mercoledì 20 febbraio 2013

Maggio: premi a Maine, Ventriglia e Foniadakis

Sabato 23 febbraio 2013, alle ore 21.00, si terrà al Teatro Grande di Brescia il Gala Danza&Danza, con le premiazioni per le attività della stagione 2011/ 2012.
Federica Maine, prima ballerina di MaggioDanza, riceverà il premio come ‘Interprete Emergente nel 2011’, ed eseguirà insieme ad Alessandro Riga, étoile ospite residente del corpo di ballo fiorentino, una creazione di Francesco Ventriglia Opera16 su musica di Edvard Grieg.
Andonis Foniadakis, coreografo ospite a Firenze, riceverà il premio ‘Migliore Coreografia nel 2012’  per Les noces, creazione commissionata da MaggioDanza ed eseguita in prima assoluta a Firenze nell’autunno del 2012. Andonis Foniadakis, già applaudito in Selon désir (concesso a MaggioDanza in esclusiva per l’Italia), ha plasmato su Les noces stravinskjiane una visione che rivela un nuovo modo d’intendere lo spazio, proponendo un vocabolario coreografico molto complesso, a testimoniare l’attento studio, svolto su tutte le precedenti coreografie di Les noces, di cui delinea l’evoluzione da Bronislava Nijinska in poi.
Francesco Ventriglia riceverà il premio come ‘Migliore Direzione Artistica  per il 2012’ per l’ottimo lavoro svolto a capo del Corpo di ballo del Maggio Musicale Fiorentino.
Ricordiamo che il programma della serata, in via di completamento, vede già confermata la partecipazione e l’esibizione di grandi artisti come Friedemann Vogel e Maria Eichwald, primi ballerini dello Stuttgarter Ballett, Federico Spallitta, demi-soloist presso il prestigioso Staatsballett di Berlino, che si esibirà con la collega Soraya Beatrix Bruno, l’emergente danzatore napoletano Rosario Guerra elemento di punta della Gauthier Dance//Dance Company Theatherhaus Stuttgart, Federica Maine del Balletto del Maggio Musicale Fiorentino che si esibirà con l’étoile ospite residente Alessandro Riga, Filippo Del Sal che interpreterà un estratto da Medea di Davide Bombana, Alessio Rezza e Alessia Gay, giovani elementi di spicco del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, il siciliano Claudio Cangialosi che danzerà con Anna Merkulova sua collega al Semperoper Ballett di Dresda, il ventisettenne danzatore anglo-indiano Aakash Odedra, il bresciano Valentino Zucchetti solista del Royal Ballet di Londra e le danzatrici Iyar Elezra e Bobbi Smith della Batsheva Dance Company. Ritireranno inoltre i Premi a loro assegnati il coreografo greco Andonis Foniadakis, il Direttore di MaggioDanza Francesco Ventriglia e il coreografo Davide Bombana, mentre il Maestro Arnaldo Angelini lo ritirerà per il primo ballerino premiato Carlo Di Dio, trattenuto in California da impegni di lavoro, e Ramona Caia per il coreografo Virgilio Sieni. Il Gala alternerà passi a due e variazioni del grande repertorio classico, coreografie contemporanee – alcune mai presentate prima nel nostro paese – assoli inediti creati appositamente per la serata.

giovedì 14 febbraio 2013

Gabriele Rossi al contest Short Time del Maggio

Ballerino, attore, coreografo, Gabriele Rossi, appena ventiquattrenne, è stato chiamato a Firenze da Francesco Ventriglia, il più giovane Direttore di un Corpo di Ballo in Italia, a presentare in prima assoluta una sua coreografia durante la seconda edizione di Short Time al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Short Time è il primo contest in Italia ad offrire un’occasione davvero straordinaria a giovani coreografi di talento: eseguire -realizzate da MaggioDanza- le proprie creazioni dinnanzi a un parterre di critici, che può dare loro, dopo un’attenta valutazione, l’opportunità di creare uno spettacolo per le stagioni di balletto a Firenze.
Si tratta di una vetrina, ideata da Francesco Ventriglia, per dischiudere alla critica nazionale ed internazionale, al pubblico appassionato e agli addetti ai lavori, un laboratorio dall’alta qualità artistica, che mette gratuitamente a disposizione dei giovani talenti della danza contemporanea: il Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino, il palcoscenico, la struttura ed i servizi del Teatro fiorentino; una think-tank ideata per rinnovare, creare, sperimentare.
Quest’anno il contest Short Time è stato programmato al Piccolo Teatro, dal 21 al 26 febbraio, in contemporanea a Danzainfiera (21-24 febbraio), per sancire e consolidare una collaborazione sul territorio fiorentino, molto attento e attivo nei confronti della danza.

