giovedì 31 marzo 2011

Arrivederci Mumbai, domani arrivo a Budapest

Neppure il cricket ferma il Maggio!

Molti sapevano che il 30 marzo avrebbe avuto luogo un’importante partita di cricket, in molti forse si saranno aspettati una partita d’ordinaria amministrazione, nessuno avrebbe potuto immaginare che la semifinale dei mondiali di cricket, ancora in corso in India, avrebbe visto sul campo l’India giocare contro Pakistan. Per giorni grande è stata l’attesa per il match dell’anno per lo sport nazionale, seguito da più di un miliardo di telespettatori.
Eppure, neppure il cricket ha impedito alla sala del NCPA (National Center for Performing Arts) di registrare in occasione del concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, il tutto esaurito, un sold-out da settimane (impossibile reperire un biglietto in tutta l’India) ed un riempimento al 100 per cento, con nessuna defezione per la concomitanza con l’evento sportivo dell’anno.
Nella prima parte è stata eseguita l’ouverture da I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, a seguire il Concerto per violino e orchestra di Čajkovskij, con un encore della celebre violinista Arabella Steinbacher; la seconda parte dello spettacolo è stata dedicata alla Prima Sinfonia di Gustav Mahler, a simboleggiare ancora una volta l’estrema versatilità dei professori d’orchestra; al termine, chiamato a gran voce con otto chiamate a proscenio e quasi venti minuti di applausi ininterrotti, in standing ovation, il bis dell’Orchestra: l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni.
Prima del bis uno spettatore dal fondo della sala ha gridato a gran voce: “Thank you Zubin! With your music and this orchestra you are bringing us to Heaven!”.
Al concerto è seguita una cena, presso l’albergo Taj Mahal, organizzata dalla Mehli Mehta Foundation, per festeggiare con qualche settimana d’anticipo il 75° compleanno del Maestro Zubin Mehta.
Durante la serata alcuni professori dell’Orchestra del Maggio (ovvero la celebre Klezmerata Fiorentina) hanno suonato in onore del Maestro Mehta.
Fra il pubblico molti i Fiorentini, intervenuti nel pomeriggio all’incontro organizzato da Promofirenze: “Discover Florence and Tuscany as investment destinations”; fra questi Raffaello Napoleone, Vasco Galgani, ed ancora la Signora Fendi, ed il Sindaco Matteo Renzi, ed ancora numerosi diplomatici fra i quali S.E. l’Ambasciatore d’Italia a New Dehli, Giacomo Sanfelice di Monteforte.
Il Maestro Zubin Mehta: “Stasera abbiamo vinto due volte: il Maggio Musicale Fiorentino ha vinto sul cricket, e l’India ha vinto il match!”
Il giorno prima, presso la Crystal Room del Taj Mahal di Mumbai si è svolta una conferenza stampa per annunciare i due concerti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, per la terza volta a Mumbai, fra i relatori: oltre al Maestro Zubin Mehta e alla Sovrintendente Francesca Colombo, Mehroo Jeejeebhoy della Mehli Mehta Foundation e S.E. l’Ambasciatore italiano a New Dehli, il dott. Giacomo Sanfelice di Monteforte.
Fra i temi principali affrontati dal Maestro, in primis il sistema di tassazione in India, che equipara tutti gli spettacoli, appartengano questi a Bollywood, o a eventi sportivi di grande respiro (come i mondiali di cricket in corso), con ritorni economici in grado di sostenere il sistema fiscale, diversamente da quanto avviene invece per gli spettacoli di musica classica, in India ancora molto di nicchia e no-profit.
Stasera l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino eseguirà la Sinfonia n° 41 di Mozart (Jupiter), a seguire il tenore Fabio Sartori eseguirà alcune arie di Puccini e Verdi, mentre nella seconda parte verrà eseguito il concerto per Orchestra di Béla Bartók.

domenica 27 marzo 2011

"Alle polemiche rispondiamo con i trionfi"

"Alle polemiche e ai problemi rispondiamo con i trionfi", così risponde con orgoglio e fierezza Domenico Pierini, primo violino dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dopo l’ennesimo trionfo di questa tournée, tutta all’insegna delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Il pubblico di Taiwan si è dimostrato partecipe e particolarmente attento a questi festeggiamenti, ed altresì commosso al ricordo iniziale per i vicini amici del Giappone, vicini non solo da un punto di vista geografico ma anche per tradizioni e abitudini che accomunano i due popoli.
Il concerto di questa sera, presso la National Concert Hall (capienza più di 1500 posti) era sold out da settimane, a testimoniare ancora una volta la notorietà ed il prestigioso che si abbinano al Maggio Musicale Fiorentino.
Era la prima volta dell’Orchestra del Maggio a Taiwan, un altro debutto atteso da molto tempo da spettatori colti ed oltremodo attenti, che alla concentrazione durante l’esibizione hanno saputo abbinare un tifo da stadio al termine dello spettacolo, tanto che il fragore degli applausi è stato immediatamente interrotto da ‘bravi’ all’italiana, con tanto di standing ovation che ancora una volta ha portato ad un encore italiano e struggente: l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
Di meta in meta il Maggio Musicale Fiorentino ripercorre nella memoria e nella storia tappe importanti, ed ecco che al nome del centro che ospita la National Concert Hall, nel complesso consacrato a Chiang Kai-Shek, riaffiorano i ricordi dello stesso Zubin Mehta, che incontrò personalmente proprio lo stesso Chiang Kai-Shek.
Dal Giappone alla Cina, dalla Cina a Taiwan, e da Taiwan all’India, prossima meta di questo tour, in cui l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino non solo onora il ruolo di ambasciatore della musica e delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia nel mondo, ma altresì rafforza la fama e l’apprezzamento per un’arte e una tradizione italiana, che trova antiche radici nella cultura fiorentina e toscana.

