Viene festeggiata anche dalla musica la Solennità di San Giovanni Battista, patrono di Firenze. Domenica 24 Giugno (ore 10.30), la Cattedrale di Santa Maria del Fiore fa da suggestiva cornice a un avvenimento denso di significati, un progetto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino realizzato in collaborazione con O flos colende – Opera di Santa Maria del Fiore: il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori celebrerà una Santa Messa le cui sezioni sono intercalate dall’esecuzione di pagine sacre di Wolfgang Amadeus Mozart, brani composti per la liturgia della Domenica e per la festa di San Giovanni Battista. Un manto musicale che avvolgerà i vari momenti dell’Ordinario e che beneficerà delle interpretazioni dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Gaetano d’Espinosa, giovane direttore palermitano che vanta già importanti successi (recente quello in Pagliacci di Leoncavallo, a Genova) e che proprio nell’occasione debutterà sul podio dei rinomati complessi fiorentini. Solisti di canto sono il soprano Paola Leggeri, il mezzosoprano Sabina Beani, il tenore Davide Cusumano, il basso Pietro Simone. Il programma (ideato da Gabriele Giacomelli) è incentrato sull’elegante splendore della Missa Solemnis K 337, composta nel 1780 per la cappella musicale dell’Arcivescovo di Salisburgo. Ma quest’affascinante liturgia musicale include anche altri salmi e mottetti scritti da Mozart nell’arco della sua breve esistenza: fra questi, Inter natos mulierum K 72, capolavoro di raro ascolto con il quale Mozart, quindicenne, celebrava la natività del Battista; i due salmi Laudate Dominum e Dixit Dominus dai celebri Vesperae Solemnes de confessore K 339; e il mottetto Ave verum corpus K 618, brano di commovente semplicità ma di intensa spiritualità. Mozart lo scrisse nell’ultimo anno di vita.
“Un progetto artistico che mi sta particolarmente a cuore e di cui ringrazio il Cardinale Betori per averlo reso possibile”, afferma Francesca Colombo, Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino. “Il Maggio Musicale Fiorentino entra nella cattedrale di Firenze il giorno della festa del suo patrono, San Giovanni, con la qualità delle sue masse artistiche, che si uniscono con la musica di Wolfgang Amadeus Mozart alla liturgia della messa officiata dal Cardinale in un momento di alta spiritualità per tutti”.
“Considero un gesto importante quello del Maggio Musicale Fiorentino di partecipare alla festa di San Giovanni Battista”, afferma il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze. “Lo è anzitutto perché espressione di una unità di intenti della città, che attorno al suo Patrono, si esprime con uno dei suoi vertici culturali. Lo è anche perché permette di riportare nel suo contesto più proprio, quello della celebrazione, un patrimonio musicale che, nato per la liturgia, in essa si ripropone, così come è stato inteso dal suo compositore. Lo è infine perché dà modo di ribadire la naturale alleanza tra fede e arte, che ha attraversato i secoli e che vogliamo ribadire e rafforzare. Grazie a quanti, pur nelle oggettive difficoltà del momento, hanno collaborato a che questo si realizzasse”.
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