Ieri sono riprese le prove al Grand Theatre di Shanghai per il concerto che avrà luogo oggi, 23 marzo, alle ore 19.30.
Le prove sono state precedute da una conferenza stampa, la seconda in Cina dall’arrivo dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e del Maestro Zubin Mehta - la prima si era tenuta al Radisson Hotel il 18 marzo.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Paolo Sabbatini, diversi esponenti del mondo culturale cinese (fra cui il Direttore d’Orchestra Yu Long) e quasi un centinaio di giornalisti.
Nella giornata di ieri e di oggi, proprio in occasione del soggiorno del Maggio Musicale Fiorentino, le autorità italiane in Cina hanno deciso di concentrare tutti gli incontri diplomatici e con le imprese, facendo ad esempio coincidere la prima visita a Shanghai di S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Cina, Attilio Massimo Iannucci, ed ancora l’incontro di ieri con le aziende italiane con sede a Shanghai, per ribadire il legame sempre più stretto a livello commerciale e culturale fra Italia e Cina.
Durante la conferenza stampa è stata presentata l’autobiografia del Maestro Mehta, disponibile anche in lingua cinese, mentre al Sovrintendente Francesca Colombo è stato offerto un dono da parte del Presidente del Grand Theatre per il Maggio Musicale Fiorentino.
Il concerto prevede nella prima parte l’esecuzione di tre celebri sinfonie verdiane: Forza del destino, Vespri Siciliani, Luisa Miller, nella seconda parte la Prima Sinfonia in Re Maggiore di Gustav Mahler.
Il Maestro Mehta ha ribadito più volte la bravura e la versatilità dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (una delle migliori d’Europa), che vanta un vastissimo repertorio, sia operistico che sinfonico.
Le prove sono state precedute da una conferenza stampa, la seconda in Cina dall’arrivo dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e del Maestro Zubin Mehta - la prima si era tenuta al Radisson Hotel il 18 marzo.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Paolo Sabbatini, diversi esponenti del mondo culturale cinese (fra cui il Direttore d’Orchestra Yu Long) e quasi un centinaio di giornalisti.
Nella giornata di ieri e di oggi, proprio in occasione del soggiorno del Maggio Musicale Fiorentino, le autorità italiane in Cina hanno deciso di concentrare tutti gli incontri diplomatici e con le imprese, facendo ad esempio coincidere la prima visita a Shanghai di S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Cina, Attilio Massimo Iannucci, ed ancora l’incontro di ieri con le aziende italiane con sede a Shanghai, per ribadire il legame sempre più stretto a livello commerciale e culturale fra Italia e Cina.
Durante la conferenza stampa è stata presentata l’autobiografia del Maestro Mehta, disponibile anche in lingua cinese, mentre al Sovrintendente Francesca Colombo è stato offerto un dono da parte del Presidente del Grand Theatre per il Maggio Musicale Fiorentino.
Il concerto prevede nella prima parte l’esecuzione di tre celebri sinfonie verdiane: Forza del destino, Vespri Siciliani, Luisa Miller, nella seconda parte la Prima Sinfonia in Re Maggiore di Gustav Mahler.
Il Maestro Mehta ha ribadito più volte la bravura e la versatilità dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (una delle migliori d’Europa), che vanta un vastissimo repertorio, sia operistico che sinfonico.
2 commenti:
nel 1998 facevo parte del gruppo di 12 persone dipendenti del teatro comunale di firenze che al grand theatre di shangai ha messo in scena aida di r.del savio regia di l.mariani.un'esperienza unica dato che per la prima volta un teatro italiano portava uno spettacolo in quel gioiello che è il teatro di shangai,questo per ribadire che il ns teatro è ed è sempre stato di primo ordine.
francesco cipriani
Sono felice dei trionfi del M°Zubin Mehta e della magnifica orchestra del "Maggio Musicale Fiorentino.L'orchestra di Firenze ,oggi è una delle migliori orchestre europee e non solo.
Dobbiamo essere orgogliosi di rappresentare l'Italia con un complesso così magnifico.Tutto questo lo dobbiamo anche al grande Maestro Zubin Mehta.Salvatore Villani
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