È morto a Firenze, dopo lunga malattia, Francesco Romano, Sovrintendente del Teatro Comunale / Maggio Musicale Fiorentino dal 1982 al 1986.
Nato a Firenze nel 1934, avvocato e Docente universitario – era stato Ordinario di Diritto privato e Processuale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze, di cui fu anche Preside – fu Sovrintendente del Teatro Comunale / Maggio Musicale Fiorentino, allora Ente Autonomo, dall’aprile 1982 al febbraio 1986.
Animato da autentica passione per la musica e per l’arte, del Prof. Romano si ricordano l’equilibrio nei rapporti umani fra le diverse componenti della complessa macchina teatrale e l’affabilità del tratto. Durante il suo mandato, in cui fu affiancato prima da Luciano Alberti come direttore artistico, poi da Bruno Bartoletti quale consulente artistico, presero vita le famose edizioni “firmate” del Maggio, affidate a personalità internazionali quali Luciano Berio, Fedele D’Amico e Zubin Mehta che diedero la loro specifica impronta al Festival siglando rispettivamente le edizioni del 1984, 1985 e 1986. Ancora, fra l’83 e il’85 il Teatro Comunale promosse le ultime edizioni dei concorsi Gui per la direzione d’orchestra e Cassadò per il violoncello; e soprattutto, fu durante la gestione Romano che a Zubin Mehta venne offerto l’incarico di Direttore Principale del Teatro, ruolo che il Maestro assunse nel 1985 e che da allora ininterrottamente tuttora ricopre.
Il Sovrintendente Francesco Giambrone, appresa la notizia, ha manifestato il proprio cordoglio e quello del Teatro del Maggio tutto, unendosi al dolore dei familiari per la scomparsa di una figura che ha lasciato in tutti coloro che l’hanno conosciuto il ricordo amabile di una personalità rimasta legata a lungo, anche dopo aver lasciato l’incarico, al Maggio che ha continuato assiduamente a frequentare anche da semplice spettatore.
Nato a Firenze nel 1934, avvocato e Docente universitario – era stato Ordinario di Diritto privato e Processuale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze, di cui fu anche Preside – fu Sovrintendente del Teatro Comunale / Maggio Musicale Fiorentino, allora Ente Autonomo, dall’aprile 1982 al febbraio 1986.
Animato da autentica passione per la musica e per l’arte, del Prof. Romano si ricordano l’equilibrio nei rapporti umani fra le diverse componenti della complessa macchina teatrale e l’affabilità del tratto. Durante il suo mandato, in cui fu affiancato prima da Luciano Alberti come direttore artistico, poi da Bruno Bartoletti quale consulente artistico, presero vita le famose edizioni “firmate” del Maggio, affidate a personalità internazionali quali Luciano Berio, Fedele D’Amico e Zubin Mehta che diedero la loro specifica impronta al Festival siglando rispettivamente le edizioni del 1984, 1985 e 1986. Ancora, fra l’83 e il’85 il Teatro Comunale promosse le ultime edizioni dei concorsi Gui per la direzione d’orchestra e Cassadò per il violoncello; e soprattutto, fu durante la gestione Romano che a Zubin Mehta venne offerto l’incarico di Direttore Principale del Teatro, ruolo che il Maestro assunse nel 1985 e che da allora ininterrottamente tuttora ricopre.
Il Sovrintendente Francesco Giambrone, appresa la notizia, ha manifestato il proprio cordoglio e quello del Teatro del Maggio tutto, unendosi al dolore dei familiari per la scomparsa di una figura che ha lasciato in tutti coloro che l’hanno conosciuto il ricordo amabile di una personalità rimasta legata a lungo, anche dopo aver lasciato l’incarico, al Maggio che ha continuato assiduamente a frequentare anche da semplice spettatore.
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