Cresce l’euforia del pubblico in Oriente!

Ieri, alla Tainan Municipal Hall - sold out con più di 2000 spettatori -, il pubblico ha applaudito con un’immediata standing ovation il concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Zubin Mehta.
Quanto calore, entusiasmo e competenza da Taiwan! Accanto all’innata gentilezza, il pubblico di Tainan (ridente cittadina nello stato di Taiwan) ha dimostrato un altissimo grado di competenza, attenzione e calore, con una standing ovation durata più di 15 minuti, che ha portato l’Orchestra a concedere come bis il famoso e commovente Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
Ad incipit, vi è stato l’oramai abituale dono musicale che il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino vuole dedicare a tutti i Giapponesi: l'Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach, seguita dai brani in programma, a celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, un anniversario importante che il Maestro Zubin Mehta non trascura mai di ricordare prima di ogni concerto, di tappa in tappa.
Al termine il sindaco della città, Ching-De Lai ha voluto rendere omaggio al Sovrintendente Francesca Colombo e al Maestro Zubin Mehta.
Il giorno è trascorso per i partecipanti alla tournée in viaggio, con partenza sul treno High Speed Rail 705 e ritorno High Speed Rail 762 Taipei – Tainan, Tainan – Taipei.
Oggi l’ultimo concerto nello stato di Taiwan: alla National Concert Hall di Taipei avrà luogo il quarto concerto sinfonico di questa tournée, che proseguirà l’indomani per l’India, quarta nazione lungo questa via della seta (e della musica) che a ritroso riporterà l’Orchestra ed il Maestro Mehta a Firenze.

sabato 26 marzo 2011

venerdì 25 marzo 2011

L'Orchestra del Maggio e Mehta a Taiwan

L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ed il Maestro Zubin Mehta sono arrivati oggi a Taiwan, per due concerti, uno in programma domani a Tainan e l’altro a Taipei il 27 marzo.
Numerosi giornalisti sono intervenuti oggi alla conferenza stampa che si è tenuta all’albergo Grand Hyatt di Taipei. Si tratta del terzo incontro con la stampa in meno di 24 ore.
Il Maestro Zubin Mehta ha ribadito che ogni sera anche da Taiwan ripeterà il dono musicale che l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ha voluto dedicare al Giappone - l'Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach -, per poi riprendere il programma, studiato in funzione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, da Verdi a Mahler.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Mario Palma, dell’Italian Economic Trade and Cultural Promotion Office, a ribadire ancora una volta l’importanza per il Maggio Musicale Fiorentino d’essere a Taiwan, impegnato in un’importante tournée, quale ambasciatore delle celebrazioni e della cultura italiana nel mondo.
Mentre l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino continua a suonare in onore del Giappone, il Teatro ha voluto devolvere l’incasso della prima rappresentazione di Serata Sacra a “The Association of Public Theatres and Halls in Japan".

A Suzhou si suona, a Firenze si danza

Mentre a Firenze andava in scena la prima rappresentazione di Serata Sacra, con un cammeo appositamente strutturato per accogliere gli artisti del Tokyo Ballet, e rafforzare così il legame Italia - Giappone, entusiasta si è dimostrata ancora una volta l’accoglienza del pubblico cinese, che ha atteso a Suzhou (110 km da Shanghai) l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta dal Maestro Zubin Mehta.
Il Science & Cultural Arts Centre ha accolto quasi 1200 spettatori, fra cui molti giornalisti;  era la prima volta per l’istituzione fiorentina a Suzhou.
Il Maestro Zubin Mehta ha esordito ricordando ancora una volta chi è rimasto vittima dei terremoti in Cina nel 2010, ed in Giappone solo pochi giorni fa, menzionando nuovamente la funzione catartica e consolatoria della musica.
Il concerto è nuovamente iniziato con un fuori programma: l'Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach, a cui è seguito qualche minuto di silenzio.
Nella prima parte del concerto sono state eseguite tre celebri sinfonie, tratte da I Vespri Siciliani, Luisa Miller, La forza del destino; dopo l’intervallo è stata eseguita la versione originale della Prima Sinfonia di Gustav Mahler. Dopo innumerevoli chiamate al proscenio e quasi quindici minuti di applausi ininterrotti, il Maestro Zubin Mehta ha concesso un altro fuori programma, il finale della Sinfonia n° 41 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Oggi gli artisti e lo staff del Maggio si trasferiranno a Taiwan per il concerto del 26 marzo presso la Municipal Hall.

giovedì 24 marzo 2011

La Cina applaude commossa il Maggio

Grande è stata la commozione del pubblico cinese al Grand Theatre di Shanghai: 1800 spettatori sono intervenuti per assistere al primo concerto in assoluto della grande orchestra del Maggio Musicale Fiorentino a Shanghai.
Il Maestro Zubin Mehta ha esordito esprimendo la sua emozione per questo importante debutto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nella metropoli cinese; ha successivamente ricordato il ruolo che il Teatro del Maggio ricopre nell’anno delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, in qualità di Ambasciatore della cultura italiana nel mondo; ha infine terminato il suo intervento facendo riaffiorare alla memoria il terremoto che colpì la Cina nell’aprile 2010 ed il recente sisma in Giappone.
Ha quindi aperto il concerto con un fuori programma: l'Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach, a cui è seguito qualche minuto di silenzio.
La prima parte del concerto è stata interamente dedicata a Giuseppe Verdi, del quale sono state eseguite tre celebri sinfonie, tratte da I Vespri Siciliani, Luisa Miller, La Forza del Destino; dopo l’intervallo è stata eseguita la versione originale della Prima Sinfonia di Gustav Mahler. Dopo innumerevoli applausi, il Maestro Zubin Mehta ha diretto l’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
Al concerto sono intervenuti numerosi ospiti appartenenti a diverse delegazioni diplomatiche; hanno rappresentato l’Italia S.E. l’Ambasciatore, il dott. Attilio Massimo Iannucci, il Console Generale Vincenzo De Luca, il Console Aggiunto Marcella Zaccagnino, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Paolo Sabbatini.
Molti gli imprenditori fra il pubblico, fra questi ‘Salvatore Ferragamo China’, event partner nella data di Shangai, che ha esposto nel foyer la riproduzione fuori scala della Zeppa di Judy Garland, come già era avvenuto lo scorso 14 febbraio a Tokyo, presso il teatro Bunka Kaikan, in occasione della Forza del Destino di Giuseppe Verdi.
Con questi eventi si consolida ancora di più il rapporto fra l’importante azienda fiorentina ed il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Fra gli ospiti segnaliamo la presenza di Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana, giunto per assistere al concerto.
Il prossimo appuntamento in programma vedrà l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ed il Maestro Zubin Mehta impegnati a Suzhou (Cina), presso il Suzhou Science & Cultural Arts Center, giovedì 24 marzo, alle ore 19.30.

