La recita di Anna Bolena di domenica 18 marzo, esaurita da tempo, è andata in scena al Teatro Comunale, con grande consenso del pubblico, preceduta da alcune parole del Sovrintendente:
“Non c’è più tempo da perdere, vogliamo salvare il Maggio Musicale Fiorentino alle prese con una situazione drammatica caratterizzata anche, come ha peraltro confermato l’analisi dei media negli ultimi giorni, da un problema strutturale. I teatri devono stare aperti e fare spettacolo per il pubblico, che merita tutto il nostro rispetto e la nostra professionalità. Non dobbiamo dimenticarci che viviamo grazie alla loro attenzione e partecipazione. Il Teatro appartiene a tutti. È dovere e responsabilità della direzione fare tutto il possibile perché il sipario si alzi e lasci la scena alla 'forza' della musica." Continua poi Francesca Colombo: "Anna Bolena non è mai andata in scena al Teatro Comunale e ora la stiamo proponendo al nostro pubblico con un cast d'eccezione che ha riscosso un successo trionfale alla prima di giovedì scorso, le recensioni della stampa sottolineano il "successo trionfale delle dive".
Anna Bolena viene ripresa dalla RAI, registrata per la realizzazione di un dvd e diffusa, in data 21 marzo, nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Ecco perché con la disponibilità del cast e degli artisti, pur in presenza di uno sciopero indetto da una sigla sindacale fortemente rappresentata in orchestra, il Teatro ha confermato l'effettuazione della recita di Anna Bolena con l'accompagnamento del solo pianoforte: a salvaguardia dell'interesse del pubblico e della reputazione del nostro Teatro. Se lo sciopero non venisse ritirato nelle prossime recite, sussiste il grave rischio di annullare il progetto con la RAI, con ulteriori conseguenze economiche negative”.
Il Sovrintendente si è rivolto al pubblico nazionale ed internazionale, con un analogo testo in inglese.
Scroscianti gli applausi all’entrata del pianista Andrea Severi e del direttore Andriy Yurkevych sul podio.
Generosi ed interminabili gli applausi e le ovazioni provenienti da una sala praticamente esaurita, alla fine di ogni scena e al termine delle arie, segno che il pubblico ha accolto favorevolmente la recita.
Al pubblico inoltre si sono più volte ricordate le modalità per il rimborso del biglietto, qualora avessero preferito lasciare il teatro prima dell’intervallo.
“Non c’è più tempo da perdere, vogliamo salvare il Maggio Musicale Fiorentino alle prese con una situazione drammatica caratterizzata anche, come ha peraltro confermato l’analisi dei media negli ultimi giorni, da un problema strutturale. I teatri devono stare aperti e fare spettacolo per il pubblico, che merita tutto il nostro rispetto e la nostra professionalità. Non dobbiamo dimenticarci che viviamo grazie alla loro attenzione e partecipazione. Il Teatro appartiene a tutti. È dovere e responsabilità della direzione fare tutto il possibile perché il sipario si alzi e lasci la scena alla 'forza' della musica." Continua poi Francesca Colombo: "Anna Bolena non è mai andata in scena al Teatro Comunale e ora la stiamo proponendo al nostro pubblico con un cast d'eccezione che ha riscosso un successo trionfale alla prima di giovedì scorso, le recensioni della stampa sottolineano il "successo trionfale delle dive".
Anna Bolena viene ripresa dalla RAI, registrata per la realizzazione di un dvd e diffusa, in data 21 marzo, nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Ecco perché con la disponibilità del cast e degli artisti, pur in presenza di uno sciopero indetto da una sigla sindacale fortemente rappresentata in orchestra, il Teatro ha confermato l'effettuazione della recita di Anna Bolena con l'accompagnamento del solo pianoforte: a salvaguardia dell'interesse del pubblico e della reputazione del nostro Teatro. Se lo sciopero non venisse ritirato nelle prossime recite, sussiste il grave rischio di annullare il progetto con la RAI, con ulteriori conseguenze economiche negative”.
Il Sovrintendente si è rivolto al pubblico nazionale ed internazionale, con un analogo testo in inglese.
Scroscianti gli applausi all’entrata del pianista Andrea Severi e del direttore Andriy Yurkevych sul podio.
Generosi ed interminabili gli applausi e le ovazioni provenienti da una sala praticamente esaurita, alla fine di ogni scena e al termine delle arie, segno che il pubblico ha accolto favorevolmente la recita.
Al pubblico inoltre si sono più volte ricordate le modalità per il rimborso del biglietto, qualora avessero preferito lasciare il teatro prima dell’intervallo.
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