L’Assemblea Anfols riunitasi a Roma il 16.02.2011, appreso che il reintegro delle risorse, attraverso gli emendamenti al Decreto Mille Proroghe, è assolutamente insufficiente a garantire la sopravvivenza stessa delle Fondazioni Liriche, chiede un incontro urgente con i Ministri competenti (Beni Culturali, Economia, Lavoro) e con la Presidenza dell’ANCI, per illustrare l’insostenibile situazione nella quale si vengono da oggi a trovare i Teatri d’Opera, sia per quanto riguarda il proseguimento dell’attività che per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali.
I Sovrintendenti qui riuniti confermano la loro piena disponibilità a contribuire ad una riforma del Settore - che comprenda anche la profonda revisione del CCNL - al fine di garantire un’efficienza gestionale paragonabile agli altri Teatri Europei. Questo sarà possibile solo grazie all’impegno di tutti ed al reperimento delle risorse necessarie che dovranno ovviamente riguardare tutti i teatri indistintamente e con criteri di trasparenza applicabili a tutte le Fondazioni Liriche nello stesso modo.
Pur condividendo molti dei principi e delle dichiarazioni di intenti compresi nella legge 100 – approvata nel Luglio 2010 – rimarchiamo che questa legge non può essere considerata la riforma di cui il settore necessita e che i Sovrintendenti da tempo stanno auspicando.
I Sovrintendenti qui riuniti confermano la loro piena disponibilità a contribuire ad una riforma del Settore - che comprenda anche la profonda revisione del CCNL - al fine di garantire un’efficienza gestionale paragonabile agli altri Teatri Europei. Questo sarà possibile solo grazie all’impegno di tutti ed al reperimento delle risorse necessarie che dovranno ovviamente riguardare tutti i teatri indistintamente e con criteri di trasparenza applicabili a tutte le Fondazioni Liriche nello stesso modo.
Pur condividendo molti dei principi e delle dichiarazioni di intenti compresi nella legge 100 – approvata nel Luglio 2010 – rimarchiamo che questa legge non può essere considerata la riforma di cui il settore necessita e che i Sovrintendenti da tempo stanno auspicando.
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