Dalla patria di San Firmino, capitale della Regione di Navarra, dal nuovissimo auditorio Baluarte, capace di contenere 1600 spettatori, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretta da Zubin Mehta, saluta la Spagna e torna in Italia.
L’ultimo concerto a Pamplona ha combaciato con un’altra inaugurazione, quella della stagione di concerti della Fundacion Baluarte (26 settembre – 21 gennaio).
Il pubblico ha calorosamente accolto il programma dedicato nella prima parte a Franz Schubert, con l'Ouverture Rosamunde D 644 del 1820 e a seguire la Sinfonia n° 8 in si minore D 759, detta Incompiuta (1822), ed ancora a Ludwig van Beethoven nella seconda parte, con la Sinfonia n° 7 in la maggiore op. 92, composta fra il 1811 e 1812.
Il bis scelto, che ha caratterizzato questa tournée, lasciando il pubblico sempre entusiasta, è stato la Danza Ungherese n.5 (nell’orchestrazione di Albert Parlow) di Johannes Brahms.
Più di 5000 gli spettatori raggiunti in questo tour (1200 a Besançon, 2300 a Madrid, 1600 a Pamplona); l’Orchestra del Maggio si è esibita in occasione di momenti particolarmente significativi all’interno dei calendari locali, dalla cerimonia di chiusura del 65° Festival International de Musique de Besançon Franche-Comté, all’inaugurazione di due stagioni: la stagione 2012/2013 dei concerti organizzati da Juventudes Musicales de Madrid e appunto quella di Pamplona; evidentemente non una coincidenza, che rafforza l’immagine e la considerazione nei confronti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino all’estero, un’eccellenza italiana che continua a raccogliere continue conferme in ambito internazionale.
L’Orchestra rientra oggi a Firenze, ma ripartirà a breve, il viaggio del 2012 non è ancora terminato.
L’ultimo concerto a Pamplona ha combaciato con un’altra inaugurazione, quella della stagione di concerti della Fundacion Baluarte (26 settembre – 21 gennaio).
Il pubblico ha calorosamente accolto il programma dedicato nella prima parte a Franz Schubert, con l'Ouverture Rosamunde D 644 del 1820 e a seguire la Sinfonia n° 8 in si minore D 759, detta Incompiuta (1822), ed ancora a Ludwig van Beethoven nella seconda parte, con la Sinfonia n° 7 in la maggiore op. 92, composta fra il 1811 e 1812.
Il bis scelto, che ha caratterizzato questa tournée, lasciando il pubblico sempre entusiasta, è stato la Danza Ungherese n.5 (nell’orchestrazione di Albert Parlow) di Johannes Brahms.
Più di 5000 gli spettatori raggiunti in questo tour (1200 a Besançon, 2300 a Madrid, 1600 a Pamplona); l’Orchestra del Maggio si è esibita in occasione di momenti particolarmente significativi all’interno dei calendari locali, dalla cerimonia di chiusura del 65° Festival International de Musique de Besançon Franche-Comté, all’inaugurazione di due stagioni: la stagione 2012/2013 dei concerti organizzati da Juventudes Musicales de Madrid e appunto quella di Pamplona; evidentemente non una coincidenza, che rafforza l’immagine e la considerazione nei confronti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino all’estero, un’eccellenza italiana che continua a raccogliere continue conferme in ambito internazionale.
L’Orchestra rientra oggi a Firenze, ma ripartirà a breve, il viaggio del 2012 non è ancora terminato.
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