Porgy and Bess, l’opera ‘nera’ di George Gershwin con cui il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino inaugura martedì 21 settembre la Stagione autunnale 2010, registra già il tutto esaurito. Restano infatti solo gli ultimissimi biglietti per Summertime, il concerto che ne offrirà all’ascolto una suite con i brani più celebri, cavallo di battaglia di tutte le grandi voci liriche e blues, e che il Maggio ha voluto dedicare soprattutto ai giovani, aprendo gratuitamente la prova generale a tutte le scuole dalle elementari alle superiori, in accordo con l’Assessorato all’Educazione del Comune, e offrendo alle università il biglietto a soli 5 euro, grazie alla collaborazione con il Rettore dell’Università di Firenze, con la Console degli Stati Uniti e con l’Assessorato all’Università, che apre così la settimana di “Firenze cum laude”.
E la risposta è stata straordinaria: quasi un migliaio di ragazzi assisterà alla prova del mattino, alle 10.30 (fra gli istituti più rappresentati la elementare Rodari, la media Guicciardini-Poliziano, i licei Machiavelli e Tornabuoni e l’Istituto Tecnico Agrario), ed altrettanti saranno gli studenti universitari la sera (oltre a quella fiorentina ci saranno università americane come la James Madison, la Florida State, l’Associates College of the Midwest e il Sarah Lawrence, l’Accademia Europea): metà della capienza totale della grande sala del Comunale sarà dunque occupata da volti young.
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino un musicista straordinario come Wayne Marshall: direttore, organista, pianista – si esibirà anche in assoli su pianoforte appositamente “anticato” per somigliare nel suono a quelli dei saloon -, il Maestro nato a Manchester, fra i più versatili artisti dei nostri giorni, capace di trascinare musicisti e pubblico con le sue performances comunicative, è anche l’autore della Suite tratta dall’opera-musical nata nel 1935, che al Teatro Comunale è stata data solo due volte, nel 1955 e nel 1984. Accanto a sé avrà, per interpretare i ruoli principali del capolavoro di Gershwin, le voci necessariamente coloured di Kevin Short, Indira Mahajan, Angela-Renée Simpson e Ronald Swann, per una serata eccezionale a tutto swing.
Info: tel 055 2779350 – www.maggiofiorentino.com
E la risposta è stata straordinaria: quasi un migliaio di ragazzi assisterà alla prova del mattino, alle 10.30 (fra gli istituti più rappresentati la elementare Rodari, la media Guicciardini-Poliziano, i licei Machiavelli e Tornabuoni e l’Istituto Tecnico Agrario), ed altrettanti saranno gli studenti universitari la sera (oltre a quella fiorentina ci saranno università americane come la James Madison, la Florida State, l’Associates College of the Midwest e il Sarah Lawrence, l’Accademia Europea): metà della capienza totale della grande sala del Comunale sarà dunque occupata da volti young.
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino un musicista straordinario come Wayne Marshall: direttore, organista, pianista – si esibirà anche in assoli su pianoforte appositamente “anticato” per somigliare nel suono a quelli dei saloon -, il Maestro nato a Manchester, fra i più versatili artisti dei nostri giorni, capace di trascinare musicisti e pubblico con le sue performances comunicative, è anche l’autore della Suite tratta dall’opera-musical nata nel 1935, che al Teatro Comunale è stata data solo due volte, nel 1955 e nel 1984. Accanto a sé avrà, per interpretare i ruoli principali del capolavoro di Gershwin, le voci necessariamente coloured di Kevin Short, Indira Mahajan, Angela-Renée Simpson e Ronald Swann, per una serata eccezionale a tutto swing.
Info: tel 055 2779350 – www.maggiofiorentino.com
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