaggi previsti dal libretto, in un ritmo vorticoso, divertente e incalzante, dove drammaturgia e musica corrono di pari passo, è ambientato in una Parigi anni ’50, in un’ambientazione coeva agli anni di composizione dell’opera, con riferimenti che slittano dal sogno alla realtà con citazioni raffinate, ad esempio i grandi manifesti che ricordano il film 8 e ½, e iperboli e coup de théâtre continui a sottolineare la comicità, evidente e non sottile, in numerosi passaggi.
Ricordiamo, in contemporanea, la mostra Il Cappello fra Arte e Stravaganza, Galleria del Costume di Palazzo Pitti, 3 dicembre 2013 - 18 maggio 2014. La Galleria del Costume apre le porte ad un accessorio destinato a non passare inosservato. Si tratta della prima mostra monografica dedicata al cappello, le cui collezioni, patrimonio del museo - ascrivibili alla generosità di molti donatori - ammontano a oltre mille unità custodite solitamente nei depositi, di cui soltanto una parte sarà destinata alla mostra.
Inoltre, in occasione della ripresa del Cappello di paglia di Firenze, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha avviato una collaborazione, destinata a consolidarsi nei prossimi mesi, con la Fondazione di Firenze per l'Artigianato Artistico (FFAA).