In un momento congiunturale difficile e complesso come quello attuale, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha deciso di confermare con un contributo di un milione e trecentomila euro, analogo a quello dell’anno passato, il proprio sostegno alla Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, una delle più importanti istituzioni lirico-sinfoniche del nostro Paese e a livello internazionale.
L’importo deliberato sarà finalizzato a due eventi, entrambi diretti dal Maestro Zubin Mehta: la serata inaugurale del 73° Festival, che si aprirà con l’opera La donna senz’ombra di Richard Strauss, ed un grande concerto nella successiva Stagione autunnale.
La capacità di proposta della produzione di musica deve infatti potersi mantenere, nonostante le difficoltà, su quei livelli di eccellenza per cui il Maggio Musicale è famoso nel mondo.
L’Ente Cassa, come in altre circostanze, vuole con ciò richiamare l’attenzione sulla necessità di dare continuità all’attività del Maggio Musicale anche in virtù del legame speciale e inscindibile con la città di Firenze, di cui non si può non tener conto specie quando l’incalzare di priorità considerate più impellenti tende a far scivolare in secondo piano i temi legati alla cultura e, in particolare, a quella musicale.
La conferma del finanziamento per il 2010 rappresenta per l’Ente Cassa un segnale di attenzione speciale e, al contempo, di stimolo per tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio di esperienze maturato dal Maggio Musicale in tanti anni di attività, affinchè vi sia il massimo sforzo possibile, da parte di tutti, per sostenere un’istituzione che è gloria e vanto della nostra Città.
Il Sovrintendente del Teatro Francesco Giambrone ha espresso ai vertici dell’Ente il suo ringraziamento per la conferma di un sostegno che è da sempre di importanza strategica per la vita e l’attività della Fondazione musicale: “Oggi, nel momento cruciale che tutti stiamo attraversando, la sensibilità e la vicinanza dell’ Ente Cassa di Risparmio – fra i Fondatori storici del Maggio, e suo principale partner privato – sono per il Teatro il maggiore incentivo ad andare avanti e a rispondere alla crisi con la massima determinazione, ben consapevoli del ruolo che abbiamo nella città di Firenze e nel Paese, e a mantenere quello standard di eccellenza cui l’Ente Cassa ha fatto espresso riferimento. Mi auguro che l’appello lanciato dall’Ente sia raccolto dalle realtà imprenditoriali e territoriali più vicine al Maggio Musicale Fiorentino”.
L’importo deliberato sarà finalizzato a due eventi, entrambi diretti dal Maestro Zubin Mehta: la serata inaugurale del 73° Festival, che si aprirà con l’opera La donna senz’ombra di Richard Strauss, ed un grande concerto nella successiva Stagione autunnale.
La capacità di proposta della produzione di musica deve infatti potersi mantenere, nonostante le difficoltà, su quei livelli di eccellenza per cui il Maggio Musicale è famoso nel mondo.
L’Ente Cassa, come in altre circostanze, vuole con ciò richiamare l’attenzione sulla necessità di dare continuità all’attività del Maggio Musicale anche in virtù del legame speciale e inscindibile con la città di Firenze, di cui non si può non tener conto specie quando l’incalzare di priorità considerate più impellenti tende a far scivolare in secondo piano i temi legati alla cultura e, in particolare, a quella musicale.
La conferma del finanziamento per il 2010 rappresenta per l’Ente Cassa un segnale di attenzione speciale e, al contempo, di stimolo per tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio di esperienze maturato dal Maggio Musicale in tanti anni di attività, affinchè vi sia il massimo sforzo possibile, da parte di tutti, per sostenere un’istituzione che è gloria e vanto della nostra Città.
Il Sovrintendente del Teatro Francesco Giambrone ha espresso ai vertici dell’Ente il suo ringraziamento per la conferma di un sostegno che è da sempre di importanza strategica per la vita e l’attività della Fondazione musicale: “Oggi, nel momento cruciale che tutti stiamo attraversando, la sensibilità e la vicinanza dell’ Ente Cassa di Risparmio – fra i Fondatori storici del Maggio, e suo principale partner privato – sono per il Teatro il maggiore incentivo ad andare avanti e a rispondere alla crisi con la massima determinazione, ben consapevoli del ruolo che abbiamo nella città di Firenze e nel Paese, e a mantenere quello standard di eccellenza cui l’Ente Cassa ha fatto espresso riferimento. Mi auguro che l’appello lanciato dall’Ente sia raccolto dalle realtà imprenditoriali e territoriali più vicine al Maggio Musicale Fiorentino”.
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