Riprende la stagione dei concerti autunnali al Maggio Musicale, con direttori e interpreti noti al grande pubblico, che si alternano ogni fine settimana, da venerdì 5 ottobre a sabato 10 novembre 2012, sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino per concerti che hanno luogo al Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze: Omer Meir Wellber e Khatia Buniatishvili (5 e 7 ottobre), Ryan McAdams e Angela Brower (12 e 14 ottobre), ed ancora Pietari Inkinnen, Salvatore Accardo e Laura Claycomb (19 e 21 ottobre), Juraj Valčuha e Evgeni Bozhanov (26 e 28 ottobre), Tomas Netopil, Andrea Dankova, Suren Maksutov e Daniel Schmutzhard (3 e 4 novembre), per terminare con Zubin Mehta, Direttore Principale dal 1985, impegnato nella tanto attesa e rara La Sinfonia n. 2 in do minore di Gustav Mahler, meglio nota come Resurrezione (9 e 10 novembre).
Il primo appuntamento mette ancora in evidenza la propensione ad abbinare tradizione e innovazione, il repertorio classico unito a composizioni contemporanee, secondo un gusto caro e praticato dal Teatro del Maggio fin dalle sue origini: la prima esecuzione assoluta di Invisible Acropolis, espressamente commissionata a Carlo Boccadoro (Macerata 1967), è ad incipit del programma, seguita dal Concerto n. 1 in do maggiore op. 15 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven (composto fra 1795 e il 1798), interpretato dalla giovane promessa georgiana Khatia Buniatishvili (classe 1987), diretta da Omer Meir Wellber (classe 1981), già assistente di Daniel Barenboim dal 2008 al 2010, Direttore Musicale al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia: due giovani musicisti, già affermati che propongono l’autore tedesco in due composizioni, che rivelano classicità e romanticismo, solennità e modernità fra Sette e Ottocento.
La seconda parte del concerto è dedicata alla Messa in do maggiore op. 86 per soli, coro e orchestra, composta da Beethoven nel 1807, affidata ai solisti di canto dell’Accademia della Scala (Ludmilla Bauerfeldt, Shin Je Bang, Jaeyoon Jung, Filippo Polinelli).
Ricordiamo che riprende l’appuntamento che precede il concerto della domenica: una guida all’ascolto, nella medesima sede del concerto (Nuovo Teatro dell'Opera), domenica 7 ottobre, ore 15.45 (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
La seconda parte del concerto è dedicata alla Messa in do maggiore op. 86 per soli, coro e orchestra, composta da Beethoven nel 1807, affidata ai solisti di canto dell’Accademia della Scala (Ludmilla Bauerfeldt, Shin Je Bang, Jaeyoon Jung, Filippo Polinelli).
Ricordiamo che riprende l’appuntamento che precede il concerto della domenica: una guida all’ascolto, nella medesima sede del concerto (Nuovo Teatro dell'Opera), domenica 7 ottobre, ore 15.45 (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
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