Francesco Ventriglia, Direttore del Corpo di Ballo MaggioDanza, così ricorda il carisma, l’eleganza e l’altissima dedizione del celebre coreografo scomparso a Ginevra all’età di 87 anni: “Avevo ventun anni, era il 1989, quando a Milano, al Teatro alla Scala, mi scelse dalla fila per interpretare il Toreador in Carmen, e, dopo pochi mesi, mi chiamò ad essere Quasimodo in Notre-Dame de Paris. Sono ancora vivi in me i ricordi e le emozioni durante le prove, e poi le lunghe lettere, cariche di consigli, che per tanti mesi, in seguito al debutto, mi arrivarono scritte di suo pugno, e che ancora conservo gelosamente! Un rivoluzionario, un gradissimo Maestro, un grande uomo!”
Indelebili negli annali del Maggio Musicale Fiorentino rimangono alcune sue celebri coreografie, fra tutte vanno menzionate Tout Satie, spettacolo di danza ispirato appunto alle musiche di Erik Satie, rappresentato al Teatro Goldoni nell’ottobre 2000, e, a seguire, Proust ou Les Intermittences du Coeur, su musiche di Ludwig van Beethoven, Claude Debussy, Gabriel Fauré, César Franck, Reynaldo Hahn, Camille Saint-Saëns, Richard Wagner, andato in scena nel giugno 2001, in occasione del 64° Maggio Musicale Fiorentino.
Indelebili negli annali del Maggio Musicale Fiorentino rimangono alcune sue celebri coreografie, fra tutte vanno menzionate Tout Satie, spettacolo di danza ispirato appunto alle musiche di Erik Satie, rappresentato al Teatro Goldoni nell’ottobre 2000, e, a seguire, Proust ou Les Intermittences du Coeur, su musiche di Ludwig van Beethoven, Claude Debussy, Gabriel Fauré, César Franck, Reynaldo Hahn, Camille Saint-Saëns, Richard Wagner, andato in scena nel giugno 2001, in occasione del 64° Maggio Musicale Fiorentino.
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