martedì 12 febbraio 2013

Debutto al Maggio per Ton Koopman

Dopo il successo registrato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino dal secondo titolo in cartellone, Don Giovanni, la musica di Mozart e di Haydn, autore a lui coevo, ritorna al Teatro del Maggio in due date imperdibili: sabato 16 febbraio alle ore 20.30 e domenica 17 febbraio alle ore 16.30.
A debuttare sul podio del Teatro Comunale è un grandissimo conoscitore ed interprete del repertorio barocco, Ton Koopman (classe 1944), già clavicenbalista e organista, che, insieme al soprano Johannette Zomer, al contralto Bogna Bartosz, al tenore Tilman Lichdi e al basso Klaus Mertens, eseguirà la Missa Sancti Bernardi von Offida in si bemolle maggiore Hob. XXII:10 per soli, coro e orchestra, composta nel 1796-97 dal compositore austriaco Franz Joseph Haydn (1732-1809).
Il brano è altresì noto come ‘Heiligmesse’ per l’uso, all’interno del Sanctus, della melodia ‘Heilig, heilig, heilig’, appunto “Santo, santo, santo”, ben nota nei paesi tedeschi.
A seguire, la seconda parte del programma prevede l’esecuzione della celeberrima Sinfonia in mi bemolle maggiore K.543 (1788) di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), la prima delle tre sinfonie composte nel 1788, nota e apprezzata dal grande pubblico.
Un concerto dunque imperdibile, che abbina l’attenzione filologica di uno dei massimi esperti del repertorio, Ton Koopman, con la piacevolezza di un programma noto e raffinato.

giovedì 7 febbraio 2013

Il Maggio al Mandela Forum con Carl Orff

Venerdì 8 febbraio il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino incontra uno spazio, fra i più importanti e polivalenti della Città di Firenze, il Nelson Mandela Forum, luogo oggi di forte aggregazione cittadina, capace di richiamare più di 6.000 spettatori, con alcune novità significative: lo spettacolo infatti andrà in scena sul più grande palcoscenico mai montato nel Mandela Forum e, soprattutto, sarà acustico, cioè senza alcuna amplificazione.
“Per natura e vocazione il Mandela Forum è un grande tetto sotto al quale si svolgono molteplici attività, sportive e culturali, dedicate e finalizzate all'incontro tra uomini e culture”. Secondo questo spirito, il Teatro del Maggio vi porta la grande musica classica, quella dei Carmina Burana, cantata scenica scritta da Carl Orff nel 1937 (un intrigante ‘falso’ storico), su testi originali medioevali, la cui musica, divenuta patrimonio di una cultura collettiva, anche per l’essere usata spesso quale colonna sonora di celebri film, è fra le più dirompenti e popolari per le imponenti architetture sonore.
 Zubin Mehta e la Fura dels Baus sono i demiurghi che, con l’impegno di tutti i complessi artistici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Orchestra, Coro e Corpo di Ballo), affiancati dal Coro di Voci Bianche della Scuola di Musica di Fiesole, accanto ad un cast internazionale (il soprano Angel Blue, il controtenore Nicola Marchesini, il baritono Audun Iversen, l’attrice Luca Espinosa), sono impegnati in una messa in scena che non mancherà di stupire per l’impatto visivo, gli effetti speciali, le proiezioni, la regia, le scene ed i costumi della celebre compagnia catalana nata nel 1979, oggi fra le più acclamate al mondo per creatività e spettacolarità.
Zubin Mehta e La Fura dels Baus, nuovamente insieme dopo la recente Valchiria al Teatro Comunale (18-24 gennaio 2013) ed innumerevoli produzioni, non solo a Firenze (basti pensare a tutto il Ring, prodotto dal Teatro del Maggio insieme al Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia).
“Aspetto con grande gioia questo concerto – ha detto in conferenza stampa Zubin Mehta - Normalmente eseguo quest’opera una volta ogni dieci anni ed è un piacere poterlo fare al Mandela Forum con la Fura, con cui si è ormai instaurata una collaborazione ideale”.
“Grazie ai Carmina molta gente amerà l’opera in futuro – ha commentato Carlus Padrissa - Considero Zubin Mehta il direttore ‘de mi vida’. Carmina Burana non è uno spettacolo lunghissimo, ma incarna la pulsazione della vita e della festa”.
Lo spettacolo è già sold-out da settimane.

venerdì 1 febbraio 2013

"Don Giovanni" tra musica, cibo e vino

In occasione delle recite serali del Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, il nuovo gestore del Bar del Teatro, Gusto Fiorentino, proporrà, per il pubblico di platea e di I galleria, un gustoso buffet d’ispirazione austriaca al costo di 12 euro. Altra sfiziosa curiosità: la possibilità di degustare il Marzemino, il vino di Don Giovanni, citato dal protagonista nella scena finale dell’opera. Vi aspettiamo dunque al Teatro Comunale per gustare la grande musica, ma anche per assaggiare del buon cibo e del buon vino!