Un’occasione unica e imperdibile per scoprire in anteprima tutti i segreti della Donna senz’ombra di Richard Strauss che il 29 aprile inaugurerà la 73a edizione del Maggio Musicale Fiorentino.
Martedì 20 aprile, alle ore 20.30, il Teatro Comunale apre le sue porte per una prova d’insieme dell’opera che vede Zubin Mehta sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale affrontare per la prima volta nella sua carriera il capolavoro straussiano e il fiabesco, emozionante allestimento di Yannis Kokkos, il grande regista greco naturalizzato francese che realizza così il suo primo spettacolo per il Maggio, firmandone anche scene e costumi.
La prova consentirà al pubblico di vedere con i propri occhi il grande lavoro che sta dietro il sipario nel momento in cui si prepara uno spettacolo; l’appuntamento di martedì 20 è particolarmente intrigante in quanto è prevista la prova del terzo atto con la scena della pietrificazione dell’Imperatore. L’ingresso è libero in I Galleria fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Prosegue così la consuetudine del Festival di aprire le prove: un’iniziativa assai apprezzata nel corso degli anni e che ha consentito a centinaia di spettatori, molti dei quali giovani, di assistere al lavoro di grandi direttori d’orchestra come Zubin Mehta e Riccardo Muti e di celebri registi quali Carlus Padrissa e Carlos Saura.
Martedì 20 aprile, alle ore 20.30, il Teatro Comunale apre le sue porte per una prova d’insieme dell’opera che vede Zubin Mehta sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale affrontare per la prima volta nella sua carriera il capolavoro straussiano e il fiabesco, emozionante allestimento di Yannis Kokkos, il grande regista greco naturalizzato francese che realizza così il suo primo spettacolo per il Maggio, firmandone anche scene e costumi.
La prova consentirà al pubblico di vedere con i propri occhi il grande lavoro che sta dietro il sipario nel momento in cui si prepara uno spettacolo; l’appuntamento di martedì 20 è particolarmente intrigante in quanto è prevista la prova del terzo atto con la scena della pietrificazione dell’Imperatore. L’ingresso è libero in I Galleria fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Prosegue così la consuetudine del Festival di aprire le prove: un’iniziativa assai apprezzata nel corso degli anni e che ha consentito a centinaia di spettatori, molti dei quali giovani, di assistere al lavoro di grandi direttori d’orchestra come Zubin Mehta e Riccardo Muti e di celebri registi quali Carlus Padrissa e Carlos Saura.
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