Presieduto dal Sindaco Matteo Renzi si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino per esaminare il preconsuntivo 2009 e il bilancio di previsione 2010.
Quasi dimezzato il disavanzo per l’esercizio dell’anno precedente, passato dai preventivati 4,5 milioni di euro a 2,7 grazie al parziale reintegro del FUS (circa 2 milioni di euro), ai risparmi sul costo del personale (contratti a tempo determinato e professionali, e voci variabili pari a 2 milioni di euro), alla riduzione dei costi di produzione artistica, e nonostante la contrazione delle quote dei Soci privati (Fondiaria Sai e Ferragamo hanno sospeso la contribuzione, il gruppo Monte dei Paschi di Siena ha sensibilmente ridotto il suo apporto).
Approvato nel corso della stessa seduta il bilancio di previsione 2010, che comporta un budget complessivo di 38,5 milioni di euro – soglia minima riconosciuta dagli organi della Fondazione quale limite inderogabile per non intaccare i valori di qualità e produttività -, e la ripresa del circuito virtuoso iniziato nel 2007, e poi interrotto, di progressivo pareggio da raggiungere nel 2012, al netto dei costi che potrà comportare il Nuovo Teatro.
È questo il frutto dell’opera di forte contenimento delle spese attivato attraverso l’introduzione di meccanismi di controllo di gestione, che sono diventati ormai patrimonio della Fondazione, e dell’impegno ad aumentare i ricavi propri, da biglietteria e cessioni, così come quelli provenienti dai Soci Fondatori pubblici e privati.
Si è contestualmente insediato il nuovo Presidente del Collegio dei Revisori dei conti, designato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali nella persona del Dr Renato Tucci, Dirigente in servizio al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
A giorni l’avvìo della campagna abbonamenti e della prevendita per gli spettacoli del 73° Maggio Musicale Fiorentino, il cui programma definitivo è di imminente presentazione.
Quasi dimezzato il disavanzo per l’esercizio dell’anno precedente, passato dai preventivati 4,5 milioni di euro a 2,7 grazie al parziale reintegro del FUS (circa 2 milioni di euro), ai risparmi sul costo del personale (contratti a tempo determinato e professionali, e voci variabili pari a 2 milioni di euro), alla riduzione dei costi di produzione artistica, e nonostante la contrazione delle quote dei Soci privati (Fondiaria Sai e Ferragamo hanno sospeso la contribuzione, il gruppo Monte dei Paschi di Siena ha sensibilmente ridotto il suo apporto).
Approvato nel corso della stessa seduta il bilancio di previsione 2010, che comporta un budget complessivo di 38,5 milioni di euro – soglia minima riconosciuta dagli organi della Fondazione quale limite inderogabile per non intaccare i valori di qualità e produttività -, e la ripresa del circuito virtuoso iniziato nel 2007, e poi interrotto, di progressivo pareggio da raggiungere nel 2012, al netto dei costi che potrà comportare il Nuovo Teatro.
È questo il frutto dell’opera di forte contenimento delle spese attivato attraverso l’introduzione di meccanismi di controllo di gestione, che sono diventati ormai patrimonio della Fondazione, e dell’impegno ad aumentare i ricavi propri, da biglietteria e cessioni, così come quelli provenienti dai Soci Fondatori pubblici e privati.
Si è contestualmente insediato il nuovo Presidente del Collegio dei Revisori dei conti, designato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali nella persona del Dr Renato Tucci, Dirigente in servizio al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
A giorni l’avvìo della campagna abbonamenti e della prevendita per gli spettacoli del 73° Maggio Musicale Fiorentino, il cui programma definitivo è di imminente presentazione.
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