mercoledì 30 settembre 2009

Incontri con il pubblico: Carla Moreni presenta la trilogia di Verdi

Riprendono al Piccolo Teatro del Comunale (Corso Italia, 16) gli incontri con il pubblico in occasione degli spettacoli della Stagione 2009-2010. Venerdì 2 ottobre, alle ore 21.00, Carla Moreni, critico musicale del Sole24Ore, presenta la trilogia popolare di Giuseppe Verdi - Rigoletto, Il trovatore, La traviata - che sarà in scena dal 3 al 16 ottobre al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nell'ambito di "Recondita Armonia". L'ingresso all'incontro è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

martedì 29 settembre 2009

Soluzioni e vincitori del quiz

Di seguito, in rosso, le soluzioni al nostro quiz:

Quale di queste opere non è di Giuseppe Verdi?
1) Alzira
2) Oberto conte di San Bonifacio
3) Zelmira
4) Aroldo

Quale di questi personaggi canta in un’opera di Giuseppe Verdi?
1) Elisabetta I d'Inghilterra
2) Maria Stuarda
3) Elisabetta di Valois
4) Anna Bolena

Quale di queste romanze non è stata composta da Giuseppe Verdi?
1) Come rugiada al cespite
2) O nube! che lieve per l'aere ti aggiri
3) Vieni, t'affretta!
4) O mio castel paterno

Quale di queste cabalette è stata composta da Giuseppe Verdi?
1) Ah! Bello a me ritorna
2) No, non udrai rimproveri
3) Coppia iniqua
4) Ah, non giunge uman pensiero


Ringraziamo i moltissimi amici che hanno risposto.
Sono risultati vincitori, nell'ordine:
Andrea Salucci
Duccio Cucchi
Alessandro Cortese
Giulia Bravi
Giuseppina Bartolini

Riceveranno in premio un programma di sala per una delle opere di "Recondita Armonia".

sabato 26 settembre 2009

Da martedì 29 settembre la vendita dei nuovi abbonamenti e dei biglietti per la Stagione 2009-2010 del Teatro del Maggio

I grandi protagonisti della nostra Stagione 2009-2010: Seiji Ozawa, Laurent Pelly, Ingo Metzmacher, Pietari Inkinen, Mariella Devia, Eleonora Abbagnato, Jean-Sébastien Colau, Fabrizio Maria Carminati, Jean-Louis Grinda, Leonidas Kavakos, Riccardo Chailly, Zubin Mehta, Enrique Mazzola, Joan Font, Ryan McAdams, Lars Vogt, Bruno Bartoletti, Ivan Stefanutti, Vladimir Derevianko, Daniel Oren, Mikhail Pletnev, Marc Albrecht, Michaela Kaune, Tomas Netopil e ancora Bruno De Simone, Simone Alaimo, John Osborn, Daniela Barcellona, Marco Berti, Juan Pons, Stefano Antonucci, Adina Nitescu, Annalisa Raspagliosi, Marianne Cornetti... e tanti altri per un anno pieno di buona musica!

venerdì 25 settembre 2009

Quiz! Si riparte...

Per problemi tecnici vi invitiamo a rispondere di nuovo al nostro quiz, inserendo le soluzioni nei commenti. Vi preghiamo di indicare nome, cognome e indirizzo mail per potervi comunicare l'esito.

Quale di queste opere non è di Giuseppe Verdi?
1) Alzira
2) Oberto conte di San Bonifacio
3) Zelmira
4) Aroldo

Quale di questi personaggi canta in un’opera di Giuseppe Verdi?
1) Elisabetta I d'Inghilterra
2) Maria Stuarda
3) Elisabetta di Valois
4) Anna Bolena

Quale di queste romanze non è stata composta da Giuseppe Verdi?
1) Come rugiada al cespite
2) O nube! che lieve per l'aere ti aggiri
3) Vieni, t'affretta!
4) O mio castel paterno

Quale di queste cabalette è stata composta da Giuseppe Verdi?
1) Ah! Bello a me ritorna
2) No, non udrai rimproveri
3) Coppia iniqua
4) Ah, non giunge uman pensiero

I primi cinque amici che risponderanno correttamente a tutte le domande, riceveranno in omaggio un programma di sala per una delle opere di Recondita Armonia 2009.

giovedì 24 settembre 2009

Grande successo per i giovani di Maggio Fiorentino Formazione alla Loggia del Porcellino


