Nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarà a Firenze oggi e domani.
Durante la sua visita avrà modo di assistere al Teatro Comunale alla sesta ed ultima recita del titolo inaugurale del 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino: Aida di Giuseppe Verdi, per la regia di Ferzan Ozpetek, scene di Dante Ferretti, costumi di Alessandro Lai, Direttore Zubin Mehta, Maestro del Coro Piero Monti, Direttore del Corpo di Ballo Francesco Ventriglia, Direttore allestimenti scenici Italo Grassi.
“Sono contenta che nelle ultime due settimane, per l’inaugurazione del 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, siano intervenuti al Teatro Comunale tre importanti cariche istituzionali europee: il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan; il Commissario Europeo per l'Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù, Androulla Vassiliou, e giovedì il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.” - afferma il Sovrintendente Francesca Colombo- “Era dal 1990 che un Ministro allo Spettacolo non assisteva ad una rappresentazione al Maggio. L’ultima visita di un Capo di Stato al Teatro Comunale risale al 2001, quando ad inaugurare l’anno verdiano venne il Presidente Carlo Azeglio Ciampi, ora, la visita del Presidente della Repubblica mi rende particolarmente felice, soprattutto in occasione delle importanti celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, un anniversario che il Teatro del Maggio Musicale ha tenuto costantemente presente nel programmare ogni attività in sede ed in tournée, per tutto il 2011”.
Il Presidente Napolitano in questo 2011 ha seguito con grande partecipazione le tournées del Maggio Musicale Fiorentino e, conferendo agli artisti ed ai dipendenti del Teatro la spilla emblema delle celebrazioni, ha reso il Teatro Ambasciatore delle celebrazioni e della cultura italiana nel mondo.
Tutto il Festival è stato programmato per incardinarsi all’interno delle celebrazioni e ricordare l’anniversario dell’Unità d’Italia attraverso un excursus che vuole rendere omaggio ad alcuni capisaldi nella storia della musica e dell’opera lirica in Italia, da Claudio Monteverdi a Giuseppe Verdi, fino alla contemporaneità, con l’opera che fra tre giorni debutterà al Teatro Goldoni, L’Italia del destino di Luca Mosca e Gianluigi Melega.
Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia si concluderanno per il Maggio Musicale Fiorentino dal 21 al 31 dicembre 2011, con l’Inaugurazione del Nuovo Teatro.
Durante la sua visita avrà modo di assistere al Teatro Comunale alla sesta ed ultima recita del titolo inaugurale del 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino: Aida di Giuseppe Verdi, per la regia di Ferzan Ozpetek, scene di Dante Ferretti, costumi di Alessandro Lai, Direttore Zubin Mehta, Maestro del Coro Piero Monti, Direttore del Corpo di Ballo Francesco Ventriglia, Direttore allestimenti scenici Italo Grassi.
“Sono contenta che nelle ultime due settimane, per l’inaugurazione del 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, siano intervenuti al Teatro Comunale tre importanti cariche istituzionali europee: il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan; il Commissario Europeo per l'Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù, Androulla Vassiliou, e giovedì il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.” - afferma il Sovrintendente Francesca Colombo- “Era dal 1990 che un Ministro allo Spettacolo non assisteva ad una rappresentazione al Maggio. L’ultima visita di un Capo di Stato al Teatro Comunale risale al 2001, quando ad inaugurare l’anno verdiano venne il Presidente Carlo Azeglio Ciampi, ora, la visita del Presidente della Repubblica mi rende particolarmente felice, soprattutto in occasione delle importanti celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, un anniversario che il Teatro del Maggio Musicale ha tenuto costantemente presente nel programmare ogni attività in sede ed in tournée, per tutto il 2011”.
Il Presidente Napolitano in questo 2011 ha seguito con grande partecipazione le tournées del Maggio Musicale Fiorentino e, conferendo agli artisti ed ai dipendenti del Teatro la spilla emblema delle celebrazioni, ha reso il Teatro Ambasciatore delle celebrazioni e della cultura italiana nel mondo.
Tutto il Festival è stato programmato per incardinarsi all’interno delle celebrazioni e ricordare l’anniversario dell’Unità d’Italia attraverso un excursus che vuole rendere omaggio ad alcuni capisaldi nella storia della musica e dell’opera lirica in Italia, da Claudio Monteverdi a Giuseppe Verdi, fino alla contemporaneità, con l’opera che fra tre giorni debutterà al Teatro Goldoni, L’Italia del destino di Luca Mosca e Gianluigi Melega.
Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia si concluderanno per il Maggio Musicale Fiorentino dal 21 al 31 dicembre 2011, con l’Inaugurazione del Nuovo Teatro.
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