Un Ballet Concert, ovvero un nuovo modo di riproporre le suites più note dei grandi balletti e di presentare fra queste una tetralogia estratta dalle composizioni di Pëtr Il'ič Čajkovskij. MaggioDanza ripropone il repertorio classico per una serata che non deluderà chi al balletto è affezionato e appassionato.
Nella cornice del Nuovo Teatro, giovedì 29 dicembre alle ore 20.30, si staglieranno nitide le coreografie di Francesco Ventriglia, Paul Chalmer, Marius Petipa e Yuri Grigorovich, in quella che può essere definita a tutti gli effetti una festa della danza.
“Quando sono stato chiamato dal Sovrintendente ad organizzare un Galà di Ballo per le celebrazioni del nostro nuovo Teatro - racconta Francesco Ventriglia, Direttore di MaggioDanza - volevo che fosse davvero speciale, degno di un evento così straordinario e che fosse anche una grande occasione per tutti gli artisti di MaggioDanza per entrare nella loro nuova "casa’’ con l’etichetta che si conviene ad una grande compagnia. Una serata manifesto di una danza che pone le sue radici nel grande repertorio che l’ha resa disciplina fiera, austera ed elegante, sempre in equilibrio armonico tra le arti. Al fianco dei nostri Primi ballerini e della nostra étoile Alessandro Riga, i giovanissimi danzatori del Maggio affronteranno per la prima volta titoli di fondamentale importanza per la costruzione degli artisti del futuro di questo ensemble, rafforzando ancora di più l’unione tra la meritocrazia e la continua, estenuante ricerca del talento e della sua tutela attraverso un lavoro duro e quotidiano fatto di tante ore di prove e fatica. Sarà Trait d’union ad aprire questa serata… Un assolo creato da me per Alessandro Riga, che vuole fondere le due anime della Danza che abiterà in futuro questo Teatro. Un’ispirazione ottocentesca racconterà l’importanza della tradizione ed una commistione pop nella musica, nel gesto e nel costume, sottolineerà l’innovazione che da sempre caratterizza questa compagine coreutica. A seguire, saranno le Suites dei grandi titoli del repertorio classico come il terzo atto dal Lago dei cigni nella versione di Paul Chalmer, con la danze e il passo a due del Cigno nero; il terzo atto de La bella addormentata da Marius Petipa, ovvero il matrimonio di Aurora con il Principe con il divertissement degli Uccellini Blu e delle Pietre Preziose. Infine, Lo schiaccianoci in una riedizione firmata dal sottoscritto con una Neve per soli uomini e un Valzer per sole donne che svela, dopo tanto repertorio classico, anche l’altra faccia di questa Compagnia così versatile e pronta ad interpretare sempre nuovi vocabolari e stili diversi. … E poi si continua con Il Corsaro, Spartacus, Don Quixote, e tanti altri insieme a produzioni contemporanee come Requiem e Gymnopedie di Erik Satie eseguito dal vivo al pianoforte”.
Nella cornice del Nuovo Teatro, giovedì 29 dicembre alle ore 20.30, si staglieranno nitide le coreografie di Francesco Ventriglia, Paul Chalmer, Marius Petipa e Yuri Grigorovich, in quella che può essere definita a tutti gli effetti una festa della danza.
“Quando sono stato chiamato dal Sovrintendente ad organizzare un Galà di Ballo per le celebrazioni del nostro nuovo Teatro - racconta Francesco Ventriglia, Direttore di MaggioDanza - volevo che fosse davvero speciale, degno di un evento così straordinario e che fosse anche una grande occasione per tutti gli artisti di MaggioDanza per entrare nella loro nuova "casa’’ con l’etichetta che si conviene ad una grande compagnia. Una serata manifesto di una danza che pone le sue radici nel grande repertorio che l’ha resa disciplina fiera, austera ed elegante, sempre in equilibrio armonico tra le arti. Al fianco dei nostri Primi ballerini e della nostra étoile Alessandro Riga, i giovanissimi danzatori del Maggio affronteranno per la prima volta titoli di fondamentale importanza per la costruzione degli artisti del futuro di questo ensemble, rafforzando ancora di più l’unione tra la meritocrazia e la continua, estenuante ricerca del talento e della sua tutela attraverso un lavoro duro e quotidiano fatto di tante ore di prove e fatica. Sarà Trait d’union ad aprire questa serata… Un assolo creato da me per Alessandro Riga, che vuole fondere le due anime della Danza che abiterà in futuro questo Teatro. Un’ispirazione ottocentesca racconterà l’importanza della tradizione ed una commistione pop nella musica, nel gesto e nel costume, sottolineerà l’innovazione che da sempre caratterizza questa compagine coreutica. A seguire, saranno le Suites dei grandi titoli del repertorio classico come il terzo atto dal Lago dei cigni nella versione di Paul Chalmer, con la danze e il passo a due del Cigno nero; il terzo atto de La bella addormentata da Marius Petipa, ovvero il matrimonio di Aurora con il Principe con il divertissement degli Uccellini Blu e delle Pietre Preziose. Infine, Lo schiaccianoci in una riedizione firmata dal sottoscritto con una Neve per soli uomini e un Valzer per sole donne che svela, dopo tanto repertorio classico, anche l’altra faccia di questa Compagnia così versatile e pronta ad interpretare sempre nuovi vocabolari e stili diversi. … E poi si continua con Il Corsaro, Spartacus, Don Quixote, e tanti altri insieme a produzioni contemporanee come Requiem e Gymnopedie di Erik Satie eseguito dal vivo al pianoforte”.
Nessun commento:
Posta un commento