Tantissimi spettatori, ieri sera, alla Loggia del Porcellino per il concerto dei giovani di Maggio Fiorentino Formazione nell'ambito di Teatriaperti. Bellissima atmosfera: applausi scroscianti, che si mescolavano alle grida di esultanza dei tifosi per i goal della Fiorentina impegnata al Franchi, hanno accolto le arie e i duetti da Rigoletto, Trovatore e Traviata - le tre opere di Giuseppe Verdi che saranno presentate in "Recondita Armonia" dal 3 al 16 ottobre al Teatro Comunale - interpretati dal soprano Giselle Baulch, dal mezzosoprano Giorgia Bertagni, dal tenore Samuele Simoncini e dal baritono Alessandro Luongo, accompagnati al pianoforte da Aurelio Scotto. Al termine bissato a furor di popolo il quartetto "Bella figlia dell'amore" dal Rigoletto.

L'album fotografico sulla pagina Facebook del Maggio.

mercoledì 23 settembre 2009

Conosci i nostri protagonisti: Massimo Zanetti

Massimo Zanetti, direttore del Trovatore, ritorna al Teatro del Maggio dopo qualche anno di assenza: nel 2002 aveva infatti partecipato alla produzione del Simon Boccanegra di Verdi, alternandosi con Claudio Abbado. È tra le bacchette italiane attualmente più apprezzate all'estero e dal 1999 al 2002 è stato Direttore Musicale dell'Opera delle Fiandre ad Anversa.

Pagina di Massimo Zanetti sul sito dell'IMG Artists

Conosci i nostri protagonisti: Kristin Lewis

Debutta al Teatro del Maggio Kristin Lewis, che sarà Leonora nel Trovatore. La sua prova è molto attesa: il giovane soprano americano è infatti considerata tra le migliori interpreti verdiane della nuova generazione.

Sito ufficiale di Kristin Lewis

Conosci i nostri protagonisti: Stuart Neill

Il tenore Stuart Neill, che sarà Manrico nel Trovatore il 4 e il 13 ottobre, è balzato alle cronache internazionali per aver sostenuto, all'ultimo momento, la parte di Don Carlo nell'inaugurazione del 7 dicembre 2008 alla Scala di Milano. Nel luglio scorso ha cantato la Messa da Requiem di Verdi per la direzione di Zubin Mehta al Giardino di Boboli nel concerto di chiusura del 72° Maggio Musicale Fiorentino.

Sito ufficiale di Stuart Neill

lunedì 21 settembre 2009

Libiam nei lieti calici...sotto la loggia del Porcellino

Libiam, ma anche La donna è mobile e Di quella pira: la sera di mercoledì 23 settembre saranno le note delle più celebri opere di Giuseppe Verdi a risuonare sotto la volta della Loggia del Porcellino, fino a Piazza della Repubblica e al Ponte Vecchio, nella prima giornata di Teatri Aperti e nell’ambito della rassegna Mercati storici in Musica.
Il Teatro del Maggio esce infatti dalla sua sede abituale per offrire un’anteprima di Recondita Armonia! - l’invito all’opera rivolto al pubblico di tutte le età con le opere del grande repertorio italiano, che dal 3 ottobre presenterà ogni sera i tre popolarissimi titoli della Trilogia verdiana - e, con i giovani talenti di Maggio Fiorentino Formazione, ne offre all’ascolto le arie più famose in una delle piazze centrali della città, sull’onda del travolgente successo incontrato l’anno scorso.
In un’unica serata, si potranno ascoltare Traviata, Trovatore e Rigoletto in versione tascabile, attraverso i momenti clou che tutti conoscono ed amano: Libiam nei lieti calici, Sempre libera, De’ miei bollenti spiriti, Di Provenza il mare e il suol, Parigi o cara dalla Traviata; da Trovatore, Stride la vampa, Condotta ell’era in ceppi, Il balen del suo sorriso, Di quella pira, per concludere con Rigoletto e i suoi Pari siamo, Caro nome, La donna è mobile e il quartetto Un dì se ben rammentami.
Ne saranno interpreti, coordinati dal Maestro Paolo Bellocci, quattro cantanti e un pianista: il soprano Giselle Baulch, il mezzosoprano Giorgia Bertagni, il tenore Samuele Simocini, il baritono Alessandro Luongo, con Aurelio Scotto al pianoforte: tutti giovani artisti che, proveniendo da studi e paesi diversi, si sono perfezionati presso l’Accademia di Alta Formazione istituita dal Teatro del Maggio insieme alla Camera di Commercio e a Confindustria Firenze, ed hanno ormai intrapreso brillanti carriere sui palcoscenici internazionali.
Ed è un bel segnale che per l’occasione si realizzi una sinergia virtuosa e dinamica fra la maggiore istituzione musicale della città, il Maggio, l’associazione Firenze dei Teatri con l’iniziativa, giunta alla quarta edizione, di TeatriAperti, e l’associazione Arte e Mercati che, insieme al Comune di Firenze e alla Confesercenti, ha promosso il ciclo Mercati storici in Musica per valorizzare ed animare, anche negli orari di chiusura commerciale, i mercati storici di Firenze, luoghi di vita e di incontro, di grande interesse storico ed architettonico, strategici per il turismo e per lo scambio.
Il tutto ad ingresso libero, per una serata di grande musica “ad alto contenuto di emozione”.

