Nel Chiostro di Ognissanti, uno dei più antichi e suggestivi della città di Firenze, a pochi passi dall’Ospedale vecchio di San Giovanni di Dio, dalla dimora dei Vespucci, dalla Chiesa di Ognissanti, dove albergano i celebri dipinti di Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio e di Sandro Botticelli, il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Lorenzo Fratini, accompagnato al pianoforte da Andrea Secchi con il soprano solista Sarina Rausa, si esibisce martedì 16 luglio alle ore 19.30, in un programma che affronta il repertorio romantico con il Mirjams Siegesgesang (Canto della vittoria di Mirjam) di Franz Schubert e i Vier Quartette op. 92 di Johannes Brahms per terminare con alcuni Péchés de vieillesse, ovvero Peccati di vecchiaia (La fede, La speranza, La carità, Quartetto pastorale, I gondolieri, Il carnevale, La passeggiata), risalenti al periodo parigino di Gioachino Rossini.
L’arte rinascimentale fiorentina si sposa con la musica romantica, tedesca e italiana, in un appuntamento che rientra nei concerti dedicati agli 80 anni dalla fondazione del Coro del Maggio Musicale Fiorentino.
Dalle ore 18.00 di martedì 16 luglio, i possessori del biglietto per il concerto potranno visitare il Cenacolo, con l'affresco dell'Ultima Cena dipinto da Domenico Ghirlandaio nel 1488.
L'apertura straordinaria è resa possibile grazie alla collaborazione con l'Associazione Borgo Ognissanti.
L’arte rinascimentale fiorentina si sposa con la musica romantica, tedesca e italiana, in un appuntamento che rientra nei concerti dedicati agli 80 anni dalla fondazione del Coro del Maggio Musicale Fiorentino.
Dalle ore 18.00 di martedì 16 luglio, i possessori del biglietto per il concerto potranno visitare il Cenacolo, con l'affresco dell'Ultima Cena dipinto da Domenico Ghirlandaio nel 1488.
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