Un crescendo, la cui dinamica musicale ha portato, attraverso una giornata ricca di eventi, ad una serata che rimarrà indelebile nelle menti di coloro che hanno avuto l’opportunità di assistere al concerto del 24 gennaio 2011 all’Auditorio Nacional de Musica, eseguito dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretta da Zubin Mehta.
La giornata ha avuto inizio alle ore 12.00, presso l’Istituto Italiano di Cultura (che ha sede nell’importante dimora storica, il Palacio de Abrantes, in Calle Mayor 86), dove si è tenuta una conferenza stampa presieduta dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Carmelo Di Gennaro, che ha moderato il Sovrintendente Francesca Colombo ed il Maestro Zubin Mehta, dinnanzi a numerosi esponenti della stampa nazionale spagnola.
Alle ore 17.30 hanno avuto inizio le prove del concerto, con un saluto iniziale del Sovrintendente Francesca Colombo, che prima di congedarsi dalla tournée, in data 25 gennaio - per poter assistere al Teatro Comunale, il prossimo 27 gennaio, alla prima rappresentazione del balletto Sogno di una notte di mezza estate - ha rivolto un ringraziamento all’orchestra, portando i saluti del sindaco di Firenze Matteo Renzi, sempre legato con molta partecipazione e affetto alle attività del Maggio Musicale Fiorentino.
Alle 19.30 ha avuto inizio un concerto, al quale è accorso tutto il gotha della musica classica e operistica presente a Madrid, per rendere omaggio ed applaudire la prestigiosa Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta: Plácido Domingo, reduce a Madrid dai recenti festeggiamenti per i suoi primi 70 anni, interprete al Teatro Real dell’Iphigénie in Tauride di Gluck; il Direttore James Conlon, Gustavo Dudamel, Antonio Moral, Direttore del Centro Nacional de Difusión Musical.
Al loro plauso e al loro entusiasmo si è unita l’emozione che ha suscitato la presenza di Sua Altezza Reale, la Reina Sofia di Spagna, con alcune dame di corte e numerose delegazioni diplomatiche. La Regina oltre ad aver assistito al concerto, ha altresì ricevuto una ristretta delegazione del Maggio durante l’intervallo, il Maestro Zubin Mehta e Signora Nancy, il Sovrintendente Francesca Colombo, i due primi violini (Domenico Pierini e Yehezkel Yerushalmi), affinché portassero un saluto a tutta l’orchestra, il teatro e la città.
Hanno rappresentato l’Italia, Carmelo di Gennaro ed il Ministro Consigliere d’Ambasciata Luca Ferrari, ospiti, insieme ad una delegazione del Maggio Musicale Fiorentino, di un importante ricevimento offerto la sera del 23 gennaio, presso l’Istituto Italiano di Cultura, da S.E. l'Ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone, Ambasciatore d’Italia in Spagna. A loro e alla moglie del Maestro Mehta, Nancy Mehta, si sono altresì uniti Paloma O'Shea (cui è dedicato l’omonimo concorso pianistico internazionale), patrona di numerose attività musicali spagnole, presidentessa dell’Escuela Superior de Música Reina Sofía, nonché moglie di Emilio Botin (fondatore e amministratore delegato del Banco Santander), e numerosi esponenti dell’alta borghesia e della vita pubblica madrilena.
Al termine di un programma molto impegnativo - il Concerto per Orchestra di Béla Bartók nella prima parte e la Sinfonia n. 1 op. 68 di Johannes Brahms nella seconda – l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ed il Maestro Mehta hanno regalato alla sala gremita con più di 2300 spettatori due bis: l’Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini e l’Ouverture dalla Forza del Destino di Giuseppe Verdi. Innumerevoli per li Maestro Zubin Mehta le chiamate al proscenio, da parte di un pubblico entusiasta.
La giornata ha avuto inizio alle ore 12.00, presso l’Istituto Italiano di Cultura (che ha sede nell’importante dimora storica, il Palacio de Abrantes, in Calle Mayor 86), dove si è tenuta una conferenza stampa presieduta dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Carmelo Di Gennaro, che ha moderato il Sovrintendente Francesca Colombo ed il Maestro Zubin Mehta, dinnanzi a numerosi esponenti della stampa nazionale spagnola.
Alle ore 17.30 hanno avuto inizio le prove del concerto, con un saluto iniziale del Sovrintendente Francesca Colombo, che prima di congedarsi dalla tournée, in data 25 gennaio - per poter assistere al Teatro Comunale, il prossimo 27 gennaio, alla prima rappresentazione del balletto Sogno di una notte di mezza estate - ha rivolto un ringraziamento all’orchestra, portando i saluti del sindaco di Firenze Matteo Renzi, sempre legato con molta partecipazione e affetto alle attività del Maggio Musicale Fiorentino.
Alle 19.30 ha avuto inizio un concerto, al quale è accorso tutto il gotha della musica classica e operistica presente a Madrid, per rendere omaggio ed applaudire la prestigiosa Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta: Plácido Domingo, reduce a Madrid dai recenti festeggiamenti per i suoi primi 70 anni, interprete al Teatro Real dell’Iphigénie in Tauride di Gluck; il Direttore James Conlon, Gustavo Dudamel, Antonio Moral, Direttore del Centro Nacional de Difusión Musical.
Al loro plauso e al loro entusiasmo si è unita l’emozione che ha suscitato la presenza di Sua Altezza Reale, la Reina Sofia di Spagna, con alcune dame di corte e numerose delegazioni diplomatiche. La Regina oltre ad aver assistito al concerto, ha altresì ricevuto una ristretta delegazione del Maggio durante l’intervallo, il Maestro Zubin Mehta e Signora Nancy, il Sovrintendente Francesca Colombo, i due primi violini (Domenico Pierini e Yehezkel Yerushalmi), affinché portassero un saluto a tutta l’orchestra, il teatro e la città.
Hanno rappresentato l’Italia, Carmelo di Gennaro ed il Ministro Consigliere d’Ambasciata Luca Ferrari, ospiti, insieme ad una delegazione del Maggio Musicale Fiorentino, di un importante ricevimento offerto la sera del 23 gennaio, presso l’Istituto Italiano di Cultura, da S.E. l'Ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone, Ambasciatore d’Italia in Spagna. A loro e alla moglie del Maestro Mehta, Nancy Mehta, si sono altresì uniti Paloma O'Shea (cui è dedicato l’omonimo concorso pianistico internazionale), patrona di numerose attività musicali spagnole, presidentessa dell’Escuela Superior de Música Reina Sofía, nonché moglie di Emilio Botin (fondatore e amministratore delegato del Banco Santander), e numerosi esponenti dell’alta borghesia e della vita pubblica madrilena.
Al termine di un programma molto impegnativo - il Concerto per Orchestra di Béla Bartók nella prima parte e la Sinfonia n. 1 op. 68 di Johannes Brahms nella seconda – l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ed il Maestro Mehta hanno regalato alla sala gremita con più di 2300 spettatori due bis: l’Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini e l’Ouverture dalla Forza del Destino di Giuseppe Verdi. Innumerevoli per li Maestro Zubin Mehta le chiamate al proscenio, da parte di un pubblico entusiasta.
1 commento:
Grazie a tutti ! Queste tourneè sono un balsamo per tutti i coloro i quali sono orgogliosi di questa città e di questo teatro, e che pensano che la città di Dante, ma anche di Cherubini, non dimentichiamocelo, sia destinata a cose migliori di che si vedono di questi tempi !
Duccio Cucchi
Posta un commento