sabato 19 settembre 2009

Conosci i nostri protagonisti: Stefano Ranzani

Con Rigoletto Stefano Ranzani è al suo terzo impegno operistico sul podio del Teatro del Maggio: ha infatti già diretto a Firenze La bohème nella stagione 2007 e Lucia di Lammermoor nel 2009.

Conosci i nostri protagonisti: James Valenti

Un debutto al Teatro del Maggio anche per James Valenti, tenore americano che sarà il Duca di Mantova in Rigoletto il 3 e il 10 ottobre.

Sito ufficiale di James Valenti

Conosci i nostri protagonisti: Desirée Rancatore

Un atteso debutto a Firenze è quello del giovane soprano palermitano Desirée Rancatore che sosterrà la parte di Gilda in Rigoletto nelle recite del 3 e 10 ottobre.

Sito ufficiale di Desirée Rancatore

Conosci i nostri protagonisti: Alberto Gazale

Con il personaggio di Rigoletto Alberto Gazale torna al Teatro del Maggio dopo il successo riscosso nella scorsa stagione in Lucia di Lammermoor. Il baritono sardo aveva già interpretato il gobbo verdiano a Firenze nel 2001 quando aveva partecipato alla celebre produzione firmata da Graham Vick.

Sito ufficiale di Alberto Gazale

venerdì 18 settembre 2009

Il Maggio Musicale per Teatriaperti 2009

PROMO RECONDITA ARMONIA!
Mercoledì 23 settembre 2009, ore 21.30
Firenze, Loggia del Porcellino
In collaborazione con Maggio Fiorentino Formazione e l’Associazione Arte e Mercati
Ingresso libero – info tel 055 2779350

Quale anteprima dell’inaugurazione della Stagione, sull’onda del travolgente successo riscontrato l’anno scorso, in ottobre il Teatro del Maggio presenta la seconda edizione di “Recondita Armonia!”, l’invito all’opera rivolto al pubblico di tutte le età con le opere del grande repertorio italiano: in due settimane si alterneranno ogni sera i tre popolarissimi titoli della Trilogia verdiana, cioè Rigoletto, Il trovatore e La traviata. Per Teatriaperti il Maggio esce dalla sua sede e con i giovani talenti di Maggio Fiorentino Formazione ne offre all’ascolto le arie più famose in una delle piazze centrali della città, per una serata di grande musica “ad alto contenuto d’emozione”.

Giselle Baulch, soprano
Giorgia Bertagni, mezzosoprano
Samuele Simoncini, tenore
Alessandro Luongo, baritono
Aurelio Scotto, pianoforte

VISITE AI LABORATORI DI SCENOGRAFIA
Sabato 26 settembre 2009, alle ore 11.00 e alle ore 12.00
Firenze, Parco delle Cascine, Piazzale del Re
Ingresso libero – info tel 055 2779350

A grande richiesta tornano ad aprirsi le porte dei Laboratori di scenotecnica del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, per svelare i segreti che trasformano i progetti di registi e scenografi in realtà: boschi dipinti, materiali poveri che diventano ambienti imperiali, vetroresina, metalli e polistirolo che, grazie al lavoro sapiente di artigiani specializzati, danno vita e corpo agli spettacoli.
Quest’anno la visita si arricchisce con la lezione che Raffaele De Savio, uno degli ultimi depositari dell’arte delle scene dipinte, impartisce agli allievi di un corso di specializzazione per scenografi realizzato da Maggio Fiorentino Formazione, accademia del Teatro del Maggio per le professioni del teatro lirico. Il corso, finanziato dalla Provincia di Firenze grazie al Fondo Sociale Europeo, si inserisce in un più ampio progetto che, grazie alla realizzazione di altri percorsi formativi tra cui quello di Alta Formazione per Cantanti Lirici, porterà come manifestazione finale dei risultati raggiunti dagli allievi all’allestimento di un’opera nella prossima Stagione lirica.

