Si è conclusa a San Pietroburgo la seconda tournée del 2011 del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
La tournée, iniziata lo scorso 7 marzo, ha portato il Maggio Musicale Fiorentino ad esibirsi in sei nazioni (Giappone, Cina, Taiwan, India, Ungheria e Russia) e 10 città (Yokohama, Tokyo, Shanghai, Suzhou, Tainan, Taipei, Mumbai, Budapest, Mosca e San Pietroburgo), Ambasciatore dei 150 anni dell’Unità d’Italia nel mondo.
Ieri sera, durante l’ultimo concerto nella prestigiosa ed antica sala della Filarmonica -Philharmonie Grand Hall-, le emozioni si sono rincorse di brano in brano: nella prima parte è stato eseguito Concerto per orchestra di Béla Bartók, nella seconda parte la Sinfonia n° 1 di Gustav Mahler.
Più di 1500 spettatori (molti in piedi), hanno salutato in standing ovation il Maestro Zubin Mehta e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, continuando ad applaudire per più di trenta minuti e portando l’orchestra ad eseguire tre bis: l’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, l’Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini ed in chiusura l’ouverture della Forza del destino di Giuseppe Verdi.
Fra il pubblico molte le autorità presenti: le principali cariche cittadine e ministeriali, la Rostropovich Foundation ed altre personalità del mondo intellettuale ed artistico russo.
L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ripartirà per una nuova tournée il prossimo novembre.
La tournée, iniziata lo scorso 7 marzo, ha portato il Maggio Musicale Fiorentino ad esibirsi in sei nazioni (Giappone, Cina, Taiwan, India, Ungheria e Russia) e 10 città (Yokohama, Tokyo, Shanghai, Suzhou, Tainan, Taipei, Mumbai, Budapest, Mosca e San Pietroburgo), Ambasciatore dei 150 anni dell’Unità d’Italia nel mondo.
Ieri sera, durante l’ultimo concerto nella prestigiosa ed antica sala della Filarmonica -Philharmonie Grand Hall-, le emozioni si sono rincorse di brano in brano: nella prima parte è stato eseguito Concerto per orchestra di Béla Bartók, nella seconda parte la Sinfonia n° 1 di Gustav Mahler.
Più di 1500 spettatori (molti in piedi), hanno salutato in standing ovation il Maestro Zubin Mehta e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, continuando ad applaudire per più di trenta minuti e portando l’orchestra ad eseguire tre bis: l’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, l’Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini ed in chiusura l’ouverture della Forza del destino di Giuseppe Verdi.
Fra il pubblico molte le autorità presenti: le principali cariche cittadine e ministeriali, la Rostropovich Foundation ed altre personalità del mondo intellettuale ed artistico russo.
L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ripartirà per una nuova tournée il prossimo novembre.
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