MAGGIO INCONTRI giunge al suo penultimo appuntamento in occasione dell’ultimo titolo operistico, a chiusura del 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino: il capolavoro di Claudio Monteverdi, L’Incoronazione di Poppea, rappresentato per la prima volta a Venezia (Teatro SS. Giovanni e Paolo) nel 1643, con libretto di Gian Francesco Busenello.
Mercoledì 15 giugno, alle ore 21.00, Francesca Zardini, Responsabile Media del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, introdurrà gli ospiti e i demiurghi dell’edizione fiorentina: il direttore d’orchestra, nonché autorevole filologo, Alan Curtis ed il celebre regista Pier Luigi Pizzi, nella splendida cornice del Saloncino del Teatro della Pergola, dove sono già iniziate le prove e fervono i preparativi in vista della prima rappresentazione, che avverrà sabato 18 giugno 2011, ore 20.30 (repliche lunedì 20 e mercoledì 22 giugno, sempre alle ore 20.30); produzione del Teatro Real di Madrid e del Gran Teatro La Fenice di Venezia.
Mercoledì 15 giugno, alle ore 21.00, Francesca Zardini, Responsabile Media del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, introdurrà gli ospiti e i demiurghi dell’edizione fiorentina: il direttore d’orchestra, nonché autorevole filologo, Alan Curtis ed il celebre regista Pier Luigi Pizzi, nella splendida cornice del Saloncino del Teatro della Pergola, dove sono già iniziate le prove e fervono i preparativi in vista della prima rappresentazione, che avverrà sabato 18 giugno 2011, ore 20.30 (repliche lunedì 20 e mercoledì 22 giugno, sempre alle ore 20.30); produzione del Teatro Real di Madrid e del Gran Teatro La Fenice di Venezia.
Nell'occasione sarà presentato il volume La creazione impaziente. Pier Luigi Pizzi e il teatro di prosa di Pierfrancesco Giannangeli in uscita proprio in questi giorni per Titivillus Edizioni.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Ricordiamo che l’ultimo appuntamento di MAGGIO INCONTRI avrà luogo mercoledì 22 giugno 2011, alle ore 21.00, al Piccolo Teatro: Tre regine (donizettiane) per una regina (Mariella Devia), con Michael Aspinall e Andrea Merli.
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