lunedì 24 settembre 2012

Il Maggio a Besançon, la città del tempo

Domenica 23 settembre, alle ore 15.00, il concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta ha chiuso ufficialmente il 65° Festival International de Musique de Besançon Franche-Comté (14 – 23 settembre 2012), nella deliziosa cittadina francese circondata dal fiume Doubs, terra natìa dei Fratelli Lumière e di Victor Hugo.
L’auditorium, da 1200 posti, ha applaudito per la prima volta l’Orchestra del Maggio Musicale, che ha così aggiunto una nuova città nel lungo elenco di quelle visitate nelle numerose tournées dal 1928 ad oggi. Il Maestro Zubin Mehta invece vi mancava dal 1963.
Il pubblico ha calorosamente accolto il programma dedicato nella prima parte a Franz Schubert, con l'Ouverture Rosamunde D 644 del 1820 e a seguire la Sinfonia n° 8 in si minore D 759, detta Incompiuta (1822), e a Ludwig van Beethoven nella seconda parte, con la Sinfonia n° 6 in fa maggiore op. 68, meglio nota come Pastorale (1808).
L’incessante e perfettamente scadenzato battito delle mani e degli archetti non ha potuto non indurre l’Orchestra ad un bis: la Danza Ungherese n.5 (nell’orchestrazione di Albert Parlow) di Johannes Brahms.
Nella città, dove a pochi metri dal teatro si staglia un Musée du Temps, ovvero un Museo dedicato al Tempo, con una sezione che ripropone un pendolo a ricordare quello che il fisico francese Jean Bernard Foucault inventò a Parigi nel 1851, si tiene annualmente un prestigioso concorso per giovani direttori d’orchestra, il Grand Prix de Direction d'Orchestre, giunto quest’anno alla 52^ edizione, che ha luogo durante il Festival e ha avviato al successo direttori poi divenuti celebri, fra cui Gerd Albrecht e Seiji Ozawa.
Il concerto del Maggio era atteso come l’evento di punta all’interno di un festival che quest’anno ha ospitato artisti del calibro di Gerd Albrecht, Elisabeth Leonskaja e Krystian Zimerman insieme a moltissimi giovani musicisti che hanno suonato in ogni angolo e luogo della città  per nove giorni di fila.

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