sabato 14 gennaio 2012

Il Maggio in viaggio verso Reims

Il viaggio a Reims: un unicum all’interno della produzione rossiniana, intriso di elementi buffi e semiseri, quasi una parodia del melodramma per una circostanza aulica (l’incoronazione del Re di Francia Carlo X), un’opera o meglio una cantata scenica per un’occasione solenne, composta nel 1824, e poi ritirata dal repertorio dallo stesso autore dopo appena quattro recite - da giugno a settembre del 1825 - sono ingredienti che hanno contribuito a creare un’aura di mistero attorno alla composizione; la storia, breve, di quest’opera è stata oggetto nel ‘900 di numerosi studi ed indagini cariche di suspense che hanno affascinato filologi, spettatori, esecutori, registi, musicologi e direttori. Il viaggio a Reims infatti scomparve dalle scene proprio nel 1825 senza lasciare traccia, fino a quando, a metà degli anni ’70, Philip Gossett e Janet Johnson iniziarono le ricerche per ricostruire una partitura scomparsa. Dai manoscritti e dalla ricostruzione filologica si arrivò alla prima storica messa in scena in età moderna, quella pesarese nell’agosto 1984, sotto la guida di Claudio Abbado e la regia di Luca Ronconi, con un cast d’eccezione, che avrebbe potuto compiacere lo stesso Rossini, che per la sua prima messa in scena convocò le voci più celebri dell’epoca, come Giuditta Pasta, Laura Cinti-Damoreau, Ester Mombelli, Domenico Donzelli, Marco Bordogni, Carlo Zucchelli, Felice Pellegrini e Nicholas-Prosper Levasseur, tutti membri fidati del Théâtre Italien, molti dei quali avrebbero seguito Rossini all’Opéra nel 1826.
L’incalzante e leggero ritmo rossiniano, l’attualità della musica, l’ironia pungente, tipicamente ascrivibile al genio di Rossini, rendono il titolo un capolavoro imperdibile, dalle numerose melodie facilmente orecchiabili, riconoscibili nei numerosi virtuosismi canori, arie e concertati (da non perdere ad esempio il Gran Pezzo Concertato a 14 voci), segmenti che poi Rossini riutilizzò in altre opere (una fra tutte Le Comte Ory).
Una carrellata di caricature europee, di accenti e onomatopee caratterizzano i personaggi di questo dramma giocoso in un atto, e rendendo l’umorismo che ne deriva attuale e contemporaneo, e a questo contribuiscono i siparietti sentimentali, i vezzi, i corteggiamenti, le piccole traversie comiche dei villeggianti a Plombières, tutti provenienti da paesi europei diversi, un’opera dunque che anticipa il cosmopolitismo moderno e parla già d’Europa.
Vent’anni dopo la prima esecuzione in tempi moderni, Il viaggio a Reims venne rappresentato a Firenze, al Giardino di Boboli, Teatro della Meridiana, nel luglio 2004, con un giovane direttore, Nir Kabaretti ed elementi scenici e regia di Emilio Sagi, in collaborazione con Maggio Fiorentino Formazione e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Ad inaugurare la stagione 2012 è una nuova produzione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, la prima al Teatro Comunale, per la regia di Marco Gandini, le scene di Italo Grassi, i costumi di Maurizio Millenotti, le luci di Marco Filibeck; l’Orchestra ed il Coro del Maggio Musicale Fiorentino sono guidati dal giovane Daniele Rustioni, ed affiancati da due cast, che si alterneranno per 5 recite, dal 18 al 24 gennaio.
Il titolo è raramente messo in scena per il cast richiesto (dieci sono i protagonisti principali) ed il virtuosismo necessario alla resa dei personaggi, un’occasione in più per non perdere questa produzione.
Due le novità da quest’anno: la recita di sabato, anticipata alle ore 18.00 e l’introduzione di una guida all’ascolto, che precede la recita matinée della domenica (guida all’ascolto al Piccolo Teatro alle ore 14.45).
Si ricorda che la recita del 18 gennaio verrà trasmessa in diretta radiofonica da RAI Radio 3.
La trasmissione L’ora del Maggio di lunedì 16 gennaio 2012, ore 15.40 su Rete Toscana Classica sarà interamente dedicata al Viaggio a Reims.
Si ringrazia Techogym, Partner Tecnico

GIOACHINO ROSSINI
IL VIAGGIO A REIMS ossia L’ALBERGO DEL GIGLIO D’ORO
Dramma giocoso in un atto
Libretto di Luigi Balocchi

Edizione critica della Fondazione Rossini di Pesaro,
in collaborazione con Universal Music Publishing Ricordi s.r.l., Milano
a cura di Janet Johnson

Direttore Daniele Rustioni
Regia Marco Gandini
Scene Italo Grassi
Costumi Maurizio Millenotti
Luci Marco Filibeck
Maestro del Coro Piero Monti
Direttore dell’allestimento Italo Grassi

Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Nuova produzione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Con sopratitoli a cura di Prescott Studio, Firenze

Corinna Auxiliadora Toledano | Ruth Rosique (21, 24)
La Marchesa Melibea Marianna Pizzolato | Oana Andra (21, 24)
La Contessa di Folleville Leah Partridge | Rocio Ignacio (21, 24)
Madama Cortese Eva Mei | Donata D’Annunzio Lombardi (21, 24)
Il Cavalier Belfiore Yijie Shi | Enea Scala (21, 24)
Il Conte di Libenskof Lawrence Brownlee | Michele Angelini (21, 24)
Lord Sidney Michele Pertusi | Mirco Palazzi (20, 21)
Don Profondo Bruno de Simone | Marco Camastra (21, 24)
Il Barone di Trombonok Bruno Praticò | Andrea Porta (21, 24)
Don Alvaro Vincenzo Taormina | Domenico Balzani (21, 24)
Don Prudenzio Gabriele Ribis
Don Luigino Enrico Cossutta
Maddalena Annunziata Vestri
Modestina Silvia Mazzoni
Zefirino Mario Bolognesi
Antonio Giovanni Bellavia
Gelsomino Saverio Bambi

TEATRO COMUNALE
Corso Italia, 16 – 50123 Firenze

Mercoledì 18 gennaio 2012, ore 20.30
Venerdì 20 gennaio, ore 20.30
Sabato 21 gennaio, ore 18.00
Domenica 22 gennaio, ore 15.30
Martedì 24 gennaio, ore 20.30

Guida all’ascolto | Piccolo Teatro, domenica 22 gennaio, ore 14.45


Per ulteriori informazioni e biglietti:
Biglietti da € 30 a €100
Info e Prenotazioni: Biglietteria del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
info 055 2779350, dal martedì al venerdì 10.00-16.30;
Biglietteria Teatro Comunale, Corso Italia 16 - Firenze - fax: +39 055 287222;
Biglietteria on line, www.maggiofiorentino.com ; tickets@maggiofiorentino.com

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