Con queste parole ieri in conferenza stampa Olga Rostropovich, figlia del grandissimo violoncellista, ha ringraziato il Maestro Zubin Mehta e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino per essere intervenuti nella seconda edizione del Festival dedicato al padre ed organizzato dalla Fondazione Rostropovich.
Molti gli aneddoti menzionati da Zubin Mehta, amico di Mistlav Rostropovich dal 1963 al 2007, anno della sua scomparsa, e così ecco riemergere nella memoria il concerto per celebrare i 75 anni del violoncellista, in cui entrambi si esibirono con la London Symphony Orchestra, ed ancora l’ultimo concerto a Mumbai nel 2005, proprio con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Legati da una profonda amicizia, la loro simbiosi in palcoscenico divenne proverbiale: così commentò ad esempio una recensione apparsa sul New York Times nel settembre 1990, a seguito di un’esecuzione con la New York Philarmonic Orchestra: ‘incendiary combination’ soprattutto nell’esecuzione di Schelomo di Ernest Bloch.
Il programma di ieri sera ha avuto inizio con la Sinfonia de La Forza del Destino, cui è seguito il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, con il celebre pianista Denis Matsuev, che, con grandissima generosità, ha concesso due bis: uno scherzo dalla sonata di Ludwig van Beethoven op. 33, n° 3 e un preludio di Alexander Scriabin. Dopo l’intervallo l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ha eseguito il Concerto per orchestra di Béla Bartók.
Molti gli aneddoti menzionati da Zubin Mehta, amico di Mistlav Rostropovich dal 1963 al 2007, anno della sua scomparsa, e così ecco riemergere nella memoria il concerto per celebrare i 75 anni del violoncellista, in cui entrambi si esibirono con la London Symphony Orchestra, ed ancora l’ultimo concerto a Mumbai nel 2005, proprio con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Legati da una profonda amicizia, la loro simbiosi in palcoscenico divenne proverbiale: così commentò ad esempio una recensione apparsa sul New York Times nel settembre 1990, a seguito di un’esecuzione con la New York Philarmonic Orchestra: ‘incendiary combination’ soprattutto nell’esecuzione di Schelomo di Ernest Bloch.
Il programma di ieri sera ha avuto inizio con la Sinfonia de La Forza del Destino, cui è seguito il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, con il celebre pianista Denis Matsuev, che, con grandissima generosità, ha concesso due bis: uno scherzo dalla sonata di Ludwig van Beethoven op. 33, n° 3 e un preludio di Alexander Scriabin. Dopo l’intervallo l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ha eseguito il Concerto per orchestra di Béla Bartók.
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