mercoledì 23 marzo 2011

Tutto pronto a Shanghai per il concerto di Zubin Mehta e dell'Orchestra del Maggio Musicale

Ieri sono riprese le prove al Grand Theatre di Shanghai per il concerto che avrà luogo oggi, 23 marzo, alle ore 19.30.
Le prove sono state precedute da una conferenza stampa, la seconda in Cina dall’arrivo dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e del Maestro Zubin Mehta - la prima si era tenuta al Radisson Hotel il 18 marzo.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Paolo Sabbatini, diversi esponenti del mondo culturale cinese (fra cui il Direttore d’Orchestra Yu Long) e quasi un centinaio di giornalisti.
Nella giornata di ieri e di oggi, proprio in occasione del soggiorno del Maggio Musicale Fiorentino, le autorità italiane in Cina hanno deciso di concentrare tutti gli incontri diplomatici e con le imprese, facendo ad esempio coincidere la prima visita a Shanghai di S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Cina, Attilio Massimo Iannucci, ed ancora l’incontro di ieri con le aziende italiane con sede a Shanghai, per ribadire il legame sempre più stretto a livello commerciale e culturale fra Italia e Cina.
Durante la conferenza stampa è stata presentata l’autobiografia del Maestro Mehta, disponibile anche in lingua cinese, mentre al Sovrintendente Francesca Colombo è stato offerto un dono da parte del Presidente del Grand Theatre per il Maggio Musicale Fiorentino.
Il concerto prevede nella prima parte l’esecuzione di tre celebri sinfonie verdiane: Forza del destino, Vespri Siciliani, Luisa Miller, nella seconda parte la Prima Sinfonia in Re Maggiore di Gustav Mahler.
Il Maestro Mehta ha ribadito più volte la bravura e la versatilità dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (una delle migliori d’Europa), che vanta un vastissimo repertorio, sia operistico che sinfonico.

martedì 22 marzo 2011

Un passo a due fra Firenze e Tokyo

Firenze si unisce a Tokyo in un ideale passo a due, che trae ispirazione da uno spettacolo di danza già in cartellone - Serata Sacra, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino 24-27 marzo 2011 - al quale si aggiunge un fuori programma, a cura del Tokyo Ballet. All’indomani della grande tragedia che ha colpito il Giappone, il Maggio Musicale Fiorentino ha invitato in Italia gli artisti del Tokyo Ballet.
I due primi ballerini Naoki Takagishi e Mizuka Ueno interpreteranno, all’inizio della seconda parte dello spettacolo, Dichterliebe (L'amore di poeta), su musiche di Robert Schumann e Nino Rota, per la coreografia di Maurice Béjart. Questo momento va a collocarsi all’interno di un trittico che già era stato concepito in funzione di una meditazione e di un dialogo fra le arti, figurative e coreutiche, ispirato in particolare a tre raffigurazioni: La Pietà del Giottino, la celeberrima Annunciazione di Leonardo da Vinci, La caduta degli angeli ribelli di Andrea Commodi. Preziosa è stata a questo proposito la collaborazione con un’importante istituzione culturale, la Galleria degli Uffizi di Firenze, per le ricerche d’archivio e la consulenza iconografica.
“L’idea di invitare gli artisti del Tokyo Ballet mi è venuta a Tokyo, all’indomani della grande tragedia che ha colpito questo Paese” - afferma il Sovrintendente, Francesca Colombo, - “Un ideale passo a quattro, tra i due primi ballerini del Tokyo Ballet e i due primi ballerini del MaggioDanza, Alessandro Riga e Letizia Giuliani, a significare un dialogo artistico e umano tra i nostri Paesi. Siamo molto riconoscenti  al Giappone per come ha accolto il nostro teatro, il Maestro Zubin Mehta, i professori d'orchestra, gli artisti del coro, i tecnici lo staff organizzativo e i solisti, e per quanta attenzione ha continuato a dedicarci anche nei momenti più difficili. Vogliamo essere loro vicini con un piccolo gesto di solidarietà, devolvendo l’incasso della prima rappresentazione dello spettacolo alla ricostruzione di una sala da concerto nella prefettura di Fukushima.”
Questo fuori programma del Tokyo Ballet verrà eseguito in ogni replica, dal 24 al 27 marzo.
Provenienti da culture e paesi diversi, i tre coreografi coinvolti in Serata Sacra (Francesco Ventriglia, Angelin Preljocaj, Andonis Foniadakis) si sono avvicinati ad un tema comune, avvalendosi di musiche celebri e suggestive: Francesco Ventriglia apre le danze sulle note dello Stabat Mater di Gian Battista Pergolesi; segue Angelin Preljocaj sul Magnificat di Antonio Vivaldi, con una sublime interpretazione dell’Annunciazione mariana, ed è lo stesso Preljocaj - uno dei coreografi contemporanei più celebri al mondo- a rifarsi al celebre dipinto di Leonardo conservato a Firenze; termina Andonis Foniadakis, con il suo Selon désir, sulle celebri note della Passione secondo Matteo e Giovanni di Johann Sebastian Bach. È la prima volta che Selon désir viene rappresentato in Italia e MaggioDanza è la prima compagnia a rappresentarlo in Italia, oltre a detenerne l’esclusiva per i prossimi due anni.
‘Una delle più belle coreografie degli ultimi tempi’, «Le Nouvel Observateur», Paris
‘Una folgorazione virtuosa …  coinvolgente, al limite dell’acrobazia’, «Radio Canada»
Dunque Serata Sacra è uno spettacolo unico, che per la prima volta riunisce tre coreografie di grande impatto.
Letizia Giuliani interpreta il ruolo di Maria nell’Annonciation di Angelin Preljocaj, mentre Alessandro Riga è Cristo nello Stabat Mater per la coreografia di Francesco Ventriglia.
In un contesto dunque che pone lo spettatore dinnanzi ad una riflessione, su tematiche religiose e profondamente umane, il Teatro, grazie a MaggioDanza, ha voluto stringere un collegamento non solo ideale ma altresì artistico con Tokyo, ospitando il Tokyo Ballet e affidando a due suoi primi ballerini un cammeo.
L’incasso della prima rappresentazione (Giovedì 24 Marzo 2011, ore 20:30) sarà interamente devoluto a favore di “The Association of Public Theatres and Halls in Japan”, per la ricostruzione di una sala da concerto nella prefettura di Fukushima.
Si ringrazia la Fondazione Italia – Giappone e l’Associazione Culturale Giappone in Italia per il patrocinio, Hotel Albani di Firenze per ospitare i primi ballerini del Tokyo Balet, the Japan Performing Arts Foundation, il Tokyo Ballet ed NBS per aver reso possibile in Giappone questo fuori programma, la Galleria degli Uffizi per le ricerche d’archivio e l’aiuto iconografico.

