Un grande violinista greco sul podio, Leonidas Kavakos, in veste di direttore d’orchestra, una giovane e bella violoncellista argentina di origini franco-russe, già apprezzata dalla critica e dal pubblico internazionale, Sol Gabetta, con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in un programma, sabato 3 alle ore 20.30 e domenica 4 alle ore 16.30 al Teatro Comunale di Firenze, che prevede il celebre Concerto in si minore op. 104 per violoncello o orchestra di Antonin Leopold Dvořák (1841 - 1904), seguito nella seconda parte del concerto dalla Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven (1770 - 1827).
Si tratta di due composizioni ottocentesche fra le più note al grande pubblico: il primo brano in ordine di esecuzione è in assoluto uno dei concerti per violoncello e orchestra più conosciuti e registrati, fin dalla sua prima esecuzione -19 marzo 1896, presso la Queen’s Hall di Londra, con l’Orchestra Filarmonica di Londra diretta da Dvořák in persona, con Leo Stern solista.
La seconda parte del programma, à rebours, propone la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Beethoven, composta fra il 1811 ed il 1812: Beethoven è l’autore al quale si ispirò il compositore boemo per le sue sinfonie. Il concerto dunque offre due composizioni molto note e care al pubblico, eseguite da due celebri interpreti, in un percorso che dalla Boemia di fine ‘800 ritorna alle fonti romantiche e al periodo eroico di Beethoven.
La replica domenicale del concerto, alle ore 16.30, è dedicata principalmente a tutti coloro che vengono dalla provincia di Firenze, dalla regione Toscana e da altre località limitrofe, così da permettere agli spettatori di tornare a casa con un’ampia gamma di mezzi di trasporto. Per lo stesso motivo lo spettacolo domenicale si rivela congeniale per tutti gli under 26, perché, proprio grazie a questo orario, ai più giovani viene data la possibilità di tornare a casa dopo il concerto, ancora in un orario pomeridiano e con mezzi di trasporto pubblici.
Sempre la domenica, per far avvicinare alla musica classica chi ancora non la conosca, sono state introdotte le guide all’ascolto prima dello spettacolo, al Piccolo Teatro, alle ore 15.45, con un progetto sostenuto dagli Amici del Teatro del Maggio. La prova generale di sabato mattina (ore 10.30) è aperta e dedicata alle scuole, preceduta alle ore 9.45 al Piccolo Teatro da un’introduzione della musicologa Dora Fragale.
Si tratta di due composizioni ottocentesche fra le più note al grande pubblico: il primo brano in ordine di esecuzione è in assoluto uno dei concerti per violoncello e orchestra più conosciuti e registrati, fin dalla sua prima esecuzione -19 marzo 1896, presso la Queen’s Hall di Londra, con l’Orchestra Filarmonica di Londra diretta da Dvořák in persona, con Leo Stern solista.
La seconda parte del programma, à rebours, propone la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Beethoven, composta fra il 1811 ed il 1812: Beethoven è l’autore al quale si ispirò il compositore boemo per le sue sinfonie. Il concerto dunque offre due composizioni molto note e care al pubblico, eseguite da due celebri interpreti, in un percorso che dalla Boemia di fine ‘800 ritorna alle fonti romantiche e al periodo eroico di Beethoven.
La replica domenicale del concerto, alle ore 16.30, è dedicata principalmente a tutti coloro che vengono dalla provincia di Firenze, dalla regione Toscana e da altre località limitrofe, così da permettere agli spettatori di tornare a casa con un’ampia gamma di mezzi di trasporto. Per lo stesso motivo lo spettacolo domenicale si rivela congeniale per tutti gli under 26, perché, proprio grazie a questo orario, ai più giovani viene data la possibilità di tornare a casa dopo il concerto, ancora in un orario pomeridiano e con mezzi di trasporto pubblici.
Sempre la domenica, per far avvicinare alla musica classica chi ancora non la conosca, sono state introdotte le guide all’ascolto prima dello spettacolo, al Piccolo Teatro, alle ore 15.45, con un progetto sostenuto dagli Amici del Teatro del Maggio. La prova generale di sabato mattina (ore 10.30) è aperta e dedicata alle scuole, preceduta alle ore 9.45 al Piccolo Teatro da un’introduzione della musicologa Dora Fragale.
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