Mercoledì 12 gennaio 2011, ore 20,30 avrà ufficialmente inizio la stagione 2011 del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. L’inaugurazione è stata affidata ad un titolo popolare e giocoso: il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Opera in tre atti - andata in scena per la prima volta a Parigi il 3 gennaio 1843 -, è fra le più irriverenti e divertenti del repertorio italiano, di un’attualità disarmante e di un’intramontabile freschezza e godibilità, sia a livello musicale che di libretto.
Le rappresentazioni di quest’opera scandiscono un cambiamento significativo a livello di calendario, ovvero il corrispondere della stagione con l’anno solare.
Ad alternarsi nel ruolo principale, Don Pasquale, ‘vecchio celibatario, tagliato all’antica, economo, credulo, ostinato, buon uomo in fondo’, saranno Bruno de Simone e Andrea Concetti, nel ruolo di Norina, ‘giovane vedova, natura subita, impaziente di contraddizione, ma schietta e affettuosa’ Cinzia Forte e Silvia Dalla Benetta, che con le loro agilità vocali intoneranno la celebre aria ‘So anch’io la virtù magica’.
Rivestiranno i panni di Ernesto, ‘nipote di Don Pasquale, giovine entusiasta, amante corrisposto di Norina’, Mario Zeffiri ed Edgardo Rocha, del Dottor Malatesta, ‘uomo di ripiego, faceto, intraprendente, medico e amico di Don Pasquale e amicissimo di Ernesto’, Fabio Capitanucci ed Enrico Marrucci.
Sul podio dirige i complessi artistici e la prestigiosa Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Riccardo Frizza. Direttore del Coro, Piero Monti. Direttore dell’allestimento, Italo Grassi.
La regia è quella collaudata di Jonathan Miller, già andata in scena nell’autunno del 2001. Le scene ed i costumi sono di Isabella Bywater, le luci di Jvan Morandi, riprese da Luciano Roticiani.
Si è voluto inaugurare con la ripresa di una produzione importante nella storia del Teatro del Maggio Musicale, per valorizzare il prezioso patrimonio del Teatro, e per far riscoprire al pubblico, a distanza di due lustri, la leziosità e la delicatezza di una regia che non smette ancora di stupire, cui Jonathan Miller ha conferito nuove dinamiche e nuove nuances.
Momenti di melanconia struggente e attimi di spassosa comicità si susseguiranno a ritmo incalzante in una casa delle bambole, che permette al pubblico di inquadrare simultaneamente tutte le ambientazioni dell’opera.
È la quinta volta che il titolo viene proposto al Teatro Comunale (stagioni 1944/45; 1966/67; 1972/73; 2001/2002).
Dedicato ai più giovani (ma non solo a loro) è Il Mirabile Circo di Don Pasquale, allestito in collaborazione con l’associazione Venti Lucenti, al Teatro Goldoni, il 13, 14, 18, 19, 20 gennaio alle ore 10.00, ed il 21 e 22 gennaio alle ore 20.30. L’opera è stata ridotta in maniera magistrale e risulta di grande interesse anche per tutti coloro (fanciulli e non), che vogliano accostarsi all’opera di Donizetti.
La scrittura scenica e la regia sono di Manu Lalli, in collaborazione con Daniele Bacci, l’adattamento musicale è stato affidato a Claudia Gori.
Le rappresentazioni di quest’opera scandiscono un cambiamento significativo a livello di calendario, ovvero il corrispondere della stagione con l’anno solare.
Ad alternarsi nel ruolo principale, Don Pasquale, ‘vecchio celibatario, tagliato all’antica, economo, credulo, ostinato, buon uomo in fondo’, saranno Bruno de Simone e Andrea Concetti, nel ruolo di Norina, ‘giovane vedova, natura subita, impaziente di contraddizione, ma schietta e affettuosa’ Cinzia Forte e Silvia Dalla Benetta, che con le loro agilità vocali intoneranno la celebre aria ‘So anch’io la virtù magica’.
Rivestiranno i panni di Ernesto, ‘nipote di Don Pasquale, giovine entusiasta, amante corrisposto di Norina’, Mario Zeffiri ed Edgardo Rocha, del Dottor Malatesta, ‘uomo di ripiego, faceto, intraprendente, medico e amico di Don Pasquale e amicissimo di Ernesto’, Fabio Capitanucci ed Enrico Marrucci.
Sul podio dirige i complessi artistici e la prestigiosa Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Riccardo Frizza. Direttore del Coro, Piero Monti. Direttore dell’allestimento, Italo Grassi.
La regia è quella collaudata di Jonathan Miller, già andata in scena nell’autunno del 2001. Le scene ed i costumi sono di Isabella Bywater, le luci di Jvan Morandi, riprese da Luciano Roticiani.
Si è voluto inaugurare con la ripresa di una produzione importante nella storia del Teatro del Maggio Musicale, per valorizzare il prezioso patrimonio del Teatro, e per far riscoprire al pubblico, a distanza di due lustri, la leziosità e la delicatezza di una regia che non smette ancora di stupire, cui Jonathan Miller ha conferito nuove dinamiche e nuove nuances.
Momenti di melanconia struggente e attimi di spassosa comicità si susseguiranno a ritmo incalzante in una casa delle bambole, che permette al pubblico di inquadrare simultaneamente tutte le ambientazioni dell’opera.
È la quinta volta che il titolo viene proposto al Teatro Comunale (stagioni 1944/45; 1966/67; 1972/73; 2001/2002).
Dedicato ai più giovani (ma non solo a loro) è Il Mirabile Circo di Don Pasquale, allestito in collaborazione con l’associazione Venti Lucenti, al Teatro Goldoni, il 13, 14, 18, 19, 20 gennaio alle ore 10.00, ed il 21 e 22 gennaio alle ore 20.30. L’opera è stata ridotta in maniera magistrale e risulta di grande interesse anche per tutti coloro (fanciulli e non), che vogliano accostarsi all’opera di Donizetti.
La scrittura scenica e la regia sono di Manu Lalli, in collaborazione con Daniele Bacci, l’adattamento musicale è stato affidato a Claudia Gori.
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