lunedì 21 marzo 2011

Zubin Mehta: "Sono fiero di tutti i componenti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Shanghai, 21 marzo 2011
“Io non avrei mai potuto dire che il Coro doveva restare, perché Coro e Orchestra del Maggio sono rimasti fino a quando è stato possibile rimanere a Tokyo, e nel medesimo giorno sono partiti per destinazioni diverse, con due voli charter, organizzati dalla Direzione del Teatro, uno per l’Italia, l’altro per la Cina.
Il proseguimento della tournée in Cina, Taiwan, India, Ungheria e Russia, come da programma iniziale della tournée, era previsto solo per l’orchestra.
Prima di interrompere la tournée in Giappone, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, è stato molto importante, sia per l'Italia che per il Maggio Musicale Fiorentino, portare a termine due recite, la prima di Tosca e la prima di Forza del destino.
Non abbiamo mai pensato di mettere tutta la compagnia in pericolo, e la prova di tutto ciò è che fino ad oggi, e nel periodo della nostra permanenza, non vi è stato nessun ferito, incidente o danno a Tokyo.
Io sono molto fiero che tutti i componenti del teatro, gli artisti del coro ed i professori d’orchestra abbiamo avuto il coraggio e la forza di portare a termine le due recite e a loro va il mio ringraziamento.
I nostri organizzatori giapponesi hanno compreso i motivi che ci hanno spinto a cancellare le recita successive, dato che non sarebbe stato possibile comunque proseguire a causa del razionamento dell'elettricità e dei blackout programmati.
Ora la tournée è ripresa in Cina, Taiwan, India, Ungheria e Russia con grande impegno, non solo per il Maggio Musicale Fiorentino ma anche per l' Italia, per continuare a portare la cultura italiana nel mondo".

Zubin Mehta

venerdì 18 marzo 2011

L'Orchestra del Maggio: ecco perché proseguiamo il nostro tour nel mondo

Noi, musicisti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, ringraziamo i fiorentini tutti per l’affetto e la partecipazione con cui hanno seguito la difficile vicenda del Maggio in trasferta in Giappone non facendoci mai mancare l’attenzione ed il sostegno; ringraziamo altresì tutte quelle componenti istituzionali che hanno reso possibile la prosecuzione della Tournée dell’Orchestra in Asia e il rientro degli altri lavoratori in Italia.
Pur avvertendo forte il desiderio di riabbracciare i propri familiari, l’Orchestra, in piena autonomia, dopo un importante confronto, ha trovato al proprio interno l’unità e la coesione nel decidere di onorare gli impegni presi dalla Fondazione, ritenendo di dover mantenere alto, specialmente in un momento così difficile, il rispetto per la propria professionalità e il nome del Teatro fiorentino nel mondo.
In questo anno in cui il nostro Paese festeggia i 150 anni dell’Unità, con questa decisione rivendichiamo con orgoglio il ruolo assegnatoci dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di “Ambasciatori della Cultura Italiana nel mondo”.
Indelebili nel nostro cuore rimarranno per sempre la dignità, il coraggio, l’altissimo senso morale e il valore civico che il popolo giapponese sta dimostrando al mondo intero in queste tragiche ore ed è per questo che desideriamo dedicarGli, insieme al nostro Direttore Principale Zubin Mehta, tutti i concerti di questa importante tournée.

