Pesarese, trentun’anni, MICHELE MARIOTTI, è cresciuto con la musica di Gioachino Rossini nel sangue: fin da piccolo, infatti, ha avuto la straordinaria opportunità di seguire tutte le storiche produzioni del Rossini Opera Festival e di vedere all’opera i maggiori direttori del nostro tempo che si sono dedicati alle opere del compositore di Pesaro. Un’affinità elettiva che Mariotti ha coltivato con il brillante sviluppo della carriera artistica e che lo ha portato, negli ultimi mesi, a debuttare con grande successo alla Scala con Il barbiere di Siviglia e al ROF con Sigismondo. Ma altrettanto importanti sono gli esordi internazionali che lo attendono in futuro, alcuni dei quali sempre all’insegna di Rossini: alla Semper Oper di Dresda con La gazza ladra, al Liceu di Barcellona con La battaglia di Legnano, all’Opéra di Parigi con I puritani, al Metropolitan con Carmen e I puritani, al Covent Garden con La donna del lago.
Così, è un programma rossiniano doc quello del concerto che sabato 6 novembre, alle ore 20.30, segna il ritorno del giovane Direttore principale del Teatro Comunale di Bologna sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino dopo il debutto avvenuto nel Festival 2009. Nella prima parte la cantata Giovanna d’Arco, composta nel 1832 su testo di autore anonimo e dedicata alla seconda moglie Olympe Pélissier: un brano originale per voce e pianoforte che sarà presentato nella rielaborazione orchestrale realizzata da Salvatore Sciarrino per il ROF 1997. Ad interpretarla sarà il mezzosoprano Marianna Pizzolato, cantante tra le più ricercate a livello internazionale nel repertorio belcantista.
Nella seconda parte il capolavoro di Rossini nel genere sacro: il grandioso, drammaticissimo Stabat Mater, eseguito per la prima volta a Parigi il 7 gennaio 1842 a cui fece seguito la prima italiana a Bologna diretta da Gaetano Donizetti, preceduta di pochi giorni da un’esecuzione fiorentina in forma privata nell’abitazione della famiglia MacDonald. All’Orchestra e al Coro del Maggio diretti da Michele Mariotti si affiancheranno le voci soliste del soprano Alessandra Marianelli, del mezzosoprano Marianna Pizzolato, del tenore Sergey Romanovsky e del basso Nicola Ulivieri.
Info: tel 055 2779.350 – www.maggiofiorentino.com
Così, è un programma rossiniano doc quello del concerto che sabato 6 novembre, alle ore 20.30, segna il ritorno del giovane Direttore principale del Teatro Comunale di Bologna sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino dopo il debutto avvenuto nel Festival 2009. Nella prima parte la cantata Giovanna d’Arco, composta nel 1832 su testo di autore anonimo e dedicata alla seconda moglie Olympe Pélissier: un brano originale per voce e pianoforte che sarà presentato nella rielaborazione orchestrale realizzata da Salvatore Sciarrino per il ROF 1997. Ad interpretarla sarà il mezzosoprano Marianna Pizzolato, cantante tra le più ricercate a livello internazionale nel repertorio belcantista.
Nella seconda parte il capolavoro di Rossini nel genere sacro: il grandioso, drammaticissimo Stabat Mater, eseguito per la prima volta a Parigi il 7 gennaio 1842 a cui fece seguito la prima italiana a Bologna diretta da Gaetano Donizetti, preceduta di pochi giorni da un’esecuzione fiorentina in forma privata nell’abitazione della famiglia MacDonald. All’Orchestra e al Coro del Maggio diretti da Michele Mariotti si affiancheranno le voci soliste del soprano Alessandra Marianelli, del mezzosoprano Marianna Pizzolato, del tenore Sergey Romanovsky e del basso Nicola Ulivieri.
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