Il programma completo di Teatriaperti

lunedì 14 settembre 2009

Standing ovation per l'Orchestra del Maggio diretta da Roberto Abbado al Festival Enescu di Bucarest





Una standing ovation ha accolto il ritorno al Festival Enescu di Bucarest dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino: a sei anni dal debutto sotto la bacchetta di Zubin Mehta, l’ensemble fiorentina - inserita nella sezione “Grandi Orchestre”, al fianco di complessi mondiali quali il Concertgebow di Amsterdam, la Royal Philharmonic e la Philharmonia Orchestra di Londra, la Sinfonica di San Pietroburgo, la Bayerischen Rundfunks e la Suisse Romande – ha rappresentato l’Italia diretta da Roberto Abbado nel primo concerto, mentre per il secondo è salito sul podio il maestro rumeno Cristian Mandeal. In programma domenica, nella Sala Mare a Palatului capace di quattromila posti (dove si svolgevano le riunioni del Partito Comunista), l’immensa Sinfonia n.2 op.17 di George Enescu, nume tutelare del Festival, il Titano di Mahler e, a grande richiesta, un fuori programma doverosamente italiano con l’Ouverture dal Guglielmo Tell di Rossini, in un’esecuzione di grande nitore tecnico e luminosa lettura interpretativa da parte di Abbado e di tutti gli strumentisti del Maggio, salutata da prolungati applausi ed ovazioni; lunedì, invece, con la direzione di Mandeal, la serata impaginava Schubert, Beethoven e Also sprach Zarathustra di Strauss, con Mascagni come bis.
Presente al concerto il Ministro della Cultura, della questioni religiose e del patrimonio nazionale, il trentaseienne Theodor Paleologu che, intrattenendosi con i giornalisti italiani presenti, ha affermato di credere nella necessità di sostenere con finanziamenti pubblici la cultura pur nella contingente crisi economica, e di considerare una priorità l’approvazione di una legge che incentivi il mecenatismo attraverso la defiscalizzazione, con particolare riferimento al problema del recupero dei tanti edifici fatiscenti della capitale. Il Ministro ha poi annunciato l’intenzione di venire presto in Italia anche per incontrare il collega Bondi, e la decisione da parte del Presidente della Repubblica di Romania di conferire, su sua proposta, l’onorificenza di Stato per meriti culturali al Maestro Roberto Abbado, per il suo impegno nella divulgazione della musica di Enescu.
Abbado, festeggiatissimo dagli ammiratori al termine del concerto e sollecitato dalla stampa a commentare le dichiarazioni del Ministro italiano Brunetta a proposito della cultura e delle orchestre, si è detto “letteralmente senza parole: mi sembra che chi afferma certe cose sia evidentemente poco informato su quanto lavoro ci sia dietro un’esecuzione musicale. Ci sono ore e ore di studio, applicazione, professionalità, bravura, esposizione fisica e psichica: chi parla dovrebbe informarsi meglio, andare di più nei teatri a vedere come e quanto si lavori. Con i musicisti del Maggio ho un rapporto splendido, che sta crescendo musicalmente e umanamente: abbiamo fatto in tre giorni una ‘studiata mostruosa’ per Enescu, che nessuno di noi aveva mai eseguito prima. A Firenze, oltre all’Orchestra, c’è un Coro e un Teatro tutto davvero magnifici, dove tornerò sempre con grande piacere”. Insignito del Premio Abbiati della critica musicale quale miglior Direttore dell’anno per le quattro opere dirette l’anno scorso, fra cui la prima italiana di Phaedra di Henze proprio al Maggio Musicale Fiorentino, Abbado ha poi aggiunto: “Il Maggio, come tutte le istituzioni musicali italiane, vive una situazione di drammatica emergenza: attendiamo il nuovo Teatro, ma ora la priorità è la stessa sopravvivenza e la continuità di una tradizione storica imprescindibile. Firenze poi è la città più elegante del mondo: spero le si eviti lo scempio della tramvia in Piazza Duomo”.
Entrambi i concerti dell’Orchestra del Maggio sono stati ripresi integralmente dal principale canale televisivo pubblico romeno, che li trasmetterà in differita (con share pazzeschi per la musica classica, oltre il 30 per cento), e diffusi in diretta radiofonica dall’emittente pubblica culturale.

