Martedì 7 giugno presso l’Altana vista Duomo della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26, II piano) doppio appuntamento per Maggio Libri, il ciclo di incontri letterari sul mondo della lirica, nato dalla collaborazione tra il Maggio Musicale Fiorentino e Cooperativa Archeologia. Dalle 18 si terrà la presentazione di Controtenori. La rinascita dei «nuovi angeli» nella prassi esecutiva dall'opera barocca di Alessandro Mormile (Zecchini Editore), il quale si interroga su chi siano i controtenori, e perché si sia giunti al loro impiego nelle moderne esecuzioni delle opere barocche, attraverso l’analisi della rinascita artistica di un registro vocale maschile al quale va riconosciuta pari dignità rispetto a quelli di tenore, baritono e basso, ed il cui utilizzo si è sviluppato, nel corso del Novecento, sia nella renaissance del teatro musicale seicentesco e settecentesco, sia nell'opera contemporanea.
A seguire, Lustrini per il regno dei cieli. Ritratti di evirati cantori di Luca Scarlini (Bollati Boringhieri), sulla figura dei castrati, che illumina alcune zona d’ombra nella saga plurisecolare degli eunuchi italici, vite d’inferno al servizio del paradiso. Ex uomini consegnati a un’immobile infanzia vocale, e a volte, nei casi più fortunati, protagonisti di carriere strepitose, che li facevano idolatrare come odierni divi del rock. Il libro ha il pregio di una prospettiva originale: riscatta l’umanità degli evirati restituendoli a una dimensione malinconica e straziante, estranea ai toni parodistici e grotteschi, spesso in uso sull’argomento e abbonda di riferimenti alla cultura attuale, spiegando per esempio come tanta musica contemporanea (anche jazz, pop e rock) insegue i fantasmi dei castrati con modi vocali quali il falsetto e certe fonazioni infantili.
A seguire, Lustrini per il regno dei cieli. Ritratti di evirati cantori di Luca Scarlini (Bollati Boringhieri), sulla figura dei castrati, che illumina alcune zona d’ombra nella saga plurisecolare degli eunuchi italici, vite d’inferno al servizio del paradiso. Ex uomini consegnati a un’immobile infanzia vocale, e a volte, nei casi più fortunati, protagonisti di carriere strepitose, che li facevano idolatrare come odierni divi del rock. Il libro ha il pregio di una prospettiva originale: riscatta l’umanità degli evirati restituendoli a una dimensione malinconica e straziante, estranea ai toni parodistici e grotteschi, spesso in uso sull’argomento e abbonda di riferimenti alla cultura attuale, spiegando per esempio come tanta musica contemporanea (anche jazz, pop e rock) insegue i fantasmi dei castrati con modi vocali quali il falsetto e certe fonazioni infantili.
Modera Giovanni Vitali, Responsabile Comunicazione Istituzionale del Maggio Musicale Fiorentino.
Ingresso libero.
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