Berna, capitale della Svizzera, si è tramutata ieri sera in una grande capitale della musica classica, con un programma dedicato ai capolavori di due grandi geni: Ludwig van Beethoven e Wolfgang Amadeus Mozart.
Ieri sera, al Kultur Casino di Berna, prima tappa di un itinerario svizzero ancora inedito per il teatro fiorentino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretta dal suo Direttore Principale Zubin Mehta, è stata raggiunta dal giovane pianista svizzero Francesco Piemontesi, che il pubblico del Teatro Comunale di Firenze ha avuto modo di applaudire lo scorso 29 ottobre.
La Grosser Saal, addobbata a festa con i suoi 2126 spettatori (sold out), ha reso omaggio all’Orchestra del Maggio Musicale, a Francesco Piemontesi e Zubin Mehta, con un calore ed un entusiasmo davvero inaspettato. Il concerto è stato l’evento clou della stagione, nella città elvetica che conta meno di 125.000 abitanti. L’accoglienza, gli applausi, l’interminabile standing ovation sono stati premiati con un bis dopo la prima parte, Lac de Wallenstadt di Franz Liszt (nell’anno in cui si celebrano i 200 anni dalla nascita del compositore 1811 - 1886), suonato da Francesco Piemontesi, e dall’ouverture delle Nozze di Figaro dopo la seconda parte.
Altri tre debutti attendono l’orchestra nelle prossime tappe: Zurigo stasera (Tonhalle), Lucerna (Kongresshaus, 11 novembre), Ginevra (Victoria Hall, 12 novembre)
Ieri sera, al Kultur Casino di Berna, prima tappa di un itinerario svizzero ancora inedito per il teatro fiorentino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretta dal suo Direttore Principale Zubin Mehta, è stata raggiunta dal giovane pianista svizzero Francesco Piemontesi, che il pubblico del Teatro Comunale di Firenze ha avuto modo di applaudire lo scorso 29 ottobre.
La Grosser Saal, addobbata a festa con i suoi 2126 spettatori (sold out), ha reso omaggio all’Orchestra del Maggio Musicale, a Francesco Piemontesi e Zubin Mehta, con un calore ed un entusiasmo davvero inaspettato. Il concerto è stato l’evento clou della stagione, nella città elvetica che conta meno di 125.000 abitanti. L’accoglienza, gli applausi, l’interminabile standing ovation sono stati premiati con un bis dopo la prima parte, Lac de Wallenstadt di Franz Liszt (nell’anno in cui si celebrano i 200 anni dalla nascita del compositore 1811 - 1886), suonato da Francesco Piemontesi, e dall’ouverture delle Nozze di Figaro dopo la seconda parte.
Altri tre debutti attendono l’orchestra nelle prossime tappe: Zurigo stasera (Tonhalle), Lucerna (Kongresshaus, 11 novembre), Ginevra (Victoria Hall, 12 novembre)
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