Venerdì 8 febbraio il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino incontra uno spazio, fra i più importanti e polivalenti della Città di Firenze, il Nelson Mandela Forum, luogo oggi di forte aggregazione cittadina, capace di richiamare più di 6.000 spettatori, con alcune novità significative: lo spettacolo infatti andrà in scena sul più grande palcoscenico mai montato nel Mandela Forum e, soprattutto, sarà acustico, cioè senza alcuna amplificazione.
“Per natura e vocazione il Mandela Forum è un grande tetto sotto al quale si svolgono molteplici attività, sportive e culturali, dedicate e finalizzate all'incontro tra uomini e culture”. Secondo questo spirito, il Teatro del Maggio vi porta la grande musica classica, quella dei Carmina Burana, cantata scenica scritta da Carl Orff nel 1937 (un intrigante ‘falso’ storico), su testi originali medioevali, la cui musica, divenuta patrimonio di una cultura collettiva, anche per l’essere usata spesso quale colonna sonora di celebri film, è fra le più dirompenti e popolari per le imponenti architetture sonore.
Zubin Mehta e la Fura dels Baus sono i demiurghi che, con l’impegno di tutti i complessi artistici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Orchestra, Coro e Corpo di Ballo), affiancati dal Coro di Voci Bianche della Scuola di Musica di Fiesole, accanto ad un cast internazionale (il soprano Angel Blue, il controtenore Nicola Marchesini, il baritono Audun Iversen, l’attrice Luca Espinosa), sono impegnati in una messa in scena che non mancherà di stupire per l’impatto visivo, gli effetti speciali, le proiezioni, la regia, le scene ed i costumi della celebre compagnia catalana nata nel 1979, oggi fra le più acclamate al mondo per creatività e spettacolarità.
Zubin Mehta e La Fura dels Baus, nuovamente insieme dopo la recente Valchiria al Teatro Comunale (18-24 gennaio 2013) ed innumerevoli produzioni, non solo a Firenze (basti pensare a tutto il Ring, prodotto dal Teatro del Maggio insieme al Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia).
“Aspetto con grande gioia questo concerto – ha detto in conferenza stampa Zubin Mehta - Normalmente eseguo quest’opera una volta ogni dieci anni ed è un piacere poterlo fare al Mandela Forum con la Fura, con cui si è ormai instaurata una collaborazione ideale”.
“Grazie ai Carmina molta gente amerà l’opera in futuro – ha commentato Carlus Padrissa - Considero Zubin Mehta il direttore ‘de mi vida’. Carmina Burana non è uno spettacolo lunghissimo, ma incarna la pulsazione della vita e della festa”.
Lo spettacolo è già sold-out da settimane.
“Per natura e vocazione il Mandela Forum è un grande tetto sotto al quale si svolgono molteplici attività, sportive e culturali, dedicate e finalizzate all'incontro tra uomini e culture”. Secondo questo spirito, il Teatro del Maggio vi porta la grande musica classica, quella dei Carmina Burana, cantata scenica scritta da Carl Orff nel 1937 (un intrigante ‘falso’ storico), su testi originali medioevali, la cui musica, divenuta patrimonio di una cultura collettiva, anche per l’essere usata spesso quale colonna sonora di celebri film, è fra le più dirompenti e popolari per le imponenti architetture sonore.
Zubin Mehta e la Fura dels Baus sono i demiurghi che, con l’impegno di tutti i complessi artistici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Orchestra, Coro e Corpo di Ballo), affiancati dal Coro di Voci Bianche della Scuola di Musica di Fiesole, accanto ad un cast internazionale (il soprano Angel Blue, il controtenore Nicola Marchesini, il baritono Audun Iversen, l’attrice Luca Espinosa), sono impegnati in una messa in scena che non mancherà di stupire per l’impatto visivo, gli effetti speciali, le proiezioni, la regia, le scene ed i costumi della celebre compagnia catalana nata nel 1979, oggi fra le più acclamate al mondo per creatività e spettacolarità.
Zubin Mehta e La Fura dels Baus, nuovamente insieme dopo la recente Valchiria al Teatro Comunale (18-24 gennaio 2013) ed innumerevoli produzioni, non solo a Firenze (basti pensare a tutto il Ring, prodotto dal Teatro del Maggio insieme al Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia).
“Aspetto con grande gioia questo concerto – ha detto in conferenza stampa Zubin Mehta - Normalmente eseguo quest’opera una volta ogni dieci anni ed è un piacere poterlo fare al Mandela Forum con la Fura, con cui si è ormai instaurata una collaborazione ideale”.
“Grazie ai Carmina molta gente amerà l’opera in futuro – ha commentato Carlus Padrissa - Considero Zubin Mehta il direttore ‘de mi vida’. Carmina Burana non è uno spettacolo lunghissimo, ma incarna la pulsazione della vita e della festa”.
Lo spettacolo è già sold-out da settimane.
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