Ieri sera il concerto di Rudolf Buchbinder e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretti da Zubin Mehta, è stato accolto con grande calore ed entusiasmo dal pubblico intervenuto al Teatro Comunale, nonostante lo sciopero indetto dalle tre sigle sindacali CGIL, CISL e UIL.
Dieci sono stati i minuti di applausi dopo la prima parte del concerto, tanto da indurre il celebre pianista a concedere come bis la parafrasi di Rigoletto di Franz Liszt; quindici sono stati i minuti di applausi alla fine del concerto, provenienti da un pubblico visibilmente commosso.
La FIALS - cui è iscritta la maggior parte dei professori d’orchestra- non ha aderito allo sciopero, pertanto il concerto ha potuto avere luogo, diretto da Zubin Mehta, come la prova generale della mattina, che è stata regolarmente aperta alle scuole.
Il sindaco Matteo Renzi è arrivato in teatro per la seconda parte del concerto, per poi ringraziare i professori d’orchestra, con i quali si è intrattenuto per più di un’ora al termine dello spettacolo.
Il Sovrintendente Francesca Colombo precisa che non si è tenuto nessun comportamento anti-sindacale, in quanto si è provveduto non alla sostituzione del personale, ma a mettere in sicurezza le persone presenti in teatro che non hanno aderito allo sciopero: lavoratori, professori d’orchestra, il Maestro Mehta, artisti e pubblico. Infatti non è stato possibile ovviare ad alcuni inevitabili disagi, sia per il pubblico che per i musicisti, dovuti soprattutto al fatto che, proprio a causa dello sciopero, non si è avuta in sala la consueta illuminazione da concerto.
Dieci sono stati i minuti di applausi dopo la prima parte del concerto, tanto da indurre il celebre pianista a concedere come bis la parafrasi di Rigoletto di Franz Liszt; quindici sono stati i minuti di applausi alla fine del concerto, provenienti da un pubblico visibilmente commosso.
La FIALS - cui è iscritta la maggior parte dei professori d’orchestra- non ha aderito allo sciopero, pertanto il concerto ha potuto avere luogo, diretto da Zubin Mehta, come la prova generale della mattina, che è stata regolarmente aperta alle scuole.
Il sindaco Matteo Renzi è arrivato in teatro per la seconda parte del concerto, per poi ringraziare i professori d’orchestra, con i quali si è intrattenuto per più di un’ora al termine dello spettacolo.
Il Sovrintendente Francesca Colombo precisa che non si è tenuto nessun comportamento anti-sindacale, in quanto si è provveduto non alla sostituzione del personale, ma a mettere in sicurezza le persone presenti in teatro che non hanno aderito allo sciopero: lavoratori, professori d’orchestra, il Maestro Mehta, artisti e pubblico. Infatti non è stato possibile ovviare ad alcuni inevitabili disagi, sia per il pubblico che per i musicisti, dovuti soprattutto al fatto che, proprio a causa dello sciopero, non si è avuta in sala la consueta illuminazione da concerto.
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