venerdì 9 luglio 2010

Maggio Musicale, grande successo a Shanghai

Si è conclusa fra applausi scroscianti e una calda standing ovation la missione del Maggio Musicale Fiorentino a Shanghai in occasione dell’Expo.
Il concerto dell’Orchestra del Maggio diretta da Domenico Pierini al Grand Theatre, dedicato all’Italia e salutato da caldissimo successo con richieste di un triplo bis è stato il coronamento di due giorni intensissimi iniziati con l’inaugurazione dello Spazio Toscana nel Padiglione Italia all’Expo, dove il Sindaco di Firenze Matteo Renzi e la Sovrintendente del Teatro del Maggio Francesca Colombo sono stati accolti in forma ufficiale dal Commissario Generale per Expo Italia Beniamino Quinteri e dal Segretario Generale Maria Assunta Accili, e si sono incontrati con il Console italiano Francesco Varriale, visitando, oltre all’allestimento italiano, anche il bellissimo padiglione cinese e quello della Gran Bretagna, due fra i più significativi, avveniristici e creativi dedicati al tema “Better cities, Better life”.
Il giorno successivo, oltre quaranta giornalisti cinesi, specializzati nei settori cultura e turismo, televisioni, agenzie e fotografi hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione del Teatro del Maggio, con la sua storia, l’attività presente e futura, le tournèes in Asia del prossimo anno, la costruzione del Nuovo Teatro come emblema della Firenze contemporanea, organizzata da Toscana Promozione.
Il Sindaco Renzi, nel dichiararsi entusiasta del ruolo del “Maggio” quale ambasciatore fra Paesi e cittadini dei diversi continenti, ha espresso il suo desiderio di scambi sempre più costruttivi fra Cina e Italia, sia nel campo degli investimenti industriali che nella possibilità offerta ai giovani cinesi di compiere una parte dei propri studi a Firenze, “città aperta e internazionale dove passato e futuro si incontrano”.
La Sovrintendente Francesca Colombo ha ringraziato le autorità presenti e gli organizzatori, portando il saluto “di tutto il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, perché quando anche è una delegazione con organico ridotto come in questo caso, tutto il Teatro è rappresentato all’estero”, e ha ricordato le numerose ospitalità in cartellone di artisti cinesi e gli accordi per gli anni a venire, nello spirito di uno scambio che arricchisce realtà non poi così diverse – “ma solo a Shanghai ci sono centomila bambini che studiano pianoforte, un dato emozionante che fa pensare” –, annunciando le tappe del lungo tour che nel marzo 2011 porterà il Maggio in Giappone, Cina, Taiwan, India.
Il rappresentante di Shanghai International Culture Association, Ding Hongger, ha definito il concerto del Maggio “un grande evento per Shanghai”, mentre il direttore del Grand Theatre ha ricordato con gratitudine l’inaugurazione di dodici anni fa, con l’allestimento fiorentino di Aida, invitando tutti al “grande concerto che nel 2011 vedrà per la prima volta a Shanghai la famosa Orchestra del Maggio al gran completo, diretta dal celebre Maestro Zubin Mehta, tanto conosciuto anche dal pubblico cinese”.
L’Orchestra del Maggio, presentatasi in organico cameristico, ha eseguito con grande passione e trasporto il Concerto in si minore per quattro violini e archi da L’Estro Armonico di Antonio Vivaldi, il Concerto per archi di Nino Rota e il Souvenir de Florence op. 70 di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Ad applaudirla, oltre alle autorità cittadine e centinaia di appassionati, l’Ambasciatore d’Italia in Cina Riccardo Sessa, che al termine è voluto salire sul palcoscenico per complimentarsi personalmente con tutti i musicisti dicendosi “fiero che questo nuovo successo del Made in Italy in Cina fosse dovuto alla Toscana e a Firenze”.
Appuntamento dunque con l’Oriente fra un anno: la Cina, per il Maggio, è sempre più vicina.

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