Lunedì 13 agosto, al terzo concerto di questa tournée, primo ed unico in Uruguay, nella capitale Montevideo, presso l’Auditorio Nacional Adele Reta (SODRA), non potevano mancare tra il pubblico le cariche più alte del Paese: il Vice-Presidente della Repubblica dell’Uruguay, il Presidente del Senato e del Parlamento, il Presidente della Camera di Commercio, le delegazioni diplomatiche dell’Italia, le personalità più importanti appartenenti al mondo della cultura e della musica locali.
Un concerto annunciato e atteso, in una stagione che festeggia i 70 anni dalla fondazione, un appuntamento che ha riscosso un grandissimo interesse mediatico in tutto il Paese, portando al sold-out una sede estremamente moderna, a ricordare quasi l’architettura delle più recenti sale da concerto europee (capienza 2000 posti).
Il programma del concerto ha potuto dischiudere al pubblico l’eclettismo e la flessibilità dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, che ha affrontato nella prima parte la Sinfonia n° 8, in fa maggiore, op. 93, di Ludwig van Beethoven (composta fra il 1812 ed il 1813), seguita da le Variaciones Concertantes op. 23 di Alberto Ginastera (del 1953) e, dopo l’intervallo, la Sinfonia n° 9 in mi minore ‘Dal Nuovo Mondo’ di Antonín Dvořák (del 1893).
Gli applausi, che mai sono scemati, neppure durante le numerose chiamate al podio del Maestro Zubin Mehta, sono stati premiati con due encores tratti dal repertorio operistico: l’ouverture da Le Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart e la sinfonia da La Forza del Destino di Giuseppe Verdi.
Il consenso del pubblico e della critica continuano ad aumentare di tappa in tappa.
Un concerto annunciato e atteso, in una stagione che festeggia i 70 anni dalla fondazione, un appuntamento che ha riscosso un grandissimo interesse mediatico in tutto il Paese, portando al sold-out una sede estremamente moderna, a ricordare quasi l’architettura delle più recenti sale da concerto europee (capienza 2000 posti).
Il programma del concerto ha potuto dischiudere al pubblico l’eclettismo e la flessibilità dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, che ha affrontato nella prima parte la Sinfonia n° 8, in fa maggiore, op. 93, di Ludwig van Beethoven (composta fra il 1812 ed il 1813), seguita da le Variaciones Concertantes op. 23 di Alberto Ginastera (del 1953) e, dopo l’intervallo, la Sinfonia n° 9 in mi minore ‘Dal Nuovo Mondo’ di Antonín Dvořák (del 1893).
Gli applausi, che mai sono scemati, neppure durante le numerose chiamate al podio del Maestro Zubin Mehta, sono stati premiati con due encores tratti dal repertorio operistico: l’ouverture da Le Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart e la sinfonia da La Forza del Destino di Giuseppe Verdi.
Il consenso del pubblico e della critica continuano ad aumentare di tappa in tappa.
Nessun commento:
Posta un commento