Stasera, con un volo charter Tokyo – Taipei, anche i professori d’orchestra, il Maestro Zubin Mehta, il Sovrintendente Francesca Colombo e parte dello staff (per un totale di 100 passeggeri), hanno lasciato la capitale del Giappone alle ore 19.00, per atterrare all’aeroporto di Taipei alle 22.20 ora locale (+ 7 rispetto all’Italia).
Domani il gruppo ripartirà nel pomeriggio per raggiungere Shanghai.
Non si è verificato nessun problema nel raggiungere l’aeroporto: il traffico, normale nella capitale ed in periferia, ha permesso di raggiungere Narita in poco più di un’ora.
In aeroporto, malgrado i numerosi voli ed il consistente numero di passeggeri, non si è registrato disagio alcuno. Sia in città che in aeroporto tutti i servizi hanno funzionato regolarmente.
Arrivati a Taipei, prima del controllo passaporti, tutti i passeggeri sono stati sottoposti ad un’analisi per il rilevamento di radioattività, i cui esiti sono stati negativi per tutti coloro che provenivano da Tokyo.
Alcuni rappresentanti della stampa, fotografi e operatori hanno aspettato l’arrivo del Maestro Zubin Mehta e dell’Orchestra.
Oggi si sono celebrati in Italia i 150 anni dall’Unità, una data che il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino avrebbe dovuto celebrare a Tokyo, al teatro NHK, in una sala addobbata a festa con il tricolore, e con l’esecuzione dell’Inno di Mameli diretto dal Maestro Mehta ed eseguito dal Coro e dall’Orchestra del Maggio; per la ricorrenza in molti oggi hanno indossato il distintivo delle celebrazioni.
‘Ho molto apprezzato la conferma dell’orchestra a proseguire la tournée e ringrazio di cuore ogni singolo professore d’orchestra ed il nostro insostituibile Direttore Principale Zubin Mehta. Ora tutti insieme proseguiremo verso la Cina.’
Francesca Colombo – Sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
‘È da più di trent’anni che mi capita di venire a Taiwan, e tornarci è sempre un enorme piacere. Siamo davvero dispiaciuti per aver lasciato il Giappone per questa tristissima circostanza, purtroppo non avevamo altra scelta.’
Zubin Mehta – Direttore Principale dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
‘C’è stata molta tristezza nel lasciare il Giappone, senza aver potuto portare a termine gli impegni presi. Si tratta di un momento molto triste per questo paese. Pur essendo così addolorati da eventi drammatici, l’orchestra ha trovato insieme la volontà di continuare la tournée per portare la musica italiana nel mondo, rispettando il programma già stabilito. Le Muse non muoiono quando ci sono i problemi. Noi musicisti siamo spesso chiamati ad esibirci in momenti non facili, ricordo ad esempio un aneddoto, che più volte mi ha raccontato il Maestro Mehta, quando nel 1967, durante la Guerra dei Sei Giorni, si recò in Israele a dirigere, rischiando la vita. Una notte, a Gerusalemme, in una zona di confine, nell’albergo King David, vi furono degli spari, nella camera del Maestro venne giù un quadro, lui continuò a dormire, neppure se ne accorse.’
Yehezkel Yerushalmi – primo violino dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Domani il gruppo ripartirà nel pomeriggio per raggiungere Shanghai.
Non si è verificato nessun problema nel raggiungere l’aeroporto: il traffico, normale nella capitale ed in periferia, ha permesso di raggiungere Narita in poco più di un’ora.
In aeroporto, malgrado i numerosi voli ed il consistente numero di passeggeri, non si è registrato disagio alcuno. Sia in città che in aeroporto tutti i servizi hanno funzionato regolarmente.
Arrivati a Taipei, prima del controllo passaporti, tutti i passeggeri sono stati sottoposti ad un’analisi per il rilevamento di radioattività, i cui esiti sono stati negativi per tutti coloro che provenivano da Tokyo.
Alcuni rappresentanti della stampa, fotografi e operatori hanno aspettato l’arrivo del Maestro Zubin Mehta e dell’Orchestra.
Oggi si sono celebrati in Italia i 150 anni dall’Unità, una data che il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino avrebbe dovuto celebrare a Tokyo, al teatro NHK, in una sala addobbata a festa con il tricolore, e con l’esecuzione dell’Inno di Mameli diretto dal Maestro Mehta ed eseguito dal Coro e dall’Orchestra del Maggio; per la ricorrenza in molti oggi hanno indossato il distintivo delle celebrazioni.
‘Ho molto apprezzato la conferma dell’orchestra a proseguire la tournée e ringrazio di cuore ogni singolo professore d’orchestra ed il nostro insostituibile Direttore Principale Zubin Mehta. Ora tutti insieme proseguiremo verso la Cina.’
Francesca Colombo – Sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
‘È da più di trent’anni che mi capita di venire a Taiwan, e tornarci è sempre un enorme piacere. Siamo davvero dispiaciuti per aver lasciato il Giappone per questa tristissima circostanza, purtroppo non avevamo altra scelta.’
Zubin Mehta – Direttore Principale dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
‘C’è stata molta tristezza nel lasciare il Giappone, senza aver potuto portare a termine gli impegni presi. Si tratta di un momento molto triste per questo paese. Pur essendo così addolorati da eventi drammatici, l’orchestra ha trovato insieme la volontà di continuare la tournée per portare la musica italiana nel mondo, rispettando il programma già stabilito. Le Muse non muoiono quando ci sono i problemi. Noi musicisti siamo spesso chiamati ad esibirci in momenti non facili, ricordo ad esempio un aneddoto, che più volte mi ha raccontato il Maestro Mehta, quando nel 1967, durante la Guerra dei Sei Giorni, si recò in Israele a dirigere, rischiando la vita. Una notte, a Gerusalemme, in una zona di confine, nell’albergo King David, vi furono degli spari, nella camera del Maestro venne giù un quadro, lui continuò a dormire, neppure se ne accorse.’
Yehezkel Yerushalmi – primo violino dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
1 commento:
Bravi avete fatto TUTTI la cosa più giusta. Siamo orgogliosi di voi e del vostro comportamento. Continuiamo a seguirvi col cuore e con la mente. Raoul Giannelli Anna Sarri
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