Due debutti e una prima esecuzione caratterizzano il concerto che sabato 29 maggio vedrà sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino LONG YU, uno dei più rinomati direttori cinesi a livello internazionale, e il giovane pianista palestinese SALEEM ABBOUD-ASHKAR: entrambi si esibiscono al Maggio per la prima volta.
Long Yu è una delle personalità più in vista in Cina: nato a Shanghai nel 1964 da una famiglia di musicisti, è direttore artistico e principale dell’Orchestra Filarmonica Cinese di cui è stato co-fondatore nel 2000 e che ha portato anche all’estero in lunghe tournèes, direttore musicale della Sinfonica di Canton, presidente del comitato artistico del Festival di Pechino che ha fondato nel ’98, e del Centro Orientale di Shanghai; è stato nominato nel 2003 Chevalier dans l’ordre de Arts et des Lettres dal Governo Francese, e nel 2005 Commendatore dal Presidente della Repubblica Italiana.
Saleem Abboud-Ashkar è nato invece a Nazareth nel 1976, ha studiato a Londra e ad Hannover, e Zubin Mehta lo ha fatto debuttare con la Israel Philharmonic quando aveva appena diciassette anni; cinque anni più tardi suonava già alla Carnegie Hall, e da allora si è esibito con le più prestigiose orchestre in tutto il mondo – dai Wiener a Salisburgo al Gewandhaus suonando Mendelssohn per il centenario – e con direttori del calibro di Mehta, Barenboim, Muti, Chailly.
Interpreterà il Concerto in mi bemolle maggiore K 271 di Mozart, detto Jeunhomme dal cognome della giovane virtuosa alla quale il ventunenne Wolfgang Amadeus lo dedicò (manca dai programmi del Maggio dal 1991, quando lo suonò Maria Tipo), posto al centro di un programma che, se si conclude con l’Ottava Sinfonia di Antonín Dvořák – meno conosciuta della celeberrima Dal Nuovo Mondo, ma non meno magnifica, con generoso riferimento alle danze e melodie popolari boeme e slave -, si apre invece con l’originale Internet Symphony n. 1 Eroica di Tan Dun, autore ormai assai noto ed eseguito, compositore di opere liriche e di colonne sonore per film come La tigre e il dragone di Ang Lee e Hero di Zhang Yimou, nonché delle musiche per le recenti Olimpiadi cinesi.
La sua Internet Symphony è stata scritta per la You Tube Symphony Orchestra, formata da musicisti scelti con audizioni via web, ed eseguita per la prima volta alla Carnegie Hall il 16 aprile 2009 totalizzando, secondo dati ufficiali, 22 milioni di contatti da 200 Paesi: dura meno di cinque minuti, e si basa su elementi minimalisti e citazioni beethoveniane, con ampio utilizzo di ottoni e soprattutto percussioni che le conferiscono quel mix di oriente ed occidente al quale, del resto, si intitola proprio il tema del 73° Maggio Musicale Fiorentino.
Biglietti in vendita da 25 a 55 euro, per gli under 26 con MaggioCard a soli 10.
Info: tel 055 2779.350
Long Yu è una delle personalità più in vista in Cina: nato a Shanghai nel 1964 da una famiglia di musicisti, è direttore artistico e principale dell’Orchestra Filarmonica Cinese di cui è stato co-fondatore nel 2000 e che ha portato anche all’estero in lunghe tournèes, direttore musicale della Sinfonica di Canton, presidente del comitato artistico del Festival di Pechino che ha fondato nel ’98, e del Centro Orientale di Shanghai; è stato nominato nel 2003 Chevalier dans l’ordre de Arts et des Lettres dal Governo Francese, e nel 2005 Commendatore dal Presidente della Repubblica Italiana.
Saleem Abboud-Ashkar è nato invece a Nazareth nel 1976, ha studiato a Londra e ad Hannover, e Zubin Mehta lo ha fatto debuttare con la Israel Philharmonic quando aveva appena diciassette anni; cinque anni più tardi suonava già alla Carnegie Hall, e da allora si è esibito con le più prestigiose orchestre in tutto il mondo – dai Wiener a Salisburgo al Gewandhaus suonando Mendelssohn per il centenario – e con direttori del calibro di Mehta, Barenboim, Muti, Chailly.
Interpreterà il Concerto in mi bemolle maggiore K 271 di Mozart, detto Jeunhomme dal cognome della giovane virtuosa alla quale il ventunenne Wolfgang Amadeus lo dedicò (manca dai programmi del Maggio dal 1991, quando lo suonò Maria Tipo), posto al centro di un programma che, se si conclude con l’Ottava Sinfonia di Antonín Dvořák – meno conosciuta della celeberrima Dal Nuovo Mondo, ma non meno magnifica, con generoso riferimento alle danze e melodie popolari boeme e slave -, si apre invece con l’originale Internet Symphony n. 1 Eroica di Tan Dun, autore ormai assai noto ed eseguito, compositore di opere liriche e di colonne sonore per film come La tigre e il dragone di Ang Lee e Hero di Zhang Yimou, nonché delle musiche per le recenti Olimpiadi cinesi.
La sua Internet Symphony è stata scritta per la You Tube Symphony Orchestra, formata da musicisti scelti con audizioni via web, ed eseguita per la prima volta alla Carnegie Hall il 16 aprile 2009 totalizzando, secondo dati ufficiali, 22 milioni di contatti da 200 Paesi: dura meno di cinque minuti, e si basa su elementi minimalisti e citazioni beethoveniane, con ampio utilizzo di ottoni e soprattutto percussioni che le conferiscono quel mix di oriente ed occidente al quale, del resto, si intitola proprio il tema del 73° Maggio Musicale Fiorentino.
Biglietti in vendita da 25 a 55 euro, per gli under 26 con MaggioCard a soli 10.
Info: tel 055 2779.350
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