Shanghai, 18 marzo 2011

I Musicisti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

giovedì 17 marzo 2011

L'Orchestra del Maggio a Taipei

Stasera, con un volo charter Tokyo – Taipei, anche i professori d’orchestra, il Maestro Zubin Mehta, il Sovrintendente Francesca Colombo e parte dello staff (per un totale di 100 passeggeri), hanno lasciato la capitale del Giappone alle ore 19.00, per atterrare all’aeroporto di Taipei alle 22.20 ora locale (+ 7 rispetto all’Italia).
Domani il gruppo ripartirà nel pomeriggio per raggiungere Shanghai.
Non si è verificato nessun problema nel raggiungere l’aeroporto: il traffico, normale nella capitale ed in periferia, ha permesso di raggiungere Narita in poco più di un’ora.
In aeroporto, malgrado i numerosi voli ed il consistente numero di passeggeri, non si è registrato disagio alcuno. Sia in città che in aeroporto tutti i servizi hanno funzionato regolarmente.
Arrivati a Taipei, prima del controllo passaporti, tutti i passeggeri sono stati sottoposti ad un’analisi per il rilevamento di radioattività, i cui esiti sono stati negativi per tutti  coloro che provenivano da Tokyo.
Alcuni rappresentanti della stampa, fotografi e operatori hanno aspettato l’arrivo del Maestro Zubin Mehta e dell’Orchestra.
Oggi si sono celebrati in Italia i 150 anni dall’Unità, una data che il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino avrebbe dovuto celebrare a Tokyo, al teatro NHK, in una sala addobbata a festa con il tricolore, e con l’esecuzione dell’Inno di Mameli diretto dal Maestro Mehta ed eseguito dal Coro e dall’Orchestra del Maggio; per la ricorrenza in molti oggi hanno indossato il distintivo delle celebrazioni.

‘Ho molto apprezzato la conferma dell’orchestra a proseguire la tournée e ringrazio di cuore ogni singolo professore d’orchestra ed il nostro insostituibile Direttore Principale Zubin Mehta. Ora tutti insieme proseguiremo verso la Cina.’
Francesca Colombo – Sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

‘È da più di trent’anni che mi capita di venire a Taiwan, e tornarci è sempre un enorme piacere. Siamo davvero dispiaciuti per aver lasciato il Giappone per questa tristissima circostanza, purtroppo non avevamo altra scelta.’
Zubin Mehta – Direttore Principale dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

‘C’è stata molta tristezza nel lasciare il Giappone, senza aver potuto portare a termine gli impegni presi. Si tratta di un momento molto triste per questo paese. Pur essendo così addolorati da eventi drammatici, l’orchestra ha trovato insieme la volontà di continuare la tournée per portare la musica italiana nel mondo, rispettando il programma già stabilito. Le Muse non muoiono quando ci sono i problemi. Noi musicisti siamo spesso chiamati ad esibirci in momenti non facili, ricordo ad esempio un aneddoto, che più volte mi ha raccontato il Maestro Mehta, quando nel 1967, durante la Guerra dei Sei Giorni, si recò in Israele a dirigere, rischiando la vita. Una notte, a Gerusalemme, in una zona di confine, nell’albergo King David, vi furono degli spari, nella camera del Maestro venne giù un quadro, lui continuò a dormire, neppure se ne accorse.’
Yehezkel Yerushalmi – primo violino dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

mercoledì 16 marzo 2011

Dal briefing odierno, tranquillità e desiderio di continuare la tournée

Oggi, alle 16.20 ora locale, il Sovrintendente Francesca Colombo è stata raggiunta nell’abituale briefing pomeridiano nella hall dell’albergo (Grand Prince New Takanawa Hotel), dal Maestro Zubin Mehta.
Tutti i componenti del Maggio Musicale Fiorentino sono stati rassicurati e a loro è stato letto l’ultimo bollettino pervenuto dall’Ambasciata Italiana a Tokyo, con i valori della radioattività.
Una parte del gruppo (gli artisti del coro, i tecnici e parte dello staff del teatro) rientrerà domani a Firenze, i professori d’orchestra e parte dello staff continueranno la tournée, guidati dal Maestro Zubin Mehta.

Tokyo: l'Ambasciata italiana esclude la presenza di radiazioni

La misura effettuata dai tecnici della Protezione Civile da un valore della radioattività di fondo misurata (sul tetto dell'Ambasciata) di 0.04 microsievert/ora.
Inoltre, avendo la possibilità di effettuare una misura spettroscopica, i tecnici hanno avuto la possibilità di ESCLUDERE la presenza di radiazione proveniente da isotopi artificiali (cioè, NON ci sono isotopi che possono essere stati prodotti in un reattore nucleare).
Per riferimento, il valore di radioattività ambientale tipico della città di Roma è di 0.25 microsievert/ora.
È evidente che queste misure portano ad escludere qualunque rischio di contaminazione a Tokyo (almeno nelle vicinanze dell'Ambasciata).

Dr. Alberto Mengoni
Addetto Scientifico e Tecnologico
Ambasciata d'Italia a Tokyo

martedì 15 marzo 2011

Un canale d'informazioni costante fra il Maggio a Firenze ed il Maggio a Tokyo

Stiamo organizzando, ovviamente in una situazione non semplice, il viaggio verso l’Italia degli artisti del coro e dei tecnici del Maggio Musicale Fiorentino (158 persone) e l’arrivo in Cina del Maestro Zubin Mehta, dei professori d’orchestra e dello staff (per un totale di 116 persone).
“Confidiamo di completare tutte le operazioni entro 48 ore”, afferma il Sovrintendente Francesca Colombo, “ed è già attivo in Teatro un presidio medico-psicologico, per accogliere i nostri lavoratori al rientro”.
Nel frattempo il Sovrintendente si presenta regolarmente nella hall dell’albergo per il “Bollettino“, tenendo costantemente aggiornati i lavoratori sullo stato dell’arte e ascoltando le loro richieste (nella sola giornata di martedì 15 marzo, gli aggiornamenti si sono tenuti alle ore 12, 16, 19, 22).
Sulla stessa linea, il Sindaco Matteo Renzi, a Firenze ha incontrato oggi i familiari dei partecipanti alla tournée in Teatro, alle ore 15.00: “i familiari hanno a disposizione qui in Teatro un ufficio dove poter venire, se lo desiderano, per avere informazioni direttamente dal teatro” ha dichiarato.
Sin dall’inizio della tournée il Maggio a Tokyo ed il Maggio a Firenze sono stati sempre in collegamento diretto e costante, e gli uffici della Sovrintendenza a Firenze (tel: 055-2779254) sono sempre stati a disposizione di chiunque avesse necessità di avere informazioni; inoltre il sito internet www.maggiofiorentino.com ed il profilo Facebook del Maggio hanno sempre pubblicato in tempo reale foto, notizie ed informazioni.
Su richiesta dell’Ambasciata, il giorno del terremoto, il personale del Teatro a Tokyo ha direttamente gestito tutte le comunicazioni dei familiari.
Il Governo Italiano (l’Unità di crisi della Farnesina) e l’Ambasciatore Italiano a Tokyo continuano a non ritenere la situazione nella capitale di emergenza tale da giustificare una evacuazione immediata.

