Due sold-out annunciati da tempo, per i concerti a Santiago del Cile di venerdì 10 e sabato 11 agosto 2012 dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta; tanta l’attesa per la prima esibizione al Teatro Municipal di Santiago del Cile (capienza 1400 spettatori, con biglietti dai 15 ai 150 euro).
Ore intense per tutti i partecipanti alla tournée dedicata ad Amerigo Vespucci: dopo 28 ore di viaggio per raggiungere Santiago, a cavallo fra mercoledì 8 e giovedì 9 agosto (vi è chi ha raggiunto la capitale cilena con una coincidenza da Madrid, chi cambiando a Parigi) venerdì 10 agosto, alle 10.30 del mattino sono iniziate le prove e, a distanza di poche ore, alle 19.00, il primo di undici concerti in meno di due settimane.
Già giovedì 9 agosto, alle ore 15.00, vi è stato il primo impegno per il Maestro Zubin Mehta e il Sovrintendente Francesca Colombo, in conferenza stampa con il Sovrintendente del Teatro Municipal, Andrés Rodríguez, il Sindaco di Santiago, altresì Presidente del Teatro Municipal, Pablo Zalaquett e Pablo Villarino, Direttore della Comunicazione della GDF SUEZ, sponsor di entrambi gli appuntamenti. “La musica è energia, e l’energia è vita” ha esclamato Pablo Villarino (alleghiamo il comunicato diramato alla stampa spagnola).
Nella stessa giornata, poco dopo, hanno avuto inizio gli incontri con le delegazioni diplomatiche ed imprenditoriali del territorio.
Al primo concerto tutte le principali cariche politiche ed istituzionali del Paese hanno applaudito con sentita partecipazione e irrefrenabile entusiasmo la prima esibizione dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, che, già apprezzata in diversi Paesi del Sud America (memorabile fu ad esempio la tournée del 1991, quando il Maggio toccò Venezuela, Argentina e Brasile), mai era salita sul palcoscenico del Teatro Municipal.
Fra le numerose personalità politiche intervenute, hanno salutato alla fine del concerto alcuni artisti e il Maestro Zubin Mehta: Luciano Cruz Coke, Ministro della Cultura, la ‘Primera Dama’ Cecilia Morel, ed ancora l’ex-Presidente del Cile, Ricardo Lagos, con la moglie Luisa Durán de la Fuente, Patricio Aylwin Azócar, Presidente della transizione dopo la dittatura di Augusto Pinochet, insieme al Sindaco di Santiago Pablo Zalaquett, accompagnato da diversi Assessori.
Accanto a loro, e alle delegazioni diplomatiche italiane ed indiane rappresentate da S.E. gli Ambasciatori Vincenzo Palladino e Praddep K Kapur, molti i musicisti, gli intellettuali e le figure più autorevoli del Paese, dall’Astronomo di origine italiana, Prof. Massimo Tarenghi, a Rani Calderon, Direttore stabile del Teatro Municipal, per citarne solo alcuni.
Insieme a loro 75 giovani musicisti dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Cile hanno assistito alla recita e a loro è dedicata la sessione di prove di sabato 11 agosto, con il Maestro Mehta e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, a precedere il secondo ed ultimo concerto a Santiago, in programma sabato 11 agosto alle ore 19.00.
Due i bis concessi dopo una standing ovation praticamente immediata, al finire dell’ultimo movimento della Quarta Sinfonia di Anton Bruckner: l’ouverture dalla Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart e l’intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
Ore intense per tutti i partecipanti alla tournée dedicata ad Amerigo Vespucci: dopo 28 ore di viaggio per raggiungere Santiago, a cavallo fra mercoledì 8 e giovedì 9 agosto (vi è chi ha raggiunto la capitale cilena con una coincidenza da Madrid, chi cambiando a Parigi) venerdì 10 agosto, alle 10.30 del mattino sono iniziate le prove e, a distanza di poche ore, alle 19.00, il primo di undici concerti in meno di due settimane.
Già giovedì 9 agosto, alle ore 15.00, vi è stato il primo impegno per il Maestro Zubin Mehta e il Sovrintendente Francesca Colombo, in conferenza stampa con il Sovrintendente del Teatro Municipal, Andrés Rodríguez, il Sindaco di Santiago, altresì Presidente del Teatro Municipal, Pablo Zalaquett e Pablo Villarino, Direttore della Comunicazione della GDF SUEZ, sponsor di entrambi gli appuntamenti. “La musica è energia, e l’energia è vita” ha esclamato Pablo Villarino (alleghiamo il comunicato diramato alla stampa spagnola).
Nella stessa giornata, poco dopo, hanno avuto inizio gli incontri con le delegazioni diplomatiche ed imprenditoriali del territorio.
Al primo concerto tutte le principali cariche politiche ed istituzionali del Paese hanno applaudito con sentita partecipazione e irrefrenabile entusiasmo la prima esibizione dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, che, già apprezzata in diversi Paesi del Sud America (memorabile fu ad esempio la tournée del 1991, quando il Maggio toccò Venezuela, Argentina e Brasile), mai era salita sul palcoscenico del Teatro Municipal.
Fra le numerose personalità politiche intervenute, hanno salutato alla fine del concerto alcuni artisti e il Maestro Zubin Mehta: Luciano Cruz Coke, Ministro della Cultura, la ‘Primera Dama’ Cecilia Morel, ed ancora l’ex-Presidente del Cile, Ricardo Lagos, con la moglie Luisa Durán de la Fuente, Patricio Aylwin Azócar, Presidente della transizione dopo la dittatura di Augusto Pinochet, insieme al Sindaco di Santiago Pablo Zalaquett, accompagnato da diversi Assessori.
Accanto a loro, e alle delegazioni diplomatiche italiane ed indiane rappresentate da S.E. gli Ambasciatori Vincenzo Palladino e Praddep K Kapur, molti i musicisti, gli intellettuali e le figure più autorevoli del Paese, dall’Astronomo di origine italiana, Prof. Massimo Tarenghi, a Rani Calderon, Direttore stabile del Teatro Municipal, per citarne solo alcuni.
Insieme a loro 75 giovani musicisti dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Cile hanno assistito alla recita e a loro è dedicata la sessione di prove di sabato 11 agosto, con il Maestro Mehta e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, a precedere il secondo ed ultimo concerto a Santiago, in programma sabato 11 agosto alle ore 19.00.
Due i bis concessi dopo una standing ovation praticamente immediata, al finire dell’ultimo movimento della Quarta Sinfonia di Anton Bruckner: l’ouverture dalla Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart e l’intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
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