sabato 12 settembre 2009

Un bacione a Firenze




Anche il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino aderisce all’operazione decoro lanciata dall’Amministrazione Comunale perché il 12 settembre, giornata europea del vicinato, i fiorentini compiano gesti concreti di cura e amore per la propria città.
E allora, sabato prossimo, i volontari del Teatro copriranno con una speciale vernice le scritte che imbrattano il deposito di palcoscenico che si trova sul retro del Teatro Comunale, in via Solferino: una baracca, per la verità, certamente non bella a vedersi, ereditata dal passato – era lì già negli anni Cinquanta, come testimoniano le foto d’epoca, ma probabilmente risale addirittura agli anni Trenta – e tuttavia essenziale alla movimentazione e custodia degli arredi scenici date le dimensioni anguste del retropalco.
Poi, grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, la “baracca” ripulita avrà nuova vita e dignità: le pareti esterne, ben 200 metri quadri di superficie, saranno messe a disposizione degli studenti dell’Accademia, che le decoreranno secondo un progetto artistico di arredo urbano che verrà elaborato durante il percorso didattico.

venerdì 11 settembre 2009

L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino al Festival “George Enescu” di Bucarest

Nell’ambito dell’edizione 2009 del Festival e Concorso Internazionale George Enescu di Bucarest l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino si esibisce il 13 e 14 settembre con due concerti diretti dall’italiano Roberto Abbado, il Maestro insignito quest’anno del Premio Abbiati della critica musicale come migliore direttore dell’anno, e dal rumeno Cristian Mandeal, General Music Director e Direttore Principale della George Enescu Philharmonic.
Intestato al celebre musicista e didatta romeno del secolo scorso, lo storico Festival, giunto alla diciannovesima edizione e curato da Ioan Holender, si svolge dal 30 agosto al 26 settembre 2009 a Bucarest e in alcune delle più belle località della Moldavia e Transilvania.
Dal 1958 il Festival romeno si è saputo imporre per l’eccellenza delle proposte artistiche che l’hanno reso competitivo a livello internazionale.
L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, già ospite nel 2003 sotto la bacchetta di Zubin Mehta, ritorna quest’anno in rappresentanza dell’Italia nella sezione “Grandi Orchestre”, affiancata da nomi illustri quali Yuri Temirkanov, Vladimir Ashkenazy, Martha Argerich, Joshua Bell, Mischa Maisky e l’Orchestre Philharmonique de Radio France.
L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino si esibisce domenica 13 settembre (ore 19.30) guidata dal maestro Roberto Abbado, alla Sala Palatului – l’edificio costruito nel 1968 dove si tenevano le sedute del Partito Comunista Romeno, ora trasformata in grande centro culturale -, in un programma che comprende la Sinfonia n.2 in la maggiore op. 17 di George Enescu e la Sinfonia n.1 in re maggiore “Titano” di Gustav Mahler.
Lunedì 14 settembre l’Orchestra sarà invece guidata da Cristian Mandeal nell’Ouverture in stile italiano in do maggiore di Franz Schubert, nel Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore op. 58 di Ludwig van Beethoven, solista il russo Nikolai Lugansky, e in Also sprach Zarathustra op. 30 di Richard Strauss.
Il Festival Enescu 2009 ospita 24 composizioni di Enescu, oltre 80 brani di autori romeni contemporanei, 10 titoli tra opere e balletti, 13 orchestre europee, 14 orchestre da camera provenienti da tutto il mondo, 19 ensemble cameristici, 6 cori, 41 solisti in concerto, 6 recital solistici.
L’edizione 2009 è suddivisa in 7 sezioni tematiche: “Compositori romeni del XX secolo” promossa dall’Unione di compositori e Musicologi della Romania, che raccoglie brani eseguiti da giovani e affermati interpreti romeni; “Enescu e i suoi contemporanei”, “Grandi orchestre”, “Musica da camera”, “Concerti della mezzanotte”, “Opera e balletti” - che oltre l’Œedipe di George Enescu ospita Celan del contemporaneo Peter Ruzicka, “Musica classica in arrangiamenti jazz” che rivisita in chiave “extracolta” la musica d’arte affidandone l’interpretazione a Uri Cane e Swingle Singers (21 settembre), e “Concerti in altre città della Romania” tra Sibiu, Brasov, Iasi, Cluj e Timisoara, tutti luoghi che hanno caratterizzato il percorso formativo sotto il profilo umano e artistico di Enescu.
Il Festival comprende anche un concorso di pianoforte, violino e composizione in programma dal 30 agosto al 6 settembre.
Arricchiscono la programmazione del Festival il simposio di musicologia organizzato dall’Unione di Compositori e Musicologi della Romania e dal Museo Nazionale George Enescu che si svolge dal 4 al 9 settembre; una rassegna di musica e film in programma nella Piazza del Festival dal 5 al 26 settembre e un’esposizione di arti plastiche.

Festival Enescu