Sabato 27 luglio, alle ore 21.30 nel Cortile dell'Ammannati di Palazzo Pitti, con il quarto e ultimo appuntamento sinfonico della rassegna Il Maggio d’Estate si chiude la stagione estiva del Maggio Musicale Fiorentino, con un programma interamente dedicato ad alcune fra le pagine più suggestive e popolari della musica russa e boema, ad iniziare dall’ouverture dal Russlan e Ludmilla di Mikhail Glinka, per proseguire con La grande Pasqua russa op. 36 di Nicolaj Rimskij-Korsakov e le celebri e universalmente note Danze Polovesiane, tratte dal Principe Igor di Aleksandr Borodin, per terminare con la Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88 del boemo Antonín Dvořák.
Si tratta di capolavori fra i più apprezzati ed eseguiti in tutto il mondo, pagine di grande raffinatezza e impatto, che non lasciarono l’Europa indifferente di fronte alle imponenti architetture sonore, e alle suggestioni, ora festose, ora melanconiche che emergeranno, in quest’occasione, definite con un’ampia tavolozza di colori e nuances dalla bacchetta del giovane Daniel Cohen (già assistente di Daniel Barenboim alla West Eastern Divan Orchestra), sul podio dei complessi artistici del Maggio Musicale Fiorentino.
Si tratta di capolavori fra i più apprezzati ed eseguiti in tutto il mondo, pagine di grande raffinatezza e impatto, che non lasciarono l’Europa indifferente di fronte alle imponenti architetture sonore, e alle suggestioni, ora festose, ora melanconiche che emergeranno, in quest’occasione, definite con un’ampia tavolozza di colori e nuances dalla bacchetta del giovane Daniel Cohen (già assistente di Daniel Barenboim alla West Eastern Divan Orchestra), sul podio dei complessi artistici del Maggio Musicale Fiorentino.
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