Per il fund raising a favore del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino serve un’opera di sensibilizzazione nei confronti del mondo imprenditoriale e finanziario, i fatidici “privati” di cui la Fondazione lirica avrà sempre più bisogno per garantirsi il mantenimento del livello d’eccellenza che la rende competitiva sul piano internazionale. Ed ecco che un imprenditore illuminato come Sergio Giunti trasforma il raffinato ricevimento offerto al Maestro Zubin Mehta, dopo il memorabile concerto che ha visto il Direttore Principale del Maggio sul podio della sua Orchestra fiorentina per dirigere Bartok e l’amico Daniel Barenboim in Chopin, in un’occasione di coinvolgimento di alcune importanti realtà economiche, che in futuro potrebbero contribuire al bilancio del Teatro.
Nella magnifica sede della Casa Editrice sulla via Bolognese, a festeggiare in mezzo ai libri e alle preziose riproduzioni leonardesche anche il “debutto” della nuova Sovrintendente del Maggio Francesca Colombo insieme al Sindaco e Presidente del Teatro Matteo Renzi, c’erano infatti il Direttore Generale di Unicredit Centro Italia Giovanni Braccini, il Presidente e ad di Costa Edutainment spa Giuseppe Costa, Alberto De Vecchi di Autogrill, Lorenzo Targetti; con loro, Cristina Acidini, Sovrintendente del Polo Museale, Paolo Galluzzi, Direttore del Museo della Scienza, Claudio Martini, ex Governatore della Toscana, gli assessori alla cultura Giuliano Da Empoli e all’università e ricerca Cristina Giachi.
L’iniziativa segue, a distanza di quasi un anno, quella promossa lo scorso luglio dall’amministratore delegato di Giunti Martino Montanarini, che festeggiò con una selezionata cerchia di ospiti illustri il Maestro Mehta dopo il concerto conclusivo del Festival nel Giardino di Boboli.
Un modo per mettere in contatto mondi apparentementi distanti, quello artistico e quello della finanza, la cultura e le aziende, che dal reciproco scambio si arricchiscono di quei valori e di quella managerialità che fanno grande il made in Italy.
Dice infatti Sergio Giunti: «È stato un piacere aprire le porte di Villa La Loggia, sede della casa editrice, per concludere la serata dell’ultimo concerto della stagione del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Zubin Mehta. Una bellissima occasione per sottolineare la crescente e convinta vicinanza fra la casa editrice e la prestigiosa istituzione musicale; un’occasione di riflessione comune, anche grazie alla presenza della neosoprintendente Francesca Colombo e del sindaco Matteo Renzi, ma soprattutto per la grande disponibilità del Maestro Zubin Mehta, innamorato della nostra città».
Nella magnifica sede della Casa Editrice sulla via Bolognese, a festeggiare in mezzo ai libri e alle preziose riproduzioni leonardesche anche il “debutto” della nuova Sovrintendente del Maggio Francesca Colombo insieme al Sindaco e Presidente del Teatro Matteo Renzi, c’erano infatti il Direttore Generale di Unicredit Centro Italia Giovanni Braccini, il Presidente e ad di Costa Edutainment spa Giuseppe Costa, Alberto De Vecchi di Autogrill, Lorenzo Targetti; con loro, Cristina Acidini, Sovrintendente del Polo Museale, Paolo Galluzzi, Direttore del Museo della Scienza, Claudio Martini, ex Governatore della Toscana, gli assessori alla cultura Giuliano Da Empoli e all’università e ricerca Cristina Giachi.
L’iniziativa segue, a distanza di quasi un anno, quella promossa lo scorso luglio dall’amministratore delegato di Giunti Martino Montanarini, che festeggiò con una selezionata cerchia di ospiti illustri il Maestro Mehta dopo il concerto conclusivo del Festival nel Giardino di Boboli.
Un modo per mettere in contatto mondi apparentementi distanti, quello artistico e quello della finanza, la cultura e le aziende, che dal reciproco scambio si arricchiscono di quei valori e di quella managerialità che fanno grande il made in Italy.
Dice infatti Sergio Giunti: «È stato un piacere aprire le porte di Villa La Loggia, sede della casa editrice, per concludere la serata dell’ultimo concerto della stagione del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Zubin Mehta. Una bellissima occasione per sottolineare la crescente e convinta vicinanza fra la casa editrice e la prestigiosa istituzione musicale; un’occasione di riflessione comune, anche grazie alla presenza della neosoprintendente Francesca Colombo e del sindaco Matteo Renzi, ma soprattutto per la grande disponibilità del Maestro Zubin Mehta, innamorato della nostra città».
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