Rudolf Buchbinder ritorna ad esibirsi con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, a sostituire il già annunciato Radu Lupu. Grande amico del Maggio, con il quale il sodalizio dura da moltissimi anni, applaudito, proprio con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, in un recente concerto al Musikverein di Vienna, mercoledì 28 dicembre, alle ore 20.30, eseguirà il Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven (composto dal 1805 al 1806).
Incorniciano l’esecuzione di Buchbinder Haydn allo specchio di Matteo D’Amico (composto nel 2010), e nella seconda parte del concerto la Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98 di Johannes Brahms (composta negli anni 1884-1885).
Il concerto è diretto da Fabio Luisi, gloria italiana, da settembre ufficialmente in carica quale Direttore principale al Metropolitan di New York.
Si tratta di un altro appuntamento imperdibile, il quarto di una maratona musicale iniziata il 21 dicembre; dopo Zubin Mehta, dopo Claudio Abbado, Fabio Luisi guida l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in un programma che alterna due grandi capolavori della musica classica (il Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98 di Johannes Brahms) ad un brano contemporaneo (Haydn allo specchio di Matteo D’Amico), in un connubio che appartiene al dna del Maggio Musicale Fiorentino, che mira a proporre il grande repertorio classico insieme a brani che diverranno il repertorio di domani.
Incorniciano l’esecuzione di Buchbinder Haydn allo specchio di Matteo D’Amico (composto nel 2010), e nella seconda parte del concerto la Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98 di Johannes Brahms (composta negli anni 1884-1885).
Il concerto è diretto da Fabio Luisi, gloria italiana, da settembre ufficialmente in carica quale Direttore principale al Metropolitan di New York.
Si tratta di un altro appuntamento imperdibile, il quarto di una maratona musicale iniziata il 21 dicembre; dopo Zubin Mehta, dopo Claudio Abbado, Fabio Luisi guida l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in un programma che alterna due grandi capolavori della musica classica (il Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98 di Johannes Brahms) ad un brano contemporaneo (Haydn allo specchio di Matteo D’Amico), in un connubio che appartiene al dna del Maggio Musicale Fiorentino, che mira a proporre il grande repertorio classico insieme a brani che diverranno il repertorio di domani.
Nessun commento:
Posta un commento