Il Sindaco Renzi alle ore 15.30 al Comunale

Alle ore 15.30 il Sindaco Matteo Renzi incontra al Teatro Comunale i familiari dei componenti la tournée del Maggio a Tokyo. Questa la sua dichiarazione di stamani: "Maggio. Il Governo Italiano ci conferma di non procedere all'evacuazione e che la situazione a Tokyo per loro è sotto controllo. Dunque torniamo da soli. Il charter attende il via libera al sorvolo dagli uffici: il Ministro Frattini mi ha assicurato stamattina l'impegno della Farnesina per agevolare le procedure. Alle 15.30 sarò in Teatro per fare con chi è interessato (le famiglie) il punto della situazione".

lunedì 14 marzo 2011

Il Maggio lascia il Giappone: torneremo presto!

A seguito dell’evoluzione della situazione in Giappone, per evidenti e note cause di forza maggiore consistenti in calamità naturali del tutto impreviste ed imprevedibili, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è costretto ad annullare i prossimi impegni presi in Giappone.
Matteo Renzi, Sindaco di Firenze e Presidente della Fondazione, e la Sovrintendente del Teatro, Francesca Colombo, con il sostegno del Maestro Zubin Mehta, hanno preso la decisione di anticipare la partenza di tutti gli artisti ed i dipendenti del Teatro dal Giappone.
Esibirsi a Tokyo nelle ore immediatamente successive al terremoto è stata un’esperienza che rimarrà indelebile nei cuori di tutti coloro che hanno preso parte alla tournée, abbiamo voluto continuare ad essere vicini ai Giapponesi con il messaggio forte della musica, portando a termine sia la prima recita di Tosca, sia la prima di Forza del Destino, ma ora il rischio nucleare è davvero allarmante.
Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, continua ad essere molto vicino alla popolazione giapponese in questo momento tragico, desidera ringraziarla per l’aiuto, il calore e la splendida accoglienza, promettendo di tornare al più presto.

Le parole di Mehta al Bunka Kaikan

Alle ore 16.00 di lunedì 14 marzo ha avuto inizio al Teatro Bunka Kaikan di Tokyo il secondo spettacolo portato in Oriente dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: La Forza del Destino di Giuseppe Verdi.
Dopo il successo di ieri per Tosca di Giacomo Puccini a Yokohama, il pubblico ha nuovamente manifestato affetto per gli artisti ed i musicisti del Maggio Fiorentino, che, nonostante il terremoto, onorano con grandissima professionalità gli impegni presi, e cercano, attraverso l’arte e la musica, di portare conforto in un momento critico per la città ed il paese.
Il Maestro Zubin Mehta ha rinnovato il messaggio di solidarietà e partecipazione alla popolazione: “Signore e Signori a nome del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e di Firenze, vi esprimo tutta la nostra solidarietà ed empatia per l’indescrivibile dramma che vi ha colpito. Siamo felici che a Tokyo non vi sia pericolo e si possa eseguire per voi in particolar modo La Forza del Destino. Vi siamo grati per essere venuti a teatro, e noi suoneremo per voi con tutto il nostro cuore.”
Il teatro pieno (circa 2000 presenze su una capienza di 2300), malgrado le difficoltà legate ai mezzi di trasporto non ancora regolari; alcuni spettatori hanno confermato di essere giunti in bicicletta o con mezzi di fortuna pur di assistere allo spettacolo e applaudire la bravura degli interpreti del Maggio.
La forza della musica si è rivelata essere più forte del nucleare.
Come a Yokohama, il foyer principale è stato addobbato con i drappi del tricolore italiano, decorati con il giglio fiorentino. Grande è l’entusiasmo ed il calore che gli spettatori dimostrano nei confronti della città di Firenze e del Teatro.

domenica 13 marzo 2011

Trionfa "Tosca" a Yokohama

La recita di Tosca di Giacomo Puccini, andata in scena a Yokohama, domenica 13 marzo 2011, alle ore 15.00, è stata la riprova di come la musica e l’arte possano portare conforto e alleviare il dolore in un momento di grande difficoltà, a pochi giorni da una delle calamità naturali più violente degli ultimi 150 anni.
Domenica 13 marzo, a 48 ore dalle prime drammatiche scosse di terremoto, alla Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama, (capienza di più di 2400 persone), il pubblico giapponese ha assistito commosso ad una recita di Tosca, che ha voluto portare ad una nazione martoriata un saluto dell’Italia e di Firenze.
Toccanti sono state le parole pronunciate dal Maestro Zubin Mehta, che prima dell’inizio ha voluto dedicare lo spettacolo ai Giapponesi che si trovano nel nord del paese e a coloro che soffrono, sottolineando come tutti i componenti della tournée stiano partecipando al dolore e alla sofferenza di coloro che sono rimasti colpiti dal sisma dell’11 marzo e dalle sue conseguenze: “bisogna continuare a suonare e cantare per loro” ha poi aggiunto.
Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha trovato la Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama addobbata a festa: dalle balconate che volgono al foyer sono stati appesi drappi verdi, bianchi e rossi, per rendere omaggio all’Italia.
Il calore del pubblico ha conferito ancora più emozione alla rappresentazione, segno di come il Maggio Musicale Fiorentino stia onorando con grande responsabilità il ruolo di Ambasciatore della musica e dei 150 anni dell’Unità d’Italia, fuori dai confini italiani.
A Tokyo al Teatro Bunka Kainan il Maggio Musicale Fiorentino eseguirà La Forza del Destino di Giuseppe Verdi, a partire dal 14 marzo, e al Teatro NHK seguiranno altre recite di Tosca.
Quasi venti sono stati i minuti di applausi alla fine della recita.

venerdì 11 marzo 2011

TERREMOTO A TOKYO: STANNO TUTTI BENE I COMPONENTI DELLA TOURNÉE DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO

Stanno tutti bene i 300 componenti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino impegnati nella tournée internazionale a Tokyo che proseguirà poi in Cina, India, Taiwan, Russia e Ungheria. Al momento del violento sisma che alle ore 14.46 locali (le 6.46 in Italia) ha colpito il Giappone il Maestro Zubin Mehta, gli artisti, i tecnici, l’Orchestra e il Coro del Maggio erano impegnati al Teatro Bunka Kaikan in una prova d’insieme della Forza del destino di Giuseppe Verdi. Altri componenti dello staff si trovavano invece nel “quartier generale” della tournée, l’albergo Grand Prince New Takanawa. Notevole lo spavento per un terremoto che viene stimato come uno dei più forti verificatosi in Giappone negli ultimi 150 anni, 900 volte più violento di quello che il 6 aprile 2009 sconvolse L’Aquila.
Il Sindaco Matteo Renzi e la Sovrintendente del Teatro Francesca Colombo si mantengono in continuo contatto con l’Unità di crisi del Ministero degli Esteri e con l’Ambasciatore italiano a Tokyo per monitorare una situazione che al momento non desta preoccupazione per i nostri connazionali. Sia coloro che si trovano al Bunka Kaikan che i molti che hanno fatto ritorno a piedi dopo due ore e mezza di cammino in albergo, a causa del blocco dei mezzi pubblici e del traffico, si apprestano a trascorrere la notte nelle zone di sicurezza appositamente predisposte dalle autorità giapponesi.
La tournée del Teatro del Maggio non si interrompe: domani la Sovrintendente Francesca Colombo parte da Firenze per raggiungere tutti gli artisti a Tokyo in vista della “prima” di Tosca che si terrà a Yokohana domenica 13 marzo. “In questo momento – afferma Francesca Colombo - siamo la comunità italiana più numerosa in Giappone, investiti dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del ruolo di ambasciatori della cultura italiana nel mondo per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità, siamo convinti che dalla musica si possa ripartire. Proprio per questo avverto la necessità di essere quanto prima possibile insieme a tutto il Teatro a Tokyo”.

Numero per l'emergenza terremoto a Tokyo

Per i familiari che volessero avere notizie dei loro parenti in tournée a Tokyo con il Teatro del Maggio, numero dedicato 055 2779254.

venerdì 4 marzo 2011

Per i 150 anni dell'Unità d'Italia, il Teatro del Maggio Musicale ambasciatore nel mondo

Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in questo anno di particolare importanza a livello nazionale, per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, è Ambasciatore della lirica nel mondo, attraverso tre tournées, che, in meno di un anno, portano un’istituzione, fra le più prestigiose in Italia, in più di 30 città e 12 Nazioni.
Si tratta di un’iniziativa pressoché unica ed eccezionale nel panorama attuale delle fondazioni lirico sinfoniche italiane: tre trasferte che hanno richiesto un grande impegno a livello di progettazione e che, mobilitando più di 300 persone, fra complessi artistici e tecnici, hanno richiesto un immane sforzo organizzativo, in un periodo particolarmente difficile per la cultura in Italia.
Si tratta di un’iniziativa che mira a ricordare al mondo le origini italiane del melodramma, nato proprio a Firenze, quattro secoli fa, e poi divenuto un importante veicolo d’emozioni ed ideali durante il Risorgimento, tanto da infiammare gli animi di coloro che poi unirono il Paese. Non a caso nell’imminente tournée, verranno eseguite La Forza del Destino ed il Requiem di Giuseppe Verdi, Tosca di Giacomo Puccini, e, nei numerosi concerti sinfonici, le più celebri ouvertures verdiane.
Ogni componente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino indosserà la spilla delle celebrazioni, dono del Presidente della Repubblica, che ha già fatto avere al pubblico giapponese e al Sovrintendente un suo testo di saluto.
La prima tournée ha avuto luogo dal 20 al 30 gennaio, la seconda dal 7 marzo al 7 aprile 2011, in contemporanea ai festeggiamenti del 17 marzo, la terza si svolgerà dal 6 al 12 novembre 2011.
Proprio il 17 marzo il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino prende parte alle celebrazioni da Tokyo, dove, la rappresentazione di Tosca di Giacomo Puccini sarà preceduta da un breve discorso di S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Giappone, Dott. Vincenzo Petrone, un saluto del Sovrintendente Francesca Colombo, seguito dall’Inno di Mameli interpretato dal Coro e dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretti da Zubin Mehta.
Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è una delle istituzioni culturali italiane più importanti a trovarsi fuori dai confini italiani nelle ore dei festeggiamenti, Ambasciatore appunto nel mondo di una musica e di una tradizione interpretativa che rendono l’Italia paese principe nelle arti, un primato che Firenze e le sue istituzioni desiderano gelosamente preservare.
Da Firenze, nel cantiere del Nuovo Teatro, sulle fondamenta del Parco della Musica, a mezzanotte del 16 marzo il Sindaco Matteo Renzi isserà la bandiera ricevuta lo scorso gennaio dal Presidente Napolitano, accanto ai componenti del Maggio rimasti in Teatro, che offriranno per l’occasione un momento d’arte, a battezzare le fondamenta della dimora che a partire dal 21 dicembre 2011 (a chiudere l’anno delle celebrazioni), ospiterà eventi, concerti e manifestazioni, realizzate da tutti i complessi artistici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Dopo la seconda tournée, che dal 7 marzo al 7 aprile attraversa l’Asia (Giappone, Cina, India, Taiwan, Russia e Ungheria), il 28 aprile 2011, avrà inizio il 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, con un programma pensato ancora una volta in funzione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia: inaugurerà il Festival Aida di Giuseppe Verdi, seguirà l’opera contemporanea L’Italia del Destino di Luca Mosca, per ritornare alle origini del melodramma con L’Incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi e a seguire una miriade di eventi che quotidianamente ed ininterrottamente fino al 23 di giugno animeranno diversi sedi cittadine nel cuore di Firenze.
Il Teatro cerca dunque di rispondere alla crisi, ricercando e preservando un primato che gli appartiene, e che condivide con le altri sedi lirico-sinfoniche italiane, un primato da esportare e ricordare al mondo.

I luoghi, le date e i numeri della tournée
Il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Il messaggio del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta
Il messaggio del Presidente ENIT Matteo Marzotto
Gli altri messaggi istituzionali
Le istituzioni e i partners che partecipano alla tournée
Scheda Tosca
Scheda La forza del destino
Scheda Messa da Requiem
La Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
La Camera di Commercio e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino insieme in Giappone

mercoledì 2 marzo 2011

Zubin Mehta nuova stella di Hollywood!

Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è felice d’annunciare che il Maestro Zubin Mehta, Direttore Principale dal 1985, e dal 2006 Direttore onorario a vita dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, ha ricevuto ieri, martedì 1° Marzo 2011,  una stella sul celebre boulevard di Hollywood, meglio noto come Walk of Fame di Los Angeles.
La California ha voluto cosi festeggiare i 50 anni di carriera di Zubin Mehta. Si tratta della 2434sima stella, inaugurata alla presenza di Kirk Douglas.
Proprio a Los Angeles, Zubin Mehta è stato Direttore Artistico della Los Angeles Orchestra dal 1962 al 1978.

Presentazione tournée 2011 in Palazzo Vecchio


Tutti sono invitati alla presentazione della grande tournée internazionale 2011 del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino!

martedì 1 marzo 2011

L'Aida dei ragazzi, anteprima al Maggio

Un’Aida spettacolare e del tutto inedita, sceneggiata e interpretata da 600 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, farà da anteprima al 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, che sarà come noto inaugurato dall’omonima opera di Giuseppe Verdi, direttore il maestro Zubin Mehta, regista Ferzan Ozpetek.
Anche nelle passate edizioni il progetto all’Opera ha dato vita ad uno spettacolo che si ispirava al titolo inaugurale del Festival.
Ideata per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Aida dei ragazzi andrà in scena al Teatro Comunale venerdì 11 marzo, con inizio alle 20,30.
Il progetto è di Daniele Bacci, regia e scrittura scenica di Manu Lalli con riduzione musicale di Claudia Gori.
Dirige il maestro Alvaro Lozano. Durata: 60 minuti.
Tre le repliche: sabato 12 marzo (ore 10.00 e 20.30), martedì 15 marzo (ore 10.00). Info e prevendita: biglietteria del teatro: 055.2779350 (martedì – venerdì ore 10.00-13.00 e 14.30-16.30). www.maggiofiorentino.com.

L’Aida dei ragazzi è stata presentata oggi da Rosa Maria De Giorgi, assessore all’Educazione del Comune di Firenze, che con il programma Le Chiavi della Città promuove il progetto, e dai rappresentanti delle istituzioni che vi collaborano: la Sovrintendente al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Francesca Colombo, e Michele Gremigni, Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio, che opera attraverso PortaleRagazzi.it; per la compagnia Venti Lucenti, Manu Lalli, che cura direzione artistica e regia.
Con l’iniziativa all’Opera si desidera appunto avvicinare i giovani al mondo della lirica, facendoli partecipare attivamente alla messa in scena (come sceneggiatori, costumisti, attori e cantanti), con un complesso lavoro di preparazione nelle scuole e l’assistenza di professionisti.
Il successo del progetto è testimoniato da circa 2500 richieste (97 classi di 24 istituti). Coloro che non potranno esibirsi in palcoscenico, sono stati messi in condizione di cantare dalla platea insieme ai compagni sulla scena i temi "Su! Del Nilo" e la melodia della Marcia trionfale.
Ciò è stato possibile anche grazie a PortaleRagazzi (www.portaleragazzi.it), che, in una sezione specifica, pubblica tutte le informazioni utili, musica e parole comprese. Questa collaborazione ha permesso di rispondere in modo più ampio e articolato alla domanda di cultura musicale della città e della scuola, traducendo i tradizionali percorsi introduttivi alla lirica nei linguaggi dei nuovi media.
Aida, assai celebre e amata, è un’opera che presta benissimo al coinvolgimento sia degli studenti e delle loro famiglie, sia del pubblico abituale del Maggio.
L’opera debuttò al Cairo il 24 dicembre 1871. Riproporla oggi consente di attualizzare il dramma della schiavitù, della guerra e dei conflitti interpersonali, costringendo i giovani cantanti-attori a misurarsi con problematiche ancora vive. Tutto ciò senza perdere di vista la magia del teatro e della musica verdiana, straordinaria ed esaltante struttura portante non solo di opere d’arte, ma della stessa ricerca d’identità del nostro paese, che proprio nel marzo 2011 compie 150 anni.
La prima dell’Aida diretta dal maestro Mehta è in programma il 28 aprile con 5 repliche.