La recita di Tosca di Giacomo Puccini, andata in scena a Yokohama, domenica 13 marzo 2011, alle ore 15.00, è stata la riprova di come la musica e l’arte possano portare conforto e alleviare il dolore in un momento di grande difficoltà, a pochi giorni da una delle calamità naturali più violente degli ultimi 150 anni.
Domenica 13 marzo, a 48 ore dalle prime drammatiche scosse di terremoto, alla Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama, (capienza di più di 2400 persone), il pubblico giapponese ha assistito commosso ad una recita di Tosca, che ha voluto portare ad una nazione martoriata un saluto dell’Italia e di Firenze.
Toccanti sono state le parole pronunciate dal Maestro Zubin Mehta, che prima dell’inizio ha voluto dedicare lo spettacolo ai Giapponesi che si trovano nel nord del paese e a coloro che soffrono, sottolineando come tutti i componenti della tournée stiano partecipando al dolore e alla sofferenza di coloro che sono rimasti colpiti dal sisma dell’11 marzo e dalle sue conseguenze: “bisogna continuare a suonare e cantare per loro” ha poi aggiunto.
Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha trovato la Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama addobbata a festa: dalle balconate che volgono al foyer sono stati appesi drappi verdi, bianchi e rossi, per rendere omaggio all’Italia.
Il calore del pubblico ha conferito ancora più emozione alla rappresentazione, segno di come il Maggio Musicale Fiorentino stia onorando con grande responsabilità il ruolo di Ambasciatore della musica e dei 150 anni dell’Unità d’Italia, fuori dai confini italiani.
A Tokyo al Teatro Bunka Kainan il Maggio Musicale Fiorentino eseguirà La Forza del Destino di Giuseppe Verdi, a partire dal 14 marzo, e al Teatro NHK seguiranno altre recite di Tosca.
Domenica 13 marzo, a 48 ore dalle prime drammatiche scosse di terremoto, alla Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama, (capienza di più di 2400 persone), il pubblico giapponese ha assistito commosso ad una recita di Tosca, che ha voluto portare ad una nazione martoriata un saluto dell’Italia e di Firenze.
Toccanti sono state le parole pronunciate dal Maestro Zubin Mehta, che prima dell’inizio ha voluto dedicare lo spettacolo ai Giapponesi che si trovano nel nord del paese e a coloro che soffrono, sottolineando come tutti i componenti della tournée stiano partecipando al dolore e alla sofferenza di coloro che sono rimasti colpiti dal sisma dell’11 marzo e dalle sue conseguenze: “bisogna continuare a suonare e cantare per loro” ha poi aggiunto.
Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha trovato la Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama addobbata a festa: dalle balconate che volgono al foyer sono stati appesi drappi verdi, bianchi e rossi, per rendere omaggio all’Italia.
Il calore del pubblico ha conferito ancora più emozione alla rappresentazione, segno di come il Maggio Musicale Fiorentino stia onorando con grande responsabilità il ruolo di Ambasciatore della musica e dei 150 anni dell’Unità d’Italia, fuori dai confini italiani.
A Tokyo al Teatro Bunka Kainan il Maggio Musicale Fiorentino eseguirà La Forza del Destino di Giuseppe Verdi, a partire dal 14 marzo, e al Teatro NHK seguiranno altre recite di Tosca.
Quasi venti sono stati i minuti di applausi